Sono Chanel, 17 anni, da sempre innamorata del mio migliore amico Justin. Io e Justin ci conosciamo dall’asilo nido, e anche le nostre mamme si conoscono da sempre.
Siamo all’ultimo giorno di scuola,e ovviamente, tutti piangono,fanno foto, o video che poi condivideranno sui vari social. Ovviamente tutte le ragazze vogliono fare la foto con Justin, ma si può capire, Justin è nella scuola il “bello e impossibile”,il figo, il top. Per me Justin è un amico, una spalla su cui piangere, un fratello.
Molte ragazze se la prendono con me solo perché passo il mio tempo con lui, arrivando pure a scrivere lettere con minacce di morte e robe simili. Ovviamente in anonimo.
I bulli non mi hanno mai fatto paura, sono sempre stata una ragazza debole, ma di loro non ho mai avuto paura, forse perché Justin mi ha sempre rassicurato – quando sei con me piccola , non devi avere paura di niente - . e io ci credo, come ho gia detto io lo amo, ovviamente in segreto. Adoro quei suoi occhi marroni, i capelli dorati, lisci come la seta, il suo modo di fare.
Justin non è mai stato però sempre un angelo, ogni sera in casa sua ne entra una diversa, se la spassa tutta la notte e la mattina dopo, come se niente fosse, ricomincia la sua routine. Ho cercato di farlo ragionare, non mi sta a sentire, mai.
Comunque la situazione sta degenerando, alcune irrompono nella classe per le foto,una firma sull’annuario scolastico, e cazzate simili . Justin sorride e risponde in maniera cortese e sexy, lanciando occhiate alle più carine e a quelle con un bel culo. Mentre Justin firmava l’ennesimo autografo , e mentre io guardavo la scena da lontano , suona la fatidica campana , una sinfonia molto orecchiabile per gli studenti che ascoltano adoranti e lanciano grida di gioia, sono felici tutti, tranne me, sono stata sempre sola in questo anno, come amico avevo solo lui, che pensava già a lasciare l’indirizzo di casa alla biondina che aveva avvistato prima, mentre io , sono sulle scale per aspettarlo e fare la strada insieme, e , come ogni giorno , mi fa una carezza, mi guarda e mi dice :  -ora possiamo andare piccola, scusa il ritardo.- io riesco a dire solamente : -fa niente Juss, andiamo, ci aspetta un piatto di spaghetti caldi al sugo – infatti ogni giorno mangiamo sempre insieme, insieme a Pattie e mia madre. Oggi ci aspettavano appena fuori di casa, con aria felice. Immaginavo quello che avevano da dirci, e infatti Justin disse ironico : - prepariamoci al peggio baby.- e scoppiamo in una risata fragorosa. Ragazzi, interruppe la nostra risata Pattie : abbiamo deciso di passare le vacanze insieme ! .-  io e Justin ridemmo, perché le passiamo sempre insieme. Mia madre spezzò di nuovo la risata dicendo : - e comunque, vi siete fidanzati ? – lo dice sempre, perché Juss ha la bellissima abitudine di prendermi per mano, o mettermi un braccio intorno alla vita o alle spalle – no signora ! – dice ridendo e togliendo il braccio da me per rispondere a mia madre.  pattie aveva apparecchiato con cura per 5 persone. strano, noi siamo in 4. vado a lavarmi le mani e glielo chiedo, lei mi risponde :- arriverà una ragazza di tua conoscenza- pensai subito ad Aryanne, una mia amica dalle elementari. non era lei. suonò il campanello e io corsi ad aprire, e lei si presentò : - ciao,sono Debby, sono venuta perchè mi hanno invitato.- io riusci a dire : - si , prego, accomodati. - Debby indossava un vestito scollato sia sul davanti, che sulla schiena il vesto è blu cobalto, con drappeggi sulla scollatura della schiena e davanti, lei ha un trucco curatissimo, senza sbavature, anche questo blu, tacchi a spillo dello stesso colore. Justin quando la vide rimase incantato e gli lanciava occhiate irresistibili e sexy. non avevo ben capito chi fosse Debby, ma è simpatica e solare. alla fine della cena, mentre tutti andavano sul divano, io e Justin andavamo sul tetto per la solita chiacchierata. ad un certo punto dice : -carina Debby, perchè non me l hai mai fatta conoscere?- -non la conosco!- -si,si certo, allora perchè tua madre ha detto che la conoscevi?- - non lo so Justin, forse era alle elementari con me, forse alle medie, non lo so ! , e poi non la trovo tutta questa bellezza- - invece è bellissima- dice, con sguardo trasognante . - a me non piace- dico io - sei gelosa Evans ?- - ti ho gia detto Bieber, che se non la smetti di fare cosi ti ammazzo- lui si avvicina pericolosamente a me e mi lascia due piccoli baci sul collo, facendomi rabbrividire per la gioia. se ne va e io lo seguo fino al divano. lui si alza e va ad aprire alla biondina a cui aveva lasciato l'indirizzo e, stranamente non torna con lei, ma sorride a Debby e lui, con la scusa di far vedere la casa a Debby, la porta fino alla sua camera. e io rido. come se niente fosse. come se nulla m'importasse... ci sto male. ma lui non lo sa.