Passa più di mezz’ora prima che un’auto accosti, e Niall sale senza fare domande. Sale e aspetta che quella sera finisca presto. Sale e già aspetta il momento in cui potrà tornare a casa. Sale e pensa che non sarà mai libero. [...] Aspetta che arrivino nella sua abitazione. Lo porta subito in camera e “Mi chiamo Zayn,” gli sussurra. Poi non si parlano più e Niall si cede e basta, un’altra volta. Il dolore nel corpo. Vorrebbe piangere, ma non ci riesce. Vorrebbe urlare, ma il cuscino attutisce i suoni. Vorrebbe morire, ma non è ancora la sua ora.
-Song-fic della canzone The A-Team Ed Sheeran. Prostitute!Niall. Omofobi fuori.-