CAP 1

Era una notte tranquilla e silenziosa. Il cielo era libero di mostrare il suo enorme splendore ai poveri umani che lo bramavano.
Proprio uno di questi umani osservava la luna nella sua pienezza.
-Yoko tu dovrai sorvegliare l'uscita posteriore assieme a Sasori!- la ragazza distolse gli occhi dal satellite e li posò verso terra. girò talmente veloce la testa che i capelli neri gli andarono davanti agli occhi. con una mano li risistemò e con l'altra si appoggiò al ramo su cui era seduta per poter fare un salto e scendere dall'albero.
Si avvicinò con passo pesante all'uomo che aveva parlato portandosi le mani ai fianchi e guardandolo molto male. -sempre la solita storia! devo stare Sempre sulle retrovie mentre voi vi divertite! non è giusto!- disse imbronciata.
Il ragazzo la guardò con occhio severo -....Yoko anche se la tua forza è superiore a quella di tutti noi messi insieme la tua esperienza è scarsissima! non sei neancora in grado di agire, come dici tu, in prima linea!- rispose questo in tono atono.
-ma gli allenamenti gli sto facendo alla perfezione!- si lamentò lei.
Un altro ragazzo che era appoggiato all'albero su cui prima stava Yoko si intromise nella conversazione -Yoko questa missione è troppo difficile per te, dopottutto c'è da eliminare solo una persona in preciso nn tutta la villa! è già tanto che ti abbiamo portato! comunque ti prometto che nella prossima, se sarà facile, starai in prima fila assieme a me!-
Alla ragazza vennero i goccioloni agli occhi e corse verso lui saltandogli addosso dalla gioia -Hiiidaaaaan!!! sei l'unico che mi capisce in tutta l'organizzazioneeee!!!! neanche papà-pirla mi comprende come te!!-
A quella frase il primo ragazzo che aveva parlato alzò un sopracciglio -...come sarebbe a dire papà-pirla!?!-
Yoko sobbalzò. non lo voleva dirlo ad alta voce -no...cioè........aiuto.......-
Un altro ragazzo prese un braccio di Yoko e se la trascinò dietro -Itachi mi dispiace, ma dobbiamo andare nella nostra postazione!- disse correndo via trasportandosi la ragazza appresso.
-Yoko! non ci sarà sempre Sasori a proteggerti!!- urlò Itachi
-a dopo papà!- poi i due scomparvero.
Itachi venne accerchiato poco dopo da Hidan, Deidara e Kisame. il mezzo pesce gli mise una mano sulla spalla -sta diventanto una donna piano piano...- disse commosso
-quando era piccola...riuscivo ancora a batterla...ora mi mette k.o. come un non nulla...e pensare che sono passati solo quattro anni!!- si disperò Hidan
-vero...lei di norma dovrebbe avere quattro anni...ma fortunatamente il capo ha trovato una tecnica che fa accellerare il tempo...è stato meglio per tutti se ha saltato gli anni da bambina ed è passata direttamente all'età da ragazza...- disse Kisame
-anche secondo me...e poi anche Yoko è d'accordo su quello che abbiamo fatto...ora il problema principale in quella ragazza è insegnargli a manovrare l'enorme quantità di chackra che ha dentro di se!-
-eh si!- disse Deidara -comunque...andiamo a uccidere quel signorotto!?! se no la missione va a farsi friggere!!!-
Itachi accennò con la testa e poi scomparvero nel nulla.

