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Autore: pei_chan    29/02/2008    10 recensioni
Ron ed Hermione si ritrovano ancora una volta nella Tana… ma quest’anno la situazione sembra diversa, in più un bagno che sembra incantato pare volerli unire ad ogni costo.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Salve a tutti!
Questa è la mia prima one shot… l’ho scritta perché adoro la coppia Ron/Hermione (adoro soprattutto Ron). Bhè… leggete e ditemi che ne pensate. ^__^


Sempre colpa del bagno..!

<< Hermione... Hermione svegliati... su che è già tardi... dai non fare storie sennò ti levo le coperte>> mi dice Ron con gentilezza << No, non mi va di alzarmi... sono stanca... lasciami dormire... oh!>>   << Ricordati che oggi viene Harry qui alla Tana..!>> mi dice con un enorme sorriso stampato in faccia. << Ah, Giusto! Allora... bhè mi devo sbrigare... >> e guardo il ragazzo aspettando che esca dalla camera. Ma noto che ha la faccia un po’ perplessa e non capisce perché lo fisso << Cosa hai deciso?>> gli chiedo infine  << Vuoi uscire dalla stanza o preferisci che mi cambi davanti a te? >> e neanche finisco di parlare che Ron arrossisce violentemente << S -sì... esco subito...scusa >>
Dopo circa dieci minuti scendo in cucina, dove trovo mamma Weasly che prepara la colazione e, mentre cucina, con la bacchetta apparecchia e lava i piatti sporchi... ogni volta che Harry viene alla Tana tutti sono di buon umore << Che bella giornata oggi, non trovi? >> mi chiede Molly con un sorriso stanco di chi è sveglio dalla mattina presto. Io annuisco ed esco in giardino. Lì trovo Ron, Fred e George che giocano a Quidditch con le loro vecchie scope e guardandoli mi immergo nei miei pensieri – certo che Ron è davvero carino quando... ma no Hermione... cosa dici... lo sai che lui ti considera la sua migliore amica... e tu devi fare altrettanto... oddio... perché mi guarda? Non si sarà accorto che lo fissavo... che vergogna...- << Hey Mione stai bene? Sei tutta rossa! Non è che ti è venuta la febbre? >> e mi si avvicina... poggia la sua mano sulla mia fronte con delicatezza... e improvvisamente il mio cuore comincia a battere più velocemente... alla fine dice << Credo che sei solo un po’ affamata... entriamo che mamma ha sicuramente preparato un’ottima colazione! >> detto ciò entriamo in casa, andiamo in bagno per lavarci le mani e lì si leva la maglietta sporca di terra – o mio Dio...o mio Dio... calma Hermione… non ti agitare... certo che quella canottiera è piuttosto attillata... guarda che addominali...no! Basta! Lui è il tuo migliore amico... non credo che penseresti queste cose di Harry - decido quindi di uscire dal bagno con le mani ancora bagnate e mi siedo al tavolo, davanti a me poi si siede Ron. Mi accorgo che mi fissa anche quando mangio, i suoi occhi sono sempre puntati su me... sulle mie labbra... forse è solo un’impressione.
Finita la colazione torno in camera dove comincio a ripassare le lezioni prima del ritorno ad Hogwarts, ma non ci riesco, il mio pensiero va sempre a Ron. Poco dopo sento qualcuno bussare e dalla porta sbuca proprio lui molto imbarazzato. Lo faccio entrare. Sembra agitato: si guarda intorno, si tocca spesso i capelli e si mordicchia il labbro inferiore. Infine si decide a parlare << Senti Hermione... è da molto che ti devo chiedere una cosa... >> e si avvicina << Forse è solo una mia impressione ma... ma...>> il mio cuore comincia a martellarmi nel petto... possibile che io gli interessi? << ma... ehm... hai notato che la copertina di “Storia della magia” quest’anno è diversa? >> rimango esterrefatta... non credo a ciò che ho sentito... ma gli rispondo lo stesso << S-sì l’ho notato anche io. >> mi accorgo che la sua faccia ora è delusa... ed esce dalla stanza con un finto sorriso.
