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Autore: Asu chan    24/08/2013    8 recensioni
Gajeel ha costretto Levy ad esibirsi insieme a Lucy come bunny girl per accompagnare la sua (poco) gloriosa performance di cantante, ma lei non l'ha presa bene... Cos'è successo dopo che lei è fuggita dalla gilda?
[Ispirata all'Omake "La penitenza delle Fate"]
Genere: Comico, Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gajil, Redfox, Levy, McGarden
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Quel gioco delle penitenze si era spinto un po’ troppo oltre. Soprattutto per lei, che non doveva nemmeno prendervi parte!
Levy stava correndo fuori dalla gilda, senza sapere neppure lei verso dove, con ancora indosso quel ridicolo costume da coniglietta e le lacrime di umiliazione che le appannavano la vista. Non si era mai sentita così avvilita in tutta la sua vita, anche se il motivo era apparentemente piuttosto stupido: le dimensioni del suo seno. Guardandosi attorno in gilda aveva sempre saputo di non essere particolarmente dotata – specialmente se paragonata alle altre ragazze, che in linea di massima erano tutte molto prosperose -, ma aveva sempre cercato di non far troppo caso alla cosa; d’altro canto quello che contava a Fairy Tail era sempre stato il cuore sincero dei suoi componenti e non tanto il loro aspetto esteriore.
Tuttavia quel giorno la causa del suo sconforto era che quel… difetto era stato messo in bella mostra. E il responsabile era quell’idiota di Gajeel.
Non solo l’aveva costretta a fare una cosa di per sé imbarazzante, ovvero danzare con indosso un vestito da coniglietta al ritmo delle sue canzoni stonate, ma l’aveva fatto mettendola al fianco di Lucy, che era sì la sua migliore amica, ma era anche una delle più procaci di tutta la gilda. Di conseguenza, la differenza di coppa si era notata subito. O almeno, lei l’aveva notata subito e tanto bastava per umiliarla a morte.
Tutta colpa di quel cretino! E io che mi sono anche disturbata a preoccuparmi per lui durante i Dai Matou!, si disse con rabbia mentre incespicava correndo a causa delle lucide scarpe con il tacco che completavano la sua mise da bunny girl. Nonostante questo non rallentò, ignorando il fatto che si stesse immettendo nella via principale di Magnolia, dove avrebbe potuto essere soggetta al pubblico ludibrio o, perlomeno, a sguardi indiscreti.
All’improvviso sentì una voce alle sue spalle.
« Gamberetto! »
Sebbene detestasse gli odiosi nomignoli che Gajeel puntualmente le assegnava, non poté fare a meno di sentire il cuore rimbalzarle nel petto. Era uscito per raggiungerla. Combattendo con l’impulso di girare sui tacchi e corrergli incontro, proseguì per la sua strada fingendo di non sentirlo. Era arrabbiata con lui. Inoltre non era stupida, sapeva che essendo la quarta parte delle dimensioni del Dragon Slayer del Ferro sarebbe stata presto raggiunta. Si permise di continuare la sua fuga per altri interminabili secondi prima che il moro le circondasse all’improvviso le spalle con gli avambracci e la traesse a sé, rovinando a terra all’indietro.
Levy ansimava per la rapida corsa, mentre il ragazzo non mostrava il minimo cenno di affaticamento. Si limitò a rimanere seduto a terra con lei tra le braccia, entrambi con i singolari abiti atti a rendere scenografica la performance del mago: il giovane con il suo completo bianco, la camicia scura e la cravatta – doveva aver perso o gettato via il cappello e gli occhiali da sole durante l’inseguimento -, la maga del Solid Script con l’imbarazzante abito da coniglietta con tanto di papillon.
« Per essere piccola corri veloce » commentò lui dopo qualche istante di silenzio. La ragazza dai capelli azzurri si voltò e batté i pugni sul petto muscoloso di Gajeel.
« Lasciami andare, brutto scemo! »
« Senti un po’, gamberetto » replicò senza scomporsi il Dragon Slayer, facendole venire l’impulso di evocare una tonnellata di roccia da fargli cadere direttamente in testa, « non ti ho seguita fin qui per farmi insultare, va bene? Che diavolo ti è preso? »
« è tutta colpa tua! » gli sputò addosso la giovane guardandolo contrariata. Sentiva le lacrime di avvilimento e frustrazione agli angoli degli occhi. Come poteva non aver capito? « Perché mi hai trascinata in quello sciocco gioco delle penitenze? Io non ho nemmeno partecipato ai Dai Matou Enbu, quindi che c’entravo? »
« Mi stai dicendo che sei scappata solo per questo? Saresti potuta fuggire subito allora. »
« Ma certo che non è solo per quello! » ribatté Levy, e arrossì al solo pensiero di quello che stava per dire. « Io non sono certo la meglio dotata della gilda, e lo sapevo, ma avrei apprezzato molto che tu non me lo facessi notare in un modo così plateale, mostrando la differenza abissale tra me e Lu-chan! »
Il modo in cui il moro la guardò, cioè con sincera sorpresa, la fece innervosire ancora più di quanto già non fosse. Doveva essere proprio stupido per non essersene accorto!
« Quindi è solo perché la coniglietta ha più tette di te? » spiegò meno finemente, come meglio gli si addiceva, Gajeel. Sembrava non capacitarsi della cosa. La maga del Solid Script lo fissò senza rispondere, con le sopracciglia aggrottate, le guance arrossate e gli occhi ancora lucidi. Il Dragon Slayer sospirò e, guardando altrove, le posò una mano sulla testa.
« Guarda che non è mica necessario avere una coppa D per essere sexy. »
Quella frase fu sufficiente a cambiare completamente l’umore della giovane. La rabbia e l’umiliazione sparirono come una nube temporalesca, sostituite da una timida espressione sorpresa e lusingata dal complimento, che aveva alimentato il rossore sulle gote di Levy. Sorrise e abbassò lo sguardo stringendo con le mani i bordi della giacca bianca del ragazzo. A conti fatti, se quest’ultimo era uno scemo doveva esserlo un po’ anche lei, visto che aveva finito per innamorarsene. Gajeel si riscosse lievemente perché la maga si staccasse da lui quel poco che bastava per alzarsi in piedi, poi la aiutò a tirarsi su a sua volta.
La giovane si tolse la polvere dal costume e mente raddrizzava nuovamente la schiena qualcosa le oscurò la vista. Afferrò l’oggetto e lo tirò fino a toglierselo dalla testa: era il blazer del Dragon Slayer. Sollevò lo sguardo per fissarlo in un misto tra la sorpresa e la perplessità, ma lui l’aveva superata e le voltava le spalle.
« Muoviti, con quell’affare addosso non avrai freddo, no? Torniamo indietro, tanto ormai lo show è andato a puttane. »
Levy sorrise di nuovo e si mise la giacca sulle spalle. Era davvero enorme per lei, tanto che la copriva fino a metà della coscia. L’interno dell’indumento aveva conservato il calore del proprietario insieme al suo odore e lì sentì un piacevole senso di protezione. Se la strinse attorno e trotterellò felicemente accanto al moro. Forse non aveva fatto veramente male a innamorarsi di lui, così duro fuori, ma che sapeva nello stesso tempo essere protettivo e gentile. O almeno con lei. Mentre camminavano fianco a fianco sollevò il viso per guardarlo in faccia, ma il moro fissava ostinatamente un punto dal lato opposto rispetto alla sua minuta compagna. Il sorriso della ragazza divenne più ampio. No, dopotutto non aveva fatto male.
« Comunque fai pena a cantare, Gajeel. »














