THE BIGGEST LOAD OF BULLSHIT
-E così noi siamo il più grosso carico di stronzate che tu abbia mai
sentito? Tieni così poco a me?-
Il più grande alzò gli occhi verso la fonte di quelle parole. Il riccio,
visibilmente nervoso, era in piedi di fronte a lui, gli occhi pieni di lacrime.
-No, Harry, aspetta..-
-Cosa Lou? COSA?-
-Ho dovuto farlo.. Continuavano a
parlarne.. E offendevano El..-
-ADESSO LA BEARD È PIÙ IMPORTANTE DI ME? PIÙ IMPORTANTE DI NOI?- il più
piccolo lo interruppe, perdendo quasi il controllo di sé.
-Non capisci..-
-SPIEGAMI, ALLORA! Per favore spiegami perché il mio ragazzo, la persona
che più amo al mondo e per la quale darei la vita, ha detto al mondo che la
nostra storia, quella per cui lottiamo ogni giorno, è una stronzata? Proprio
non lo capisco.- le lacrime cominciarono a rigargli le guance, il suo naso so
tinse di rosso, mentre la sua espressione era piena di dolore.
-Harry.. I manager.. Le fan.. Devo capirmi. Ho dovuto scriverlo, stanno
iniziando a capire tutto di noi. Non.. Non possiamo rischiare.-
-Potevi limitarti alle solite cose, far finta di niente- un singhiozzo lo
interruppe -Sai.. A volte mi chiedo se ne vale davvero la pena. Io ti ho donato
tutto me stesso.. Il mio corpo, il mio cervello, il mio cuore... Ti appartiene
tutto. Non ho mai amato nessuno la metà di quanto amo te. Ma è giusto tutto
questo se tu non ricambi? A volte penso di star facendo un grosso errore..- si
asciugò le lacrime e strofinò gli occhi, la delusione e la rabbia si facevano
piano spazio dentro di lui.
-Stai mettendo in dubbio il mio
amore? Tu stai seriamente mettendo in dubbio due anni di relazione? Io non ci
posso credere.. –
-Credici invece. Dimmi, Lou, da quanto tempo non usciamo? Da quanto non
passiamo un po' di tempo da soli, semplicemente a guardarci negli occhi o a
coccolarci? Da quanto tempo non facciamo l'amore?- sospirò pesantemente, poi
continuò -La verità è che per te è sempre stato un gioco. Fin dall'inizio sono
sempre stato il tuo gioco proibito, quello con cui sperimentare, quello con cui
giocare a nascondino contro le telecamere. Ma sai cosa? Tutto questo mi sta
distruggendo. Non ne posso più. Io ho solo bisogno di qualcuno che mi ami come
faccio io. Non sono mai stato bravo a giocare, dovresti saperlo..- riprese a
piangere, più forte di prima. Col petto scosso dai singhiozzi faticava a parlare
-... Credo sia meglio finirla qui. Tu puoi continuare a fare il giullare, ma io
ho chiuso.-
Detto questo si voltò e a grandi falcate raggiunse la porta, per poi uscire
e chiudersela violentemente alle spalle.
Il castano rimase quasi paralizzato,
seduto sul divano senza riuscire a muovere un muscolo, senza realizzare ciò che
era appena successo.
-Aspetta... Harry.. Io ti amo.- era
ormai troppo tardi, le parole si persero tra i muri di quella stanza, che
risultava ormai troppo grande senza la presenza del riccio.