Nella mia mente appaiono mille domande -Cosa credevi Hermione? Che si sarebbe dichiarato? Pensavi davvero che gli interessassi? Con tutte le ragazze che può avere... perché dovrebbe scegliere te?- mi sdraio sul letto e comincio a piangere – allora è vero che mi piace... ma cosa posso fare? – Rimango tutta la mattina chiusa nella mia stanza... e, quando scendo, ho ancora gli occhi gonfi. Ron, invece, sembra aver perso tutta l’allegria che aveva quando mi è venuto a svegliare. Poco dopo entra nella Tana il signor Weasly accompagnato da Harry. Appena ci vede nota che siamo entrambi molto tristi e ce ne chiede il motivo... ma facciamo finta di niente e cambiamo discorso. Grazie ad Harry riacquistiamo il sorriso, decidiamo quindi di andare in camera a giocare con gli scacchi magici, ma prima torno nella mia stanza per prendere le ciocco-rane. Appena entro nella loro camera li trovo a confabulare qualcosa e noto che Ron è tutto rosso, ma faccio finta di non essermi accorta di nulla. Facciamo qualche partita con gli scacchi e ovviamente vince sempre Ron. Poi decidiamo di giocare a qualche gioco babbano. Non ci viene in mente nulla. Nel frattempo si è fatta l’ora di pranzo e scendiamo giù in cucina. Io e Ron ripassiamo in bagno, dove prima lo avevo visto senza maglietta. Questa volta è serio. Chiude la porta e mi guarda negli occhi. Mi sembra sia la prima volta oggi che mi immergo in quel blu. Continua a fissarmi. Si avvicina. Mi sussurra qualcosa. Non lo riesco a capire. Sono troppo concentrata sui suoi occhi. Lo sento sempre più vicino a me. I nostri nasi si sfiorano... e... sbam! Entra Harry in bagno. Ci guarda stupito. Si scusa e ci dice << Ehm... mi devo lavare le mani... all’altro bagno c’è stato Fred e non c’è un buono odore... scusate... >> si lava ed esce. Intanto io e Ron continuiamo a guardarci. Questa volta la prendo io l’iniziativa. Mi vergogno moltissimo ma mi avvicino a lui piano-piano. Nuovamente ci troviamo a pochissimi centimetri di distanza... e nuovamente entra Harry in bagno e ci avverte che è pronto. Questa volta, rossi come non mai, decidiamo di uscire e andiamo a mangiare.
Appena ho finito, mi dirigo verso la mia camera e per le scale incontro Ron – per la barba di Merlino, quant’è carino!– e mi accorgo che muove le labbra per parlarmi ma alla fine ci rinuncia. Passo il pomeriggio a leggere distesa sul letto e dalla finestra osservo Harry e Ron (soprattutto Ron) che si divertono con gli gnomi. Da quando Harry ha scoperto la loro esistenza non li lascia più! Poverini… Intanto immagino il giorno in cui Ron mi bacerà... ma non credo lo farà mai...