Angolo dell'Autrice
Voilà! Due fiction in due giorni, siete contenti? 8D Per di più di due fandom diversi ** *si sta palesemente elogiando da sola*
In realtà questa.... cosa.... mi è uscita un paio d'ore fa e... bam! L'ho scritta così come mi è venuta (quando in realtà dovrei lavorare sulla long <3 <3 <3). è stato un flash improvviso e non ho potuto fare a meno di scriverla! Perciò se fa schifo avvertitemi 8D C'è sicuramente qualche errore, per cui vi prego di avvisarmi se ne individuate qualcuno!
Che dire del resto... Ho riscoperto il mio amore per il GaLe, sono stupendi insieme. Levy poi è straordinaria, un concentrato di simpatia, forza di volontà e dolcezza veramente unico! Spero di aver centrato l'IC!
Dedico quest'affare alla mia cara Clà, aka DirtyCharity <3 è la GaLe più GaLe che conosca, e non le ho mai fatto nemmeno un regalino di ringraziamento, quindi eccolo *-*

Non so cos'altro aggiungere, se non sperare che vi sia piaciuta questa follia delle 19 *///* Fatemi sapere <3
Ja ne, se vorrete, con la mia long in corso; altrimenti spero di rivedervi con un'altra one-shot! *-*

AnB (Asu no Baka, come ormai sono solita firmarmi.)
   
 
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