Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |       
Autore: Frozensea    23/08/2013    3 recensioni
Questa storia è stata spostata dall'account di una mia amica a questo!
Dal prologo: "Stanno arrivando, non abbiamo molto tempo."
Nel momento stesso in cui mio marito pronuncia queste parole, so che è finita.
Per noi non c'è scampo.
È lei che dobbiamo salvare, ora.
"Organizzate i soldati rimasti, bloccate le porte. Cercate di prendere tempo!"
Ordino, dirigendomi all'uscita della stanza ampia e luminosa.
Un'ultima occhiata a mio marito.
Ultima, si, perché lo sappiamo entrambi che non ci rivedremo. Inutile perdere tempo con false speranze.
"Ti amo."
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Occhi cremisi

Prologo

"Stanno arrivando, non abbiamo molto tempo."
Nel momento stesso in cui mio marito pronuncia queste parole, so che è finita.
Per noi non c'è scampo.
È lei che dobbiamo salvare, ora.
"Organizzate i soldati rimasti, bloccate le porte. Cercate di prendere tempo!"
Ordino, dirigendomi all'uscita della stanza ampia e luminosa.
Un'ultima occhiata a mio marito.
Ultima, si, perché lo sappiamo entrambi che non ci rivedremo. Inutile perdere tempo con false speranze.
"Ti amo."
Non pronuncio queste parole, mi limito a mimarle con le labbra.
Non c'è tempo, né spazio, per i sentimenti adesso.
Lui mi sorride, sereno, consapevole.
Spalanco la grande porta dorata, uscendo.
"Elleon!"
Urlo, cominciando a correre.
È la mia bambina.
Ha solo due anni, non deve vedere il sangue che tra poco sgorgherà dai nostri uomini. Dai nostri stessi corpi.
Devo salvarla.
Apro violentemente la porta della sua stanzetta, cercando con lo sguardo la sua chioma dorata, tipica della nostra famiglia.
È  ferma in un'angolo a giocare tranquillamente con il suo peluche preferito tra le mani.
"Elleon"
Ripeto, dolcemente, per richiamare la sua attenzione senza spaventarla.
Si gira lentamente, posando su di me i suoi occhi cremisi.
"Dobbiamo andare, tesoro."
Non riesco a regolare bene il tono.
Percepisce la mia tensione e si mette in allerta.
Stringe la presa sul suo giocattolo, guardandomi interrogativa.
"Dove?" chiede, con qualche difficoltà.
"Al sicuro."
La prendo tra le braccia, sollevandola, mentre comincio a camminare verso le cucine.
Si cominciano a sentire i suoni della battaglia. Sono entrati.
"Artemisia!"
Urlo, giunta in prossimità delle stanze della servitù, adiacenti alla cucina.
La vedo precipitarsi fuori, preoccupata.
Le basta guardarmi, per capire.
"Venga, maestà, se raggiungiamo la foresta possiamo farcela."
Dice, con il pianto nella voce, prendendomi per una manica e provando a trascinarmi.
"Sai che mi seguirebbero. Devi portare via Elleon. Non sanno ancora di lei."
E mentre parlo le porgo la bambina, la mia bambina, che lei prende delicatamente, titubante.
"Ma-"
"Corri, svelta."
Le sorrido, cercando di rassicurarla.
"Me la caverò" mento. E lei lo sa benissimo.
Mi guarda un'ultima volta, prima di cominciare a correre.
Respiro profondamente, cercando di ricacciare indietro le lacrime, che hanno cominciato -non saprei dire quando- a scorrermi lungo le guance.
"Sire!"
È l'urlo disperato del generale, caro amico di mio marito, a riportarmi sull'attenti.
Mi giro, lentamente.
È ora.




Salve a tutti! 
Questa storia è stata spostata dall'account di una mia amica, AgelessIce, a questo.
Molti degli altri capitoli sono già stati scritti, quindi gli aggiornamenti non andranno troppo a rilento :3

KisuKisu Frozensea
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: Frozensea