"Lou, non hai esagerato un po'?"
iam doveva sforzarsi per stare al passo di Louis. "In fondo non ha fatto nulla, e poi hai visto come ci è rimasto male? Dai, torna lì, io vado a prendere Sophia."
Louis continuava a guardare dritto davanti a lui. Sapeva di aver reagito male, ma proprio non sopportava come quel cameriere ci provasse con Harry, il suo Harry. Poi si fermò.
"Si hai ragione.." si guardò i piedi, evitando lo sguardo del suo amico che sapeva di avere ragione, come sempre d'altronde. "Voglio tornare, però puoi dire agli altri che hai dimenticato il cellulare e non che siamo tornati per me?" questa volta Louis guardò il suo amico negli occhi, sapendo che avrebbe accettato, che lo avrebbe aiutato.
"Certo Lou, muoviamoci." I due varcarono per la seconda volta la porta del locale, e tre paia di occhi di puntarono su di loro.
"Lou si è pentito ed è tornato! E io vado da Sophie, addio!"
Batardo pensò Louis, mentre già si gettava tra le braccia di Harry, che si era alzato dalla sedia.
"Mi dispiace Haz, sono un cazzone" sussurrò sulla spalla del suo ragazzo, che gli accarezzava i capelli mentre sorrideva. "Dispiace anche a me Boo."