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Autore: Stella4ever    01/03/2008    8 recensioni
Sentì un rumore dal cespuglio alle sue spalle e ne uscì un giovane ragazzo che brandiva un kunai e che lo stava fissando con i suoi occhi color del cielo. - SASUKE! Ora mi seguirai, che ti piaccia o no! – esclamò arrabbiato - Come vuoi – rispose con calma il moro - Come? – disse il biondo totalmente spaesato. Ecco una new story sulla coppia Yaoi che prediligo. Anche qui ci sarà il solito scompiglio, creato principalmente da Sakura, che se non fa danno non è contenta.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Itachi, Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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Lupo solitario

Lupo Solitario


Un ragazzo dai capelli corvini con alcuni riflessi blu stava in piedi in mezzo alla radura. Il sole stava calando, alzò il capo e prese una decisione a lungo rimandata; sarebbe tornato da coloro che aveva abbandonato, sarebbe tornato da quel ragazzo che amava. Quasi per dargli una conferma sentì un rumore dal cespuglio alle sue spalle e ne uscì un giovane ragazzo che brandiva un kunai e che lo stava fissando con i suoi occhi color del cielo.
-    SASUKE! Ora mi seguirai, che ti piaccia o no! – esclamò arrabbiato
-    Come vuoi – rispose con calma il moro
-    Come? – disse il biondo totalmente spaesato. Non si aspettava che lo assecondasse, si aspettava di dover combattere, invece eccolo lì, lui, l’oggetto dei suoi desideri, si consegnava a lui docilmente – Non starai escogitando qualche inganno?
-    Niente affatto
-    E perché lo faresti?
-    Per ricongiungermi a delle persone, ma soprattutto – guardò più dolcemente Naruto – per ricongiungermi con una certa testa quadra che mi fa sempre arrabbiare
-    … - Naruto fece cadere il kunai a terra e corse ad abbracciare Sasuke
-    Non piangere Dobe – disse il moro rispondendo all’abbraccio
-    Io non piango mai – disse Naruto asciugandosi quelle gocce traditrici – Sono solo felice
-    Lo so – disse Sasuke iniziando a coccolarlo
Naruto a suo modo era contento delle attenzioni di Sasuke. Lui lo amava, lo aveva sempre amato, ma non si era mai dichiarato. Temeva la reazione del moro, erano entrambi ragazzi e acerrimi rivali, come poteva amarlo?
Sasuke era contento di stare abbracciato alla persona più bella del mondo, ma questo poteva compromettere tutto. Lui aveva intenzione di tornare a Konoha per dichiarasi a Naruto, ma ora che erano lì, abbracciati, temeva nella reazione dell’altro. Si erano appena ritrovati e non voleva rovinare di nuovo tutto.
-    Perdonami se sono fuggito da Konoha
-    Figurati amico. Acqua passata
-    Grazie – mormorò Sasuke a metà tra il felice e il triste per la parola “amico”
-    Non vedo l’ora che lo sappiano Sakura e Sai. Anche il maestro Kakashi sarà molto contento
-    Dimmi una cosa Naruto…
-    Che c’è Sasuke?
-    Sakura è an…
-    SASUKE!!!!!!!
Una valanga rosa si diresse verso i due giovani abbracciati, scaraventò Naruto lontano da Sasuke e saltò al collo di quest’ultimo. (Minchia Sakura, sempre a farsi i cazzi altrui! Una vita propria no, vero! Nd Io è__é) (Non ha una vita privata Nd Sasuke) (Eh,eh! Concordo Nd Naruto) (AHI! NdSasuNaru) (Tsé così imparate! Nd Sakura)
-    SASUKE-KUN !! Com’è bello rivederti!
-    Il piacere è solo tuo Sakura.
-    Ciao Sasuke! Hai deciso di tornare?
-    Ciao Sai. Sì, ho deciso.
-    Lo fai per me vero. – disse Sakura facendo gli occhi dolci
-    Niente affatto! Lo faccio perché…
-    Ehi! Dove è finito Naruto?
-    L’ho scaraventato via. Stava abbracciando il mio Sasuke-kun!
-    Non sono TUO, intesi. In effetti dovrebbe essere già tornato. Perché ci mette così tanto?
-    Ho una brutta sensazione….- disse Sai
-    Perché? – domandò Sasuke
-    Forse non lo sai, ma è stato visto in giro un po’ di tempo fa qualche membro dell’Akatsuki
-    COSA?! Perché non l’hai detto subito!