Da tutt'altra parte due figure stavano nascoste nell'ombra.
-che palle...- disse Yoko -...sempre gli stessi compiti! andare all'uscita secondaria della villa e uccidere tutti gli scarti che cercano di scappare!....ripeto....che palle....-
-dai Yoko! dopotutto delle volte qualcuno di forte ti è toccato!-
-si...mi è toccato quando avevo quattordici anni! ora ne ho sedici e non ne ho ritrovato nemmeno uno! ma dico: pretendo solo uno forte da poter uccidere e magari divertendomi!!!-
-non pretendere troppo!-
-sai quando mi diverto!?! quando facciamo l'allenamento speciale...e cioè quando mi allenate tutti assieme...oh che divertimento! li si che mi mettete in difficoltà! poi se papà usa lo sharingan o uno di voi usa la sua arte speciale!...li sono dei casini...fortunatamente ho la mia strategia!-
-e quale sarebbe?!?-
-e te lo vengo a dire a te! se mi attacchi con le tue marionette sono finita!-
-modestamente...-
-non ti vantare tanto Sasori!-
Un rumore rubò l'attenzione dei due. -hanno iniziato- constatò Sasori notando il fumo che usciva dall'enorme villa e le urla provenienti da essa.
-...scommetto che si stanno divertendo da matti...aaahhhhh che inviiiidiiiaaaaa!!!-
-zitta Yoko!- Sasori la prese da parte e gli tappò la bocca. fece così perchè dalla porta posteriore stavano uscendo delle guardia con al centro un uomo vestito con abiti sfarzosi e molto eleganti. -quello è il signore della villa...quello che ci hanno detto di uccidere!-
La ragazza riuscì a togliere la mano di Sasori dalla sua bocca e scorgere l'uomo a cui si stava riferendo il suo compagno di squadra, poi si girò verso di lui e fece la sua migliore faccia da cucciolo -Sasoruccio...possiamo andare noi?!? ti preeeegoooo!!!-
-Yoko...non so...ci sono troppe guardie...e Itachi ha detto....-
Vedendo che la strategia nn funzionava, Yoko decise un altro metodo fin troppo diretto: -chi se ne frega di papà!!! io vado!- non diede nemmeno il tempo all'uomo di reagire che la ragazza era già sparita.
Yoko si avvicinò più che potè alle guardie del signore che nel frattempo stavano camminando abbastanza velocemente verso una carrozza. fece per uscire allo scoperto, ma una mano la bloccò -dove stai andando signorina!?!- questa voce la conosceva fin troppo bene.
Si girò lentamente trovandosi davanti due occhi rossi sangue con tre segni vicino alla pupilla -ciao papi...- nel frattempo si alzarono delle urla dove prima stavano le guardia. Yoko si girò vedendo hidan e deidara che sterminavano guardie a non finire.
-Yoko girati!- la ragazza obbedì al padre -cosa ti avevo detto?!?-
-di controllare la parte posteriore!-
-esatto! se poi Sasori dava il consenso all'azione avresti potuto metterti in azione! ma non prima! e tu cosa hai fatto!?!-
-...Sasori non voleva...scusa papà...-
Itachi la guardò abbassare la testa colpevole. tolse lo sharingan e l'abbracciò dolcemente -voglio solamente proteggerti! non voglio perderti come tua madre!- stettero in silenzio e abbracciati per un po' poi si staccarono e raggiunsero il resto del gruppo che stava discutendo in mezzo a un mucchio di cadaveri.
-ehi Itachi! qui il lavoro è fatto! il signore è eliminato e la pergamena recuperata! ora io e Sasori dobbiamo andare a consegnare questo pezzo di carta e poi vi raggiungiamo al covo.- disse Hidan
-va bene...andiamo allora...Yoko!?!- Itachi si guardò attorno e poi la vide rovistare nelle vesti del signore -Yoko!!! ma che stai facendo!?!-
-aspetta...ci sono quasi...non voglio macchiarmi il mio completino nero...TROVATI!!!- tirò fuori la mano facendo vedere due sacchetti marroncini sulle medie dimensioni -questi si aggiungono al mio gruzzoletto! aaahhhh Kakuzu sarà verde di invidiaaa con tutti i soldi che ho!!!-
Tutto il gruppo si diede una manata in fronte.

Arrivarono al covo dopo più di tre ore di corsa sfrenata.
Appena Yoko mise piede nella grotta si mise seduta a terra sfinita -non abbiamo fatto nemmeno un secondo di pausa...io sono una ragazza! non un maschio grande e grosso come voi!!-
Deidara le si avvicinò e gli sussurrò all'orecchio -quando Itachi è capogruppo è massacrante...-
-ti do pienamente ragione!- si lamentò la ragazza alzandosi con fatica.
-avete compiuto la missione ottimamente!?!- una voce riecheggiò nella grotta principale.
Riconoscendo a chi apparteneva Yoko tirò un piccolo urletto di gioia e poi saltò addosso alla figura -Yondaaaimeeeee!!! sei arrivato! sai che Yoko è stata molto brava! sai che ha trovate di nuovo dei soldi!?!- la ragazza faceva sempre così quando vedeva il capo. gli piaceva dalla prima volta che lo aveva visto e quando era in sua presenza si emozionava sempre parlando di se stessa in terza persona.
-....comunque...si tutto bene! Hidan e Sasori sono andati a consegnare la pergamena! dovrebbero tornare domani mattina presto con la paga.- disse Itachi staccando Yoko dal capo.
lei, piccolina, voleva ritornare fra le braccia del suo amato Yondaime, ma pultroppo il papà la prese, se la mise su una spalla e la allontanò da lui.
Lungo la strada incontrarono Kakuzu che guardò lei in modo strafottente -cosa hai fatto questa volta baka?-
-non ho fatto niente!!!- disse lei incrociando le braccia appoggiando i gomiti sulla schiena del padre.
-e come mai Itachi ti sta portando come un sacco di patate?!?- Kakuzu li seguiva stanzo di fronte a yoko
-perchè è cattivo e nn vuole vedere la propria figlia felice!!!-
A quelle parole l'Uchiha sbuffò. Kakuzu assunse un'aria interrogativa alzando un sopracciglio. Yoko ne approfittò per cambiare argomento e mentre ghignava prese, con grande fatica, i due sacchettini di velluto marrone attaccati alla propria cintura. Li sventolò di fronte a Kakuzu e questo, sentendo il rumore dei soldi, cercò di afferarli automaticamte, come se quel gesto fosse istintivo, ma la ragazza ritrasse altrettando velocemente le mani facendo una linguaccia. -miei!- disse
L'uomo assottigliò lo sguardo e due secondi dopo corse dal capo per farsi assegnare una missione abbastanza profiqua. Yoko scoppiò a ridere e Itachi si limitò a ghignare.

Una volta in camera della ragazza Itachi si mise sulla poltrona mentre lei posò il suo bottino dentro un baule che teneva nascosto nell'armadio.
-...papà...mi dovrei cambiare...o ti giri o esci!- l'uomo sospirò e si girò cominciando a guardarsi le unghie.
Lei lo guardò storta, ma poi si decise a cambiarsi velocemente.
prese una delle tute che aveva: di colore blu notte e poi si sciolse i lunghi capelli neri che aveva legato quando era rimasta sola con Sasori. Se li lisciò bene e li lasciò sciolti: gli arrivavano alla vita. poi, grazie allo specchio dell'armadio, si controllò il viso. neanche un graffio. i suoi occhi erano anch'essi neri. di coporatura era esile, minuta e ben fatta per la sua età. Dopo aver finito di controllarsi prese i suoi panni sporchi e li buttò in una cesta ai piedi del letto con l'intento, più tardi, di andarli a lavare nella fonte vicina. -pronta!- annunciò
Itachi si girò e dopo averla guardata per bene si alzò dalla poltrona. -riposati poi vieni fuori! ci alleniamo!-
-ok papi!-

Nel frattempo in una parte imprecisata della regione del fuoco un gruppo di persone stava facendo una riunione. -signori calma!!!- urlò quello che sembrava il capo -a noi non servono i Bijuu! ci serve la decacoda!-
Silenzio generale
-ma non esiste quel demone!- disse uno fra i tanti
-esiste invece- riprese il capo -e fino ad oggi nessuno ne sa nulla perchè quel demone è speciale! non è come tutti gli altri!-
-spiegatevi meglio per favore!-
-questo demone! chiamato volgarmente decacoda, ma che in verità è una maestosa fenice con dieci splendissime code, si è fuso nell'antichità con un essere umano! questo umano ricevette dei poteri inimmaginabili, ma scoprì, quando gli nacque un figlio, che la fenice si era trasferita nel corpo del figlio lasciando definitivamente il corpo del vecchio possessore. La storia si ripetè per le generazioni future.-
-vorrebbe dire che è presente un umano con un demone dentro e che è fornito di poteri inimmaginabili!?! quindi ci basta solo questo demone, invece di prendere gli altri nove!! è perfetto per il nostro scopo e in più risparmieremo molto tempo!-
-esattamente! quindi vi ordino di cercare in ogni angolo di questo pianeta delle informazioni sulla discendenza della fenice! ci serve quella persona assolutamente!!-
-SI!!!-
-bene...e allora mettetevi all'opera...da adesso!!!-


fine primo cap! spero vivamente di avervi un po' incuriositi!
il secondo capitolo è ora in fase di sviluppo e quindi presto sarà pubblicato!! ^^
aspetto con ansia tante piccole recensione, sia positive che negative!!!
alla prossima!!! BACI KYOOOOO ^O^