Amare
di slanif

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Amare non è mai facile. Anzi, amare è la cosa più difficile che si possa fare. Ed è proprio per questo che credo evito di innamorarmi. Amare significa essere felici, ma significa anche soffrire, e io non ho né tempo né voglia di farlo. Vorrei amare ed essere riamato senza problemi, senza orgoglio, senza timore. Vorrei amare colui che se lo merita, senza sentire continuamente il peso della paura di un tradimento, di una presa in giro… amare è bello, sì, ma anche crudele, a volte. Amare non fa bene. Non sempre. Amare fa male, quando si pensa che l’amore stesso possa darti la felicità perché NON E’ così. L’amore non passa, non svanisce, lo dimentichiamo, e questo non è bello. È triste. E l’amore fa soffrire. Fa pensare, riflettere. Fa provare sentimenti che non sempre si vuol provare, non per quella persona, magari, non per quel determinato impulso emotivo di dire: “Anche io amo! Sono capace di amare!”. Ma non è sempre così. L’amato stressa, pressa, ti impone i suoi voleri e tu lo fai con lui. Non fa bene al rapporto. In nessun modo. In nessuna circostanza. In nessuna opzione possibile o immaginabile che è l’amore e il cuore. Il cuore che soffre e si terrorizza all’idea di poter, ancora una volta, soffrire. Amare fa schifo. Amare fa soffrire. Amare ti distrugge, ti risucchia, ti avvolge, ti stringe come una morsa e poi ti rilascia. E tu sei felice, e provi gioia, amore, gaia speranza che tutto proceda bene. Ma come uno scherzo del destino il circolo vizioso riprende. E tu vieni risucchiato e schiacciato ancora. E ti senti di merda. Ma va bene così. L’amore è anche questo. E’ amare, soffrire, gioire, piangere, ridere, sperare e vedere le proprie speranze bruciate e disilluse. Amare è così. Amare dipende dalle persone. Ogni persona ama a suo modo, magari senza accorgersi di far soffrire chi lo ama davvero… ma questo non importa. Tutti amiamo. Solo QUESTO importa. Perché amare è la gioia e la sofferenza più grande della razza Umana.

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