Detto questo Sasuke si liberò con violenza dalla stretta della ragazza e si precipitò di corsa nel bosco che c’era li accanto. (Solo lui tra i tre sapeva che l’Akatsuki era interessato a Naruto)
Naruto, dopo il violento colpo di Sakura, si ritrovò scaraventato contro un albero. Si alzò lentamente massaggiandosi la testa. Sakura era diventata maledettamente forte dopo l’allenamento con Tsunade-sama. Barcollando, inconsciamente, penetrò ulteriormente nel bosco.
“Ma bene, bene, bene, cosa abbiamo qui? Una volpicina smarrita.” Si passò la punta della lingua sulle labbra “Penso che i compagni dell’Akatsuki non si arrabbieranno  se giocherò un po’ con te, Naruto”
Naruto sentì un fruscio tra gli alberi, ma non fece in tempo a girarsi completamente che due kunai gli bloccarono le braccia facendolo cadere a terra, mentre altri due gli bloccavano le gambe.
-    Ma che accidenti…
-    È bello rivederti Naruto
-    Naruto sgranò gli occhi e riuscì a sussurrare in un misto di paura e di rabbia – Itachi!
-    Proprio io
-    Che cazzo ci fai qui da solo? Dove è Kisame?
-    Non sono affari che ti riguardano
Disse Itachi scendendo dall’albero su cui si trovava e mettendosi a cavalcioni del corpo del biondino, bloccato dai quattro kunai.  Lo baciò con prepotenza, facendo penetrare la sua lingua nella bocca dell’altro; invano Naruto si dimenava sotto di lui.
-    Ti va di giocare con me, Naruto? – disse Itachi infilando una mano nei pantaloni del biondo
-    Cazzo fai Itachi?! Ah! Togli... ah… togli le tue sudice mani dal mio corpo
-    Come vuoi – disse Itachi, ritraendo la mano e esibendo un sorrisetto malizioso – mi arrangerò
Detto questo iniziò a leccare e mordicchiare l’orecchio del compagno, per poi scendere a fargli dei succhiotti sul collo. Ormai sazio anche di quella zona prese la cerniera della felpa di Naruto tra i denti, con l’intenzione di spogliarlo. Naruto, che fino ad allora si era dimenato come un ossesso, si agitò ulteriormente arrossendo di botto.
-    Itachi, ti avverto. Allontanati immediatamente da me.
-    E perché dovrei farlo Naruto-kun? Mi stò divertendo, sai
-    Ti conviene ascoltarlo prima che ti uccida – disse una voce arrabbiata
Entrambi si voltarono di scatto.
-    SASUKE!! – urlò il biondo
-    Ciao fratellino! – disse con calma Itachi
-    Non hai sentito cosa ti ha detto – rispose Sasuke, gli occhi ridotte a due fessure, mentre guardava malissimo il fratello disteso sopra il SUO Naruto – Togliti immediatamente da lì!
-    E se non volessi farlo – disse Itachi avvicinandosi al viso del biondo – Mi piace stare dove sono – disse per poi leccare, continuando a guardare fisso Sasuke, la guancia di Naruto.
-    Itachi…- disse il moro – togliti… - prese in mano la sua spada- immediatamente… - la estrasse – da LÌÌÌÌÌÌ! – urlò Sasuke lanciandosi contro il fratello, ma questi fu più veloce di lui e, usando la tecnica della sostituzione del corpo, riuscì a fuggire.
Naruto non ci stava capendo più niente; aveva raggiunto Sasuke, lo aveva abbracciato, era stato scaraventato via da Sakura, era stato quasi violentato da Itachi… Cazzo doveva succedere ancora in quella giornata? Ora chissà dove si trovava? L’ultima cosa che si ricordava era che Sasuke gli stava piombando addosso, poi il buio, ed adesso veniva scaraventato su qualcosa di morbido… AIUTO, CHI CI CAPISCE QUALCOSA MI PUÒ CHIAMARE? (Non essere isterico, fra un po’ capirai tutto Nd Io) (Mi piacerà la situazione? Nd Naruto) (Ehm, ^///^’’ forse… Nd Io) (Ok, inizio a preoccuparmi °__°’’ Nd Naruto)
Sentì una porta chiudersi e decise di aprire gli occhi. Si trovava in una stanza non molto grande e sdraiato su… UN LETTO! Scattò a sedersi.