 Alla fine decido di scendere in giardino con loro… non l’avessi mai fatto! La mia maglietta da bianca è diventata marrone, per non parlare dei jeans! Tutti sporchi di fango torniamo in casa e decidiamo di farci la doccia. Per primo va Harry, e non ci mette neanche molto. Poi vado io, ma per colpa dei miei capelli ci metto molto più del dovuto. Mentre stavo per uscire dalla vasca, vedo che qualcuno apre la porta e mi accorgo che è Ron, ma è di spalle, perché sta parlando (o meglio urlando) con la madre, per cui non mi nota. Io, intanto, mi copro in fretta con un asciugamano, mente lui si sfila la maglietta ed i pantaloni. Appena mi accorgo che si stava per levare anche i boxer lancio un grido che credo abbiano sentito tutti in casa, lui si gira spaventato e prende le prime cose che trova per coprirsi. Rimaniamo a guardarci per qualche secondo. Ha i vestiti appallottolati in mano ed uno sguardo incredulo. Credo che questo bagno sia stregato… anzi, incantato! È qui che ogni volta con Ron succede qualcosa. Nel frattempo è entrata anche la signora Weasly e ci guarda esterrefatti. Poi prede Ron per un orecchio e comincia a sgridarlo. Mi sento un po’ in colpa. Alla fine non l’ha fatto apposta, sono io che non l’ho avvertito che ero ancora lì. Però mi diverte vedere come cerca di giustificarsi…
 Verso la sera Ron, per l’ennesima volta in questa giornata, entra in camera. Si siede sul mio letto, mentre io sono sulla sedia vicino alla scrivania. Ha ancora i capelli bagnati, attaccati alla fronte: sembra più grande, più bello. Si scusa per ciò che era successo poco prima e alla fine mi chiede << Mione senti… ma perché non hai detto niente appena sono entrato? >> rimango a bocca aperta. << Non so perché non l’ho fatto >> rispondo molto imbarazzata << forse perché non ti ho visto subito… o forse… no, niente… >> mi accorgo che sul suo visto si è dipinto un sorriso malizioso. – Non è che ha capito che mi piace? E perché mi guarda così? Cosa c’è? Ho ancora i capelli gonfi? – << Ron… perché mi guardi in questo modo? >> chiedo con un filo di voce. << Niente >> mi risponde arrossendo lievemente. << Ho qualcosa che non va? >> tento di nuovo << No, no… anzi… sei molto carina questa sera >> sul mio viso appare un piccolo sorriso, poi lo ringrazio. << Ma… oggi sei venuto in camera solo per la copertina del libro o mi volevi dire qualcosa? >> gli chiedo e noto che abbassa lo sguardo, poi si alza, si avvicina e mi da un bacio sulla fronte, poi se ne va senza dire niente. Rimango un po’ stupita e decido di seguirlo. Lascio la piuma nel calamaio ed esco dalla stanza. Vedo che ha appena girato l’angolo e lo raggiungo. Siamo di nuovo nel bagno. Lui ha le mani appoggiate sul lavandino e mi guarda attraverso lo specchio. Mi giro, chiudo la porta molto lentamente cercando di scegliere le parole giuste per questa situazione, ma non faccio in tempo a parlare perché appena mi volto verso di lui, mi bacia. Il nostro primo bacio. È un bacio breve ma pieno di emozioni. Poi si scansa. Mi guarda negli occhi e mi abbraccia. Appoggio le mani sul suo petto e la testa sulla sua spalla. Lui mi stringe più forte e mi sussurra << Ti amo.. >> poi mi bacia una seconda volta. Questo è un bacio molto più lungo, molto più intenso. Mi accorgo che il mio cuore accelera e ho paura che se ne accorga. Le mie mani tremano e stranamente sono molto calde. È il bacio che desideravo da molto, troppo tempo.  Non è come quello con Viktor, è decisamente più dolce, affettuoso, tenero e appassionante. Non riesco a descriverlo, ma è magnifico. Sembra che il tempo si sia fermato. Non riesco a pensare a nulla. Sono felice, so solo questo.
Non so quanto tempo rimaniamo lì, ma credo non fosse poco perché quando usciamo è già pronta la cena. Mentre mangiamo ci scambiamo sguardi complici. Finiamo subito di cenare e con due scuse (anche se poco credibili) saliamo in camera sua. Mi siedo sul letto e lui appoggia la testa sul mio ventre. Comincio ad accarezzargli i capelli rossi e parliamo dei primi anni ad Hogwarts. Dopo un’oretta si addormenta ma rimango lo stesso un altro po’. Alla fine decido di andare a dormire anche io.


Lo so… il finale non è uno dei migliori… ma la storia è terminata con la fine del giorno. Ora volevo scrivere la stessa giornata ma attraverso gli occhi di  Ron. Che ne dite? Non ho nessuna idea… help!
Ah… per favore… lasciate una recensione… così so se posso continuare a scrivere… o se mi devo ritirare! Grazie XD

  
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