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Autore: RoseDust    25/08/2013    4 recensioni
Sono nel bosco, in silenzio; sento attorno a me la natura, reale o creata dagli Strateghi, pulsare minacciosa.
Sto cacciando: probabilmente sono l'unica in grado di farlo, nell'arena.
Sento un fruscio dietro di me; d'impulso, senza cercare di capire se chi mi si avvicina sia una persona o un animale, scocco la mia freccia.
Genere: Angst | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Claudius Templesmith, Katniss Everdeen, Peeta Mellark, Rue, Strateghi
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Questa FF si è classificata 4° nel contest "Viva l'infanzia!" di karter95Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Suzanne Collins; questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.

Alcuni dicono che al destino non si comanda, che il destino non è una cosa nostra.*
Sono nel bosco, in silenzio; sento attorno a me la natura, reale o creata dagli Strateghi, pulsare minacciosa.
Sto cacciando: probabilmente sono l'unica in grado di farlo, nell'arena.
Sento un fruscio dietro di me; d'impulso, senza cercare di capire se chi mi si avvicina sia una persona o un animale, scocco la mia freccia.
Un delicato verso di sorpreso dolore mi avverte di non aver sbagliato preda: oltre un cespuglio, trovo un coniglio con una freccia conficcata nel ventre.
Non è il mio solito tiro preciso nell'occhio, ma fa lo stesso.**
Ora che ho un arco e una faretra contenente ben dodici frecce, so di avere qualche possibilità: non sono più indifesa, e forse non sono neanche più sola; Rue mi ha avvertita del pericolo e mi ha aiutata a trovare un modo per liberarmi dei Favoriti che accerchiavano l'albero sul quale avevo trovato rifugio.
Mi piacerebbe stringere un'alleanza con lei: è una in gamba.
 
---
 
Le bacche sono appena passate attraverso le mie labbra che le trombe iniziano a squillare.***
La voce di Claudius Templesmith annuncia ciò che speravo, ma che quasi non oso credere: siamo vivi. Abbiamo vinto.
Io e Peeta sputiamo immediatamente le bacche e corriamo a sciacquarci la bocca con l'acqua del lago; ci abbracciamo e crolliamo sul terreno duro e freddo ancora uniti.
Alcuni dicono che al destino non si comanda, che il destino non è una cosa nostra. Ma io so che non è così: il nostro destino vive in noi, bisogna soltanto avere il coraggio di vederlo! ****
 
 
* dal film d'animazione "Ribelle - The brave"
** frase presa direttamente dal libro (pag, 201)
*** sempre da "Hunger Games", pag. 344
**** dal film d'animazione "Ribelle - The brave"

Note
Come nel libro originale, Katniss narra gli eventi in prima persona, al presente indicativo. Ho scelto di inserire due frasi prese dal libro, per contestualizzare meglio il racconto.
Ho scritto il riassunto del libro per la Giudicia, lo inserisco anche qui.

Riassunto del libro: Katniss è una ragazza di 16 anni del Distretto 12 (uno dei 12 Distretti di Panem, che è governata da Capitol City); caccia ogni giorno per procurare cibo alla madre e alla sorellina. Ogni anno, il giorno della Mietitura, un ragazzo e una ragazza di ogni distretto, in età compresa tra i 12 e i 18 anni, vengono scelti a caso e mandati nell'arena a combattere tra di loro: l'ultimo che resta in vita vince. Questi "giochi" sono chiamati Hunger Games.
Viene estratta Primrose, la sorellina di Katniss, e lei si offre volontaria al suo posto; il tributo maschio del suo distretto è Peeta, che si scopre essere innamorato di lei da anni.
Una volta nell'arena, Katniss viene presa di mira dai "Favoriti", cioè i tributi dei Distretti 1 e 2, ma viene aiutata da Rue, una ragazzina del Distretto 11, che le suggerisce come liberarsi di loro. Katniss riesce anche a recuperare un arco e delle frecce, con le quali può finalmente procurarsi del cibo.
Alla fine, gli ultimi rimasti in vita risultano lei e Peeta, ma nessuno vuole uccidere l'altro; così, prendono delle bacche velenose e fingono di volersi suicidare per amore, riuscendo così a vincere entrambi: Capitol City e gli Strateghi (che sono le persone che gestiscono gli Hunger Games) preferiscono avere due vincitori, piuttosto che nessuno. Claudius è il presentatore del programma, che viene trasmesso in diretta in ogni casa di Panem.
  
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