-    Ben tornato fra di noi Naruto
-    Itachi, perché mi hai portato qui?
-    Non lo intuisci da solo? Ora non c’è più il mio eroico fratellino a salvarti
-    Io non ho bisogno di essere salvato
-    Io credo di sì – detto questo si fiondò sul biondo, ma Naruto fu più veloce di lui e gli rifilò un pugno
-    Facciamo i preziosi – mormorò Itachi
-    Tu non mi avrai mai, mettitelo in testa
-    Io penso che ti avrò – sorrise malizioso -  e ti avrò molto presto
Detto questo usò la tecnica della trasformazione per tramutarsi in… SASUKE! Naruto restò ad occhi aperti. Davanti a lui ora c’era Sasuke, vestito con la vecchia maglietta blu elettrico e i pantaloncini bianchi, con sulle braccia gli scaldamuscoli bianchi dai bordi blu. Sasuke in versione adulta, ma con i vestiti della vecchia versione. Era dannatamente sexy. (*çççççççççççççççççç* Dio, Sasuke sei belliximo Nd Io) (Concordo *çççççççççççççççççççççç* Nd Naruto) (Eh,eh grazie,grazie ^__^ Nd Sasuke).
-    Dicevi Naruto…
-    Ecco,…i-io, veramente… insomma…
-    Guarda che mi ero accorto che provavi qualcosa per il mio fratellino
Dicendo questo si avvicinò con fare sensuale verso Naruto, che era rimasto pietrificato dallo stupore. Quasi senza rendersene conto, Naruto si ritrovò disteso sul letto con sopra Itachi-Sasuke. Non riusciva a resistere allo sguardo del compagno e perciò girò il capo mentre le guance si tingevano di rosso. Allora Itachi scese su di lui e ricominciò il suo bel lavoretto. Gli infilò maliziosamente la lingua nell’orecchio, facendo sfuggire a Naruto un gemito, per poi dirigersi sul suo collo. Naruto allora si girò verso di lui perché voleva di più; non che gli piacesse Itachi, ma immaginava che a fargli tutto questo fosse Sasuke, e la sua immagine al posto di quella di Itachi, non aiutava affatto. Ben presto Naruto infilò le mani sotto la maglietta di Itachi, mentre quest’ultimo, dopo avergli aperto la felpa,  giocava con i suoi capezzoli.
-    Ah… sì…Sasuke… ah… continua ti prego…ah…
Itachi allora scese ancora di più lambendo con la lingua l’ombelico del compagno. Naruto impazziva. Itachi fece scendere le mani e si fermò sui pantaloni del giovane, con l’intenzione di toglierli, quando la porta si aprì violentemente. Una nuvola di fumo avvolse Sasuke facendo riapparire Itachi, mentre il “vero” Sasuke stava alla porta a fissare stupefatto la scena.
Naruto, il suo bel biondino, disteso su un letto con su suo fratello, mezzo spogliato e per di più con le mani infilate sotto la maglietta di Itachi!!!
La sua espressione andò dalla sorpresa, alla gelosia ed infine… alla delusione.
Si girò di scatto e scappò verso il bosco. Naruto, ripresosi dallo shock, scaraventò a terra Itachi, si rivestì e corse all’inseguimento di Sasuke.

Sasuke continuava a correre, le lacrime che gli rigavano il viso. Il migliore era e sarebbe sempre rimasto suo fratello. Perché oltre al potere doveva anche avere l’amore di Naruto? Cosa c’era in lui che non andava? Era solo un povero sfigato. Il bosco si diradò e Sasuke si ritrovò in una radura ai confini di un lago. Era così bella la luna riflessa sull’acqua. Sentì un rumore. Si girò di scatto, ma ciò che vide era una coppia di lupi. Più lontano vide un altro lupo, però questo era solo… solo come lui. Questa visione gli riempì il cuore di tristezza. In quella coppia parve di rivedere Itachi stretto a Naruto. Lacrime… Ma lui non era un tipo da lasciarsi andare allo sconforto (Giusto! Non sono una frignona come Sakura! Nd Sasuke) (Ben detto! Nd Io), come aveva deciso di ritornare a Konoha, ora aveva deciso di andarsene di nuovo. Avrebbe lasciato definitivamente il suo passato alle spalle… per sempre. Iniziò a camminare quando una mano gli afferrò il polso con prepoteza…
-    Dove credi di andare?
-    Via, lontano da tutto e da tutti. Ma tu che ci fai qui? Non far aspettare mio fratello.
