Anime & Manga > Axis Powers Hetalia
Ricorda la storia  |      
Autore: Etiell    24/08/2013    3 recensioni
(FRUK)
Eravamo solamente io, lui, una tazza di te e la sua Winston rossa. Nessun rumore, solo respiri, i suoi occhi sui miei e un'infinita lussuria.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Francia/Francis Bonnefoy, Inghilterra/Arthur Kirkland
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

-Red Winston and English Tea-



Mi piacciono i pomeriggi d'autunno, quelle giornate un po' grigie che vengono colorate dalle infinite sfumature delle foglie secche stufe di starsene appese ai loro rami. E la calma tutt'intorno, la tranquillità della gente che preferisce restarsene in casa piuttosto che assaporare la fresca brezza che abbraccia le strade di Londra. Io stesso osservavo questa calma dalla finestra della mia villetta e quasi mi stupì del poco traffico che trovai sulla via di fronte. Entrai in cucina, aprendo la luminosa portafinestra affacciata sul terrazzo per far entrare un po' di quel vivace vento. Cominciai a farmi avvolgere da lui, mentre rendeva le gocce di sudore sul mio collo terribilmente congelate. Un brivido si fece strada giù per la mia spina dorsale ma non mi importò, ho sempre amato il freddo. Recuperai poi la teiera dalla credenza e mi accinsi a preparare quella cosa che ogni perfetto inglese dovrebbe fare nel pomeriggio. Quindi aprii lo sportello affianco per prendere una bustina del mio delizioso tea. Il procedimento fu veloce, non bisogna far altro che far bollire un po' d'acqua, immergergli dentro il delizioso aroma ed il gioco è fatto. Il suo sapore pungente cominciò ad invadere tutta la cucina ed io ne fui travolto, inebriato. Versai un po' di quel liquido ambrato nella tazza di porcellana per poi aggiungerci qualche goccia di latte freddo. Ne assaporai un sorso e poi un altro ancora finche non percepii un odore diverso nella stanza, una fragranza talmente forte che ebbe la capacità di sopprimere quella della mia bevanda preferita. Ma non ne fui affatto dispiaciuto. Contribuì solamente a ricordarmi belle cose, in qualche modo era come se fosse il suo odore.
Mi voltai e lo trovai lì, in piedi sulla soglia della porta. La bianca camicia sbottonata al solo ed unico scopo di lasciare scoperto quel meraviglioso petto scolpito, i capelli lunghi e biondi che ricadevano sulle sue iridi celesti e gli scuri boxer non fecero altro che renderlo una figura quasi divina. Tra le lunghe ed affusolate dita della mano destra stringeva la responsabile di quel profumo che mi aveva portato a tale distrazione. La sua Winston rossa che accendeva ogni volta che finivamo di fare l'amore. Svelto se la portò alla bocca, aspirando intensamente. Mi piace osservare le sue labbra durante quel banale processo. E' bello vedere come la bocca stringa delicatamente il filtro giallo, come riesca a trattenere il fumo dentro di se costringendolo a scendere nei polmoni per poi rilasciarlo lentamente in un sospiro. Eravamo solamente io, lui, una tazza di te e la sua Winston rossa. Nessun rumore, solo respiri, i suoi occhi sui miei e un'infinita lussuria. Il mio cuore cominciò a scalpitare, indisciplinato, emozionato. E' vero, i nostri corpi non si toccavano da solamente qualche minuto, ma già mi mancava. Volevo essere stretto tra quelle grandi e possenti braccia, essere solleticato dal suo ispido pizzetto e perdermi nell'immenso piacere racchiuso tra le sue labbra. Diede un altro tiro e cominciò ad avvicinarsi, lento, sinuoso come un felino in cerca della sua preda preferita. Arrivò di fronte a me, vicino, talmente vicino che potevo sentire il suo respiro sul mio collo. Mi osservava come se non mi avesse mai osservato prima di allora, mentre il mio cuore continuava la sua imperterrita danza. Improvvisamente si chinò, appoggiandosi con le mani sul bancone alle mie spalle. Ora solamente pochi centimetri separavano i nostri visi ma lui diminuì prontamente quella distanza abbracciando le mie labbra in un forte ed inteso bacio. Sentivo la sua lingua farsi strada tra le mia bocca ancora chiusa. Così la assecondai permettendole di accarezzare la mia. Quei baci che mi prendevano di sorpresa, dolci, delicati ma allo stesso tempo pieni di passione. Quelli mi avevano fatto innamorare. Ormai amavo ogni cosa di lui. Il suo sorriso, la sua risata, i suoi comportamenti a volte irritanti ed il modo in cui mi faceva sentire vivo.
Si staccò lentamente, accarezzandomi la guancia con la mano libera.
«Hai un buon sapore,  mio piccolo Re.» Sussurrò dolcemente facendomi quasi mancare il fiato.
«Anche tu.» Risposi leggermente paralizzato dalla sua immensa sensualità. Francis sorrise, aspirò per l'ultima volta dal mozzicone ormai finito e lo spense nel lavello. Cominciò a passare le sue dita tra i miei capelli, delicatamente, come una madre col proprio figlio e poi la tirò a se, fini a farle toccare il suo petto. Ora sapevo che il mio cuore non era il solo ad agitarsi in quel modo.
«Avrei voluto assaggiare anche io una tazza del tuo prezioso tea.» sussurrò nuovamente «Poi ho provato le tue labbra. Non penso ci sia sapore migliore.»




Angolino dell'autrice:
Riciao(?) gente! Sono tornata con questa breve one-shot che, devo ammetterlo, non mi convince per niente ma volevo comunque condividere con voi. >_< In ogni caso, l'ispirazione mi è stata portata da un sogno. Ebbene sì, stanotte ho sognato il signor Bonnefoy fumare una sigaretta in modo sexy e allora mi sono detta "come reagirebbe Igirisu?". Eccovi qua ciò che la mia testolina è riuscita a tirare fuori! Spero vi piaccia! Un bacione e alla prossima! :D
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Axis Powers Hetalia / Vai alla pagina dell'autore: Etiell