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Autore: iamLarissa_    26/08/2013    3 recensioni
rossa, ma neanche tanto, one shoot ardente... leggete e lasciate una recensione qualora l'aveste trovata interessante. spero di si! Edwy_Hope
dalla storia:"-come faccio a dire di no a Niall Horan che vuole scoparmi nel privet della più lussuosa discoteca di Londra? Arg! Fanculo regole. Stasera si fa a modo tuo Horan!-"
Genere: Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-dai ragazzi… non ho voglia di venire stasera, sono stanco! – caro Nialler, muovi il culo e non la bocca, ok? – sempre educato Harry. Dai Niall, sai che poi ti diverti!- va bene Liam, solo perché non ho palle di stare in Hotel da solo. – ce l’abbiamo fatta!- Louis, sempre il solito. Il tour è quasi finito, siamo a Los Angeles e i manager hanno dato una meritata pausa a noi e alla Troupe, perciò il mio caro amico Haroldsonoriccioedecidoio Styles ha deciso di portarci nella migliore discoteca del posto ignorando le mie pretese per un comodo e dolce letto. Volendo, avrei dormito per giorni interi! Eravamo arrivati lì da 20 minuti buoni e avevo già scolato 3 cocktail offerti dal riccio ancora, ovviamente indenne, mentre io ero sulla buona strada per una sbronza colossale. –facciamo un gioco, dai- comincia a dire mentre mi passa un bicchiere di cuba libre, -ognuno di noi deve adocchiare una tipa e farsi dare il suo numero. Lou Lou farà il giudice. Che dite?- Liam rispose prontamente con un: non ci tengo, e le solite cavolate come: sono appena uscito da una storia, non sono cose per me etc. io invece, sentendomi gasato e stranamente pieno di energia accettai quella malsana proposta e mi misi subito all’opera. Nonostante i miei occhi già appannati dall’ alcool, notai subito una ragazza bionda vestita in modo normale, rispetto alle ragazzine in abiti succinti lì attorno. Una maglietta senza maniche nera con la mano di un teschio che faceva il dito “ forte” pensai, una gonna tartan, delle calze con i teschi e degli stivaletti alla caviglia altissimi. Risi. Era bassa forte! L’amica di fianco a lei infatti aveva delle scarpe aperte glitterate un po’ più basse, delle calze scure che finivano con delle righe a fine coscia, una gonna di pizzo anch’essa scura ed una maglietta con la bandiera inglese ed un disegno. –mora o bionda?- sentii gridare alle mie spalle, era Harry che cercava di sovrastare la musica altissima. –mhh… direi bionda- risposi, lui mi sorrise e nel giro di tre secondi era già dietro la mora che si strusciava come un ossesso. “idiota” . la bionda dopo aver assistito la scena e aver fatto un ampio sorriso all’amica si diresse verso il bancone.-due mojito per favore, Max- dissi al barista sedendomi di fianco alla ragazza. –piacere Niall lei si gira e per un momento penso di perdermi nei suoi oceani smeraldo – Cynthia, quale onore Horan – mi conosceva! “Niall, i bicchieri ti hanno dato la testa, ovvio, sei un cantante di fama internazionale!” – bè, onore non mi sembra- le dissi sorridendo – dopo i milioni di tweet che ti ho inviato avevo perso le speranze. Cosa ti porta da una ragazza come me? E cosa vuole Harry dalla mia amica che di Troia non ha proprio nulla?- wow, niente mezzi termini eh?!- no, per niente- bah, dire la verità è una scommessa ma sinceramente da vicino sei ancora più bella- a, bando alle ciance James. Dimmi quello che vuoi- mi disse fissandomi negli occhi dopo aver scolato il suo cocktail – TE- mi sono sentito dire dopo aver buttato giù in un sorso anche il mio.
Dopo pochissimi attimi mi trovavo nel privet, su di un divanetto con la mia lingua ad esplorare il palato della bellissima ragazza dagli oceani smeraldo. Baciava divinamente e aveva un corpo perfetto, tutto curve, tanto che le mie mani non si riuscivano a fermare e lo percorrevano tutto insaziabilmente. –non…pen…si,sia…un…po’…affrettato?- stava dicendo mentre i gemiti che le stavo procurando baciandole e leccandole il collo non la facevano parlare. –hai… bevuto…molto- non mi interessa- riuscii a dire alzando il volto – sono sobrio quando affermo che ti voglio.ora.- che cazzo- riprese lei affogando nei miei occhi –come faccio a dire di no a Niall Horan che vuole scoparmi nel privet della più lussuosa discoteca di Londra? Arg! Fanculo regole. Stasera si fa a modo tuo Horan!- e riprese a  baciarmi ricambiando la mia foga iniziale. Stavamo entrambi provando ondate di piacere immense e quando cominciò a solleticarmi il basso ventre spostando leggermente l’elastico dei boxer non riuscii a trattenere un lamento. –togili!- urlai in preda allo spasmo. La sentii ridere poco prima che la mia erezione fosse finalmente liberata. –sai, non mi vanno i preliminari stanotte – le dissi mentre con un colpo di reni mi posizionavo sopra di lei –penso che andrò subito al sodo- non potresti trovarmi più d’accordo Nialler!- detto ciò si fece togliere anche quel poco intimo che le era rimasto e dopo aver esplorato quelle parti con le mani, la bocca e non solo, la penetrai con un gesto secco tanto che lei non riuscì a trattenere un urlo di piacere. Spero. Continuammo a baciarci alternando le spinte del mio bacino che cozzava contro il suo in maniera esasperante. Volevamo il culmine e ben presto fummo accontentati. Venimmo nello stesso istante urlando il nome dell’ altro e lei mi si buttò sopra respirando pesantemente sul mio petto. Mi stavo stranamente abituando al suo corpo, nonostante la sbronza, non me la sarei facilmente dimenticata questa notte. O lei? Ci rivestimmo lanciandoci occhiate eloquenti e perverse finché il suo cellulare non squillò. Prese una penna ed il rossetto dalla borsa e si avvicinò a me, mi mise gli occhiali da sole che avevo in tasca, addosso per poi specchiarsi per mettere il rossetto. Con la penna, invece, mi scrisse il numero sul braccio dove poi lasciò uno stampo delle sue labbra. – devo andare- mi disse frettolosamente per poi lasciarmi un tener bacio a fior di labbra e mettersi i miei occhiali a tirarle in dietro il ciuffo di capelli biondi.
-e così il nostro irlandese ha spaccato i culi!- Louis era esagitato, Liam mi guardava infastidito e Harry mi inceneriva con gli occhi. –io avevo detto solo il numero,altrimenti avrei fatto diversamente!- continuava a difendersi il riccio. Visto che il numero l’avevamo rimediato entrambi, Louis aveva dato la vittoria a me poiché ci ero andato pure a letto, per così dire.
 
1 MESE DOPO
Era passato esattamente un mese da quella notte e né io, ne Harry avevamo sentito le ragazze di quella fantastica notte. Un po’ per vergogna ed un po’ per pigrizia, ma le avevamo comunque trovate su twitter e prontamente seguite e attivato le notifiche istantanee. –niall, il telefono ha vibrato per ben due volte! Muovi il culo e vieni a prenderlo!- sempre dolce Harry. Mi alzai dal divano e diedi un’occhiata. Un tweet da Cynthia ed una menzione, sempre da lei. Andai a vedere ed il telefono cadde a terra. –o merda! Nononono!- Harry corse subito da me e lesse ciò che Emerald Oceans mi aveva scritto. Era incinta. Di me. Di quella notte. Non avrei mai creduto di essere rovinato da un tweet, eppure era possibilissimo. Avevamo fatto tutto di fretta, senza protezioni. “sei una testa di cazzo Horan” pensai. La sera eravamo già davanti alla porta di casa loro aspettando che venissero ad aprire. Avevamo cercato indirizzi e guardato le foto che le ritraevano fuori dalla loro casa, riuscendo così a trovare il posto. Eravamo soltanto io ed Harry. Come quella sera. Ad aprirci fu una versione “da casa” dell’amica mora, poi scoperta come Rebekah. Una maglietta corta sopra l’ombelico e dei pantaloncini corti, abbinati a dei coloratissimi calzettoni a righe. –wow, ci avete messo poco direi, entrate pure nella nostra umile dimora- ci disse lasciandoci entrare. Era una casetta piccola ma confortevole. Le stanze ed i mobili erano nelle tonalità di verde e azzurro ed una fitte rete di quadri si stagliava tra le pareti. – dov’è Cynthia?- chiesi dopo essermi seduto sul divano opposto a lei e Styles. – sono qui, hai fretta Horan?- e la vidi, dopo un mese capii che mi era mancata. Anche se era stata solamente una notte di fuoco. Aveva una maglia della nazionale inglese extra large che le arrivava a metà coscia e dei calzini neri che le fasciavano le gambe fino alle ginocchia. –com’è potuto accadere? Non prendi nulla? Non..- le parole mi morirono in bocca, mentre lei sembrava tranquillissima con la sua tazza di latte in mano. –prendete un po’ di the? Così magari vi tranquillizzate- disse Bekah. –NO! – urlai io in preda al panico –stai calmo Nialler, non è successo nulla, calmati- mi disse la bionda. –come no? Cazzo sei incinta! Ti sembra nulla?- Harry questa volta aveva parlato per me. Lei e Rebekah si guardarono e si scambiarono veloci battute. –l’hai fatto davvero?-sì, senno’ credi sarebbero qui? Hai il tuo Harry, siamo apposto- si, ma è da stronzi!- e io non lo sono? E poi alle fan sembrerà normale, glielo scrivono tutti i giorni in tutte le lingue!-e va bene!- Cynthia si risedette vicino a me-non sono incinta Niall, era solo per rivedervi ecco tutto- detto questo si alzò lasciandomi interdetto. –che cosa?- Harry era sbiancato – ci piacevate molto anche prima, ma dopo quella notte per voi era stato solo un gioco ma noi noi no, perciò ecco la nostra piccola vendetta- disse la mora. Io ed il riccio ci fiondammo sulle ragazze abbracciandole. La nostra carriera era salva. – hai fatto bene- dissi con un sorriso sincero a Cynthia prima di baciarla nuovamente.
  
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