-    Sasuke,  lascia che ti spieghi… - disse dolcemente alzando una mano per accarezzargli la guancia
-    Non mi toccare! – urlò – credi che sia così stupido?! Vi ho visti!
-    Non è come pensi – disse Naruto – vedi… - arrossì – Itachi è stato un bastardo perché ha usato la tecnica della trasformazione per…
-    Per… - incalzò Sasuke a metà tra l’irato e il curioso
-    Per trasformarsi in… te
-    In me ?!?
-    Sì, perché vedi… io… io ti amo! – disse Naruto mentre delle gocce cadevano dai suoi occhi
-    C-Cosa?!
-    Mi dispiace Sasuke, perdonami! – piangendo sempre di più
-    Io…
Sasuke non sapeva cosa dire. Questa dichiarazione lo aveva lasciato sgomento, ma ora voleva che smettesse, non voleva vedere Naruto… piangere.   Lentamente si avvicinò a lui e lo abbraccio dolcemente. Naruto affondò la sua testa sul petto del compagno. Sasuke intanto prese a coccolarlo e ad accarezzarlo sui capelli. Quando si accorse che si fu calmato prese il suo viso tra le mani e lo alzò verso di lui. Naruto lo guardò stupito e sussultò quando Sasuke raccolse con la lingua le delicate gocce sul suo viso.
-    Naruto… - avvicinò i loro visi – mi fai una promessa?
-    Sì, certo – rispose guardandolo con i suoi occhi azzurro-cielo ancora umidi
-    Non piangere mai più – soffiò Sasuke sulla sua bocca
Detto questo fece congiungere le loro labbra. Naruto rimase un po’ sorpreso da quel gesto, ma ben presto ricambiò. I due iniziarono a dondolare sul posto e infine si sdraiarono per terra. Lì iniziò una piccola battaglia per determinare chi dovesse stare sotto. Dopo molti rotolamenti, vinse Naruto che si trovò a cavalcioni dell’amico. Le loro bocche e le loro lingue si unirono un’altra volta in una stupenda danza. Quando si staccarono erano entrambi ansanti ed eccitati. Naruto si avvicinò a Sasuke.
-    Questo non l’ho mai fatto a Itachi
Detto ciò iniziò ha leccare il collo del moro, lasciando scie roventi dove era passato. Sasuke iniziò a gemere. Soddisfatto, Naruto scese fino ad arrivare al petto, lasciato nudo dalla scollatura del kimono. Lentamente sciolse la cintura del moro. Allora Sasuke, per non essere da meno, tolse la felpa al biondo. Allora Naruto si spostò a tormentare i capezzoli del compagno, lambendoli prima con la lingua per poi mordicchiarli. Sasuke gemeva sempre più forte. Naruto tolse definitivamente la cintura a Sasuke e lo lasciò in boxer. A quella visione la sua eccitazione crebbe. Senza tanti preamboli tolse anche quell’unico indumento che copriva Sasuke. Immediatamente lo prese in bocca ed iniziò a succhiare voracemente. Sasuke ormai impazziva, non resisteva più e ben presto si riversò nella bocca di Naruto. Questi si leccò le labbra deliziato per poi ricongiungerle a quelle di Sasuke.
-    Allora, ancora geloso del fratello
-    No, ma adesso tocca a me divertirmi
Detto questo, con un colpo di reni, ribaltò la situazione. Ben presto ridusse Naruto nelle sue stesse condizioni, ma ad un tratto si fece serio.
-    Naruto, io…
-    Cosa c’è Sasuke?
-    Volevo scusarmi per come mi sono comportato prima
-    Non ti devi preoccupare – disse Naruto – mi hai già ricompensato
-    Non del tutto però – aggiunse malizioso il moro
-    Oh,oh ! – rispose – allora cosa aspetti a finire la tua opera
-    Sarà un vero piacere
Fu così che la luna e le stelle furono testimoni dell’amore dei due giovani ninja.
Non importava se l’indomani Sasuke avrebbe dovuto riaffrontare tutti gli amici che aveva abbandonato, non gli importava che sarebbe stato isolato, non gli importava, perché avrebbe avuto qualcuno accanto, qualcuno di meraviglioso come Naruto Uzumaki. Finalmente non sarebbe più stato solo, non sarebbe stato più… un lupo solitario.

Stella4ever : Ok, lo ammetto il finale non è granché, ma spero che vi sia piaciuta.



 
   
 
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