26/08/2013
3 recensioni
**Sciao sciao <3 Eccomi qui con una One Shot su L e Light (woow e chi l'avrebbe mai detto!)
Questa l'ho scritta ascoltando questa canzone: http://www.youtube.com/watch?v=hPC2Fp7IT7o
Amy Lee è vestita come L... sì me le vado proprio a cercare!**
Seduti a studiare i movimenti di Kira, ancora e ancora.
È così da mesi, ormai. Mesi fatti di continue ipotesi e morti.
Kira è cambiato adesso, non uccide più criminali ma sembra che uccida per interesse economico.
Io sono sicuro di non essere Kira. Io sono Light Yagami, non potrei mai uccidere una persona, anche se anche io ucciderei i criminali, non sono Kira.
Sono uno studente legato al detective più famoso del mondo.
Siamo sempre insieme, non perché io voglia, ma perché lui sospetta ancora di me. Vuole seguire i miei movimenti.
Senz’altro questa è un opportunità per conoscere meglio le abitudini di questo ragazzo.
Di lui so solo che non dorme quasi mai, è rachitico, mangia troppo ed è un genio.
E io sono il suo migliore amico.
Il suo migliore amico
Non so se diceva la verità, non so se mentiva quando l’ha confessato davanti a tutti. Forse voleva mettermi alla prova. Forse sono veramente la persona più vicina a lui dopo Watari.
Ma, alla fine, forse anche io mi sono legato a lui più del dovuto.
L, cosa mi nascondi ?
Sospetto anche io di L. Non che sia Kira, ma sospetto che ci sia qualcosa di più dietro quelle occhiaie e quella pelle cadaverica.
Sospetto che mi voglia bene. Sono il suo migliore amico.
Sospetto anche di me. Gli voglio bene ?
No..
Ma cosa vado a pensare? Devo concentrarmi sul caso, devo darmi una mossa.
“Mh ? Light-kun perché mi stai fissando ?”
“Sono stanco, Ryuzaki.”
E lui ritorna sul monitor, ignorandomi per minuti interi, continuando a digitare qualcosa sulla tastiera, mentre io continuo a guardarlo.
Ma cosa mi nascondi ?
“Non penso di potercela fare, Ryuzaki. Non dormo da due giorni, perdonami.”
Devo andare a dormire, ne ho dannatamente bisogno.
“ Non puoi andare da nessuna parte. Io devo lavorare, lo capisci? Sei stato tu a risvegliare la voglia di lavorare che avevo perso”
La voglia
E a quella parola sgranai gli occhi. La voglia.
“Io ho voglia di dormire..”
Fissò i suoi occhi su di me, penetrando anche nei miei sogni più nascosti. Perché quando Ryuzaki mi guarda, mi esplora. Mi conosce bene.
Guardò ancora una volta lo schermo del computer e poi Matsuda, mio padre e Aizawa.
Tutti e tre avevano gli occhi puntati su di noi, cercando di capire cosa ci passasse per la mente.
Ma solo io e L possiamo capirci con un semplice sguardo.
“E va bene. Solo un’ora.”
“Mi sta bene, grazie.”
I suoi occhi
Quel letto sembrava così morbido e caldo, così accogliente.
Mi ci buttai sopra, scordandomi delle manette che ci tenevano legati.
L fu costretto a sdraiarsi con me, a malavoglia.
