La lama di Ren colpì, precisa, la schiena della ragazza bionda.
Gli occhi castani di lei persero colore, il suo viso già eburneo divenne ancora più pallido, rasentando la trasparenza.
Riuscì appena in tempo a voltarsi, sorpresa, e poi cadde.
Solennemente, senza tradire sofferenza.
Sakura Tao alla fine stava morendo.

Hao sentì il cuore spezzarsi in due.
La sua lama di fuoco mancò il fratello per un soffio, la abbassò violentemente, mentre si portava una mano al petto.
Cadde in ginocchio, senza degnare di uno sguardo Yoh che gli si stava avvicinando, l’Harusame sguainata, pronto ad eliminarlo.
-Hao?-
Yoh abbassò la spada, lo sguardo fisso sul fratello che aveva iniziato a tremare.
-Hao?-
Hao scosse la testa. Con uno scarto rapidissimo si alzò, e corse lontano, attraverso le sale che li separavano da Ren, che stava lottando contro Sakura.
-Sakura…-
Accelerava. Sempre più veloce, in lotta contro i secondi, contro le porte che ancora doveva aprire.
-Sakura!-
Ancora due porte. Ancora una…
-SAKURA!!!-

Sakura giaceva per terra, in una pozza di sangue scarlatto che macchiava il pizzo candido della sua gonna nera e i suoi capelli biondi.
Il suo top nero era stato squarciato, si era aperto dietro, e sulla sua pelle, per tutta la lunghezza del taglio, correva una ferita profonda, dalla quale il sangue quasi zampillava.
Hao le si inginocchiò accanto, mentre per la prima volta il più di mille anni lacrime cristalline cadevano dai suoi occhi bagnando il viso della ragazza.
-Sakura… no…-
Ren era seduto per terra, come istupidito. Yoh era appena entrato, si impietrì di fronte all’intenso dolore del gemello, poi silenziosamente raggiunse Ren e lo tirò su di peso.

Un tintinnio di perle. Un’altra ragazza bionda, vestita di nero, seduta nell’ombra.
-E’ morta-
Incredibile come Anna riuscisse a mantenere la calma davanti ad un dolore così genuino, davanti ad una persona così distrutta, davanti alla morte.
-Lasciala stare. Non può sentirti, Hao-
Hao per tutta risposta singhiozzò ancora più forte, prendendo la testa di Sakura sulle ginocchia e cullandola come una bambina.
-Invece mi sente… lei mi ha sempre sentito… NON PUO’ NON SENTIRMI PIU’!-
-Non ti sente-
Hao si alzò, prendendo Sakura in braccio. Negli occhi una luce di follia danzava senza fermarsi.
Sembrava ancora più cattivo del solito, tanto che persino Anna indietreggiò di qualche passo.
-Mi sentirà…-
Hao avanzava verso Anna, lentamente, quasi zoppicando, tenendo in braccio il corpo perfetto di quella ragazza che per lui era così importante.
Senza mollare Sakura alzò una mano e strappò il rosario delle 1080 perle dalla mano di Anna.
Lo lanciò per terra, e posando dolcemente Sakura per terra, vi si inginocchiò accanto.
-Spiriti dell’oltretomba… se mi sentite… vi prego… io rivoglio Sakura!!!-
Per alcuni secondi niente.
Hao aspettava, febbrilmente.
Anna, Yoh e Ren stavano da una parte, spaventati ma comunque in religioso silenzio.
Niente.
Niente.
Poi…

Poi la perla centrale del rosario si spezzò in due, e i suoi frammenti volarono in aria.
Poi la seconda perla fece la stessa fine, e in poco tempo anche tutte le altre.
I frammenti crearono una sagoma umana.
Una ragazza, con i capelli biondi raccolti in una coda alta.
Gli occhi castani fieri e decisi.
Una gonna nera con il pizzo bianco, un top nero, un paio di ballerine sempre nere.
Un tatuaggio a forma cerchio blu, contornato di rosso, con al centro una stella bianca, sulla spalla destra.
Sakura Tao posò i piedi a terra, davanti agli occhi stupefatti di Hao.

-Sono tornata-

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Una delle fic drammatiche che secondo me è venuta meglio, scritta tutto d'un colpo!! Mi fa un pò pena Sakura, e avevo qualche dubbio su come farla ritornare in vita, ma alla fine è venuta carina, no?
Vi prego, recensite!!
Kisses from Saky.Lu