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Autore: bullshipper    25/08/2013    3 recensioni
Un altro pomeriggio con Eleanor, altre foto, altri commenti su di loro, e Harry le guardò tutte, guardò il mondo in cui Louis la teneva per mano, e provò un miscuglio di emozioni: gelosia, rabbia, tristezza, solitudine.
Pianse di nuovo, le lacrime a bagnare il display dell'iphone.
Guardami come mi hai ridotto Louis.
Spero che tu sia felice.
Era stanco di piangere ogni sera, di andare da Zayn, di sentirsi così solo e vuoto. 
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 Harry ha gli occhi gonfi e rossi per le lacrime. Piange come abitualmente fa tutte le sere prima di dare un'occhiata su twitter e vedere cosa dice la gente di Louis e Eleanor oppure per vedere le nuove foto. È seduto tra le coperte del suo letto, al buio. Si asciuga le lacrime, esce da quella stanza, prima di entrare nella camera di Zayn passa davanti la camera di Louis. Nessuno è mai entrato li dentro, quando escono Louis la chiude a chiave. In tre anni, nessuno di loro ha mai visto la camera di Louis.
Entra cautamente nella camera di Zayn e si siede vicino a lui sul letto. Zayn è sveglio, sa che Harry è andato da lui, di nuovo, come tutte le sere. 
Harry ha bisogno solo di Zayn -e di Louis- in questi momenti, perchè ti sa ascoltare e puntualmente ti stringe in uno dei suoi abbracci finchè non ti addormenti sul suo petto. Andare da Liam e Niall non se ne parla, loro direbbero solo cose carine perchè loro cercano il buono in ogni situazione, peccato che in questa non c'è.
Senza dire una parola, Zayn accoglie Harry in un suo abbraccio e lascia che il piccolo si sfoghi. 
"Zay..le nuove foto" riesce a dire tra i singhiozzi.
"Lo so Harry, lo so." gli accarezza la schiena.
Questa storia va avanti da troppo tempo: Louis esce con Eleanor, Harry va da Zayn, piange tutto il tempo. Zayn odia vedere Harry così, è uno dei suoi migliori amici, e vedere un Harry felice e sorridente il mattino e un Harry vulnerabile la notte, lo distrugge, perchè Zayn vuole bene a quell'ammasso di ricci che ora si ritrova a piangere -di nuovo- tra le sue braccia.
Lo stringe finchè i singhiozzi del più piccolo finiscono e capisce che si è addormentato.
Il giorno dopo Zayn si alza dal letto assicurandosi che Harry stesse ancora dormendo e si dirige in cucina. Louis era seduto al tavolo e stava facendo colazione.
"Giorno Zaynie" disse Louis ancora assonnato.
"Lou, dobbiamo parlare" disse serio Zayn sedendosi davanti a lui.
"Zay, mi preoccupi" fece un finto sorriso.
"Si tratta di Harry" disse Zayn.
Louis si irriggidì, anche il finto sorriso scomparse dalle labbra.
Harry...
"Bene. Cosa c'entra Harry?" disse Louis freddo e serio.
"Lo sai, Lou. Non lo vedi? Sta male, perchè l'unica persona che lui vuole non lo vuole. Ha bisogno di te, e tu te ne fotti altamente. Sai cosa fa la sera prima di dormire? viene da me in lacrime, e sai perchè piange? per te. Apri gli occhi Lou, ha bisogno di te." disse tutto d'un fiato Zayn.
Louis si concesse qualche secondo per pensare, poi rispose. Poi pensò a quello che disse Zayn.
Harry andava a piangere da lui..
Si consolava nelle braccia di un altro..

"Pensi che per me sia facile, Zayn? Pensi che mi diverta vedere Haz in quelle condizioni? Lo sento piangere la notte, mi si chiude lo stomaco perchè so che piange a causa mia. Zayn io... lo amo." confessò.
Non l'aveva mai detto ad alta voce, e si pentì subito e pregò di averlo solo pensato. 
"Lou.." ma Zayn non ebbe il tempo di finire la frase perchè una testa riccia piombò in cucina. 
Aveva il viso ancora assonnato, i ricci in disordine e il pigiama largo che nascondeva le linee che Louis tanto amava.
"Buongiorno" ruppe il silenzio Harry con la sua voce roca e un mezzo sorriso.
"Ciao Haz" rispose Louis prima che potesse aggiungere altro il telefono squillò e Harry sentì parecchie volte il nome di Eleanor uscire dalle labbra del più grande. Posò il latte sul bancone della cucina con violenza e uscì dalla stanza, Zayn seguì ogni suo movimento poi spostò gli occhi su Louis, che attaccò subito la telefonata.
Si guardarono per un po' prima che Louis salì in camera sua a prepararsi.

-
Un altro pomeriggio con Eleanor, altre foto, altri commenti su di loro, e Harry le guardò tutte, guardò il mondo in cui Louis la teneva per mano, e provò un miscuglio di emozioni: gelosia, rabbia, tristezza, solitudine.
Pianse di nuovo, le lacrime a bagnare il display dell'iphone.
Guardami come mi hai ridotto Louis.
Spero che tu sia felice.

Era stanco di piangere ogni sera, di andare da Zayn, di sentirsi così solo e vuoto. Si stese sul letto e con il cellullare in mano pianse ancora.

Louis era steso sul letto a guardare la parete di camera sua, era piena di foto, foto sue e di Harry. Non aveva mai permesso a nessuno di entrare li dentro, neanche Harry, perchè quello era il suo posto, li dentro c'erano i suoi segreti, il suo segreto più grande. 
Si alzò dal letto per andare in bagno, quando la sua attenzione si spostò da alcuni suoni soffocati che provenivano dalla stanza accanto.
La stanza di Harry.
Piccolo, non piangere. 
I tuoi occhi non devono piangere, mai. Tanto meno per me.
Prima che se ne rendesse conto, si trovava fuori la camera di Harry, con la mano sulla maniglia. 
Lasciò perdere le voci negative della sua testa ed entrò. La camera era fredda, gelida. Quando vide il corpo di Harry rannicchiato sul suo letto, una voragine gli si formò nello stomaco.
Raggiunse Harry e si stese vicino a lui circondandogli la vita con un abbraccio.
Ci sono io adesso, Haz.
Harry sussultò quando sentì una presenza dietro di lui. Il braccio di Louis si allungò per prendere il cellulare di Harry e posarlo sul comodino, notò che sul display c'era la foto sua e di Eleanor.
Se solo tu sapessi piccolo Haz.
Harry pianse di nuovo.

Louis lo fece voltare dalla sua parte e Harry nascose il viso tra le mani, Louis gliele tolse dalla faccia e lo costrinse a guardarlo.
La mano di Harry stava per asciugare con un gesto violento, ma Louis lo precedette e con un gesto più delicato gliele asciugò.
"I tuoi occhi non possono permettersi di piangere." sussurrò Louis.
Probabilmente Louis pensava di risolvere qualcosa con quelle parole? Beh, si sbagliava di grosso se pensava questo, perchè Harry piangeva sempre di più.
Sono distrutto, Lou.
Vattene, ti prego. 
Non voglio che tu mi veda in queste condizioni.

Louis si fece anima e coraggio, si alzarono dal letto e abbandonarono quella camera fredda, sola, triste, una camera che non si addiceva per niente a Harry. Lo prese per mano e lo portò in camera sua. 
Harry si guardò in torno prima di mettere a fuoco quello che c'era sulle pareti: foto. 
Ma non foto qualsiasi con persone qualsiasi.
Le loro foto. 
Harry si voltò verso Louis aspettando qualcosa, un cenno, una risposta, un tocco, che non tardò ad arrivare.
"Harry, io.."
Parole rubate, come il bacio che Harry stampò sulla bocca di Louis.

Harry e Louis erano l'amore, nessuno avrebbe potuto metterlo in dubbio.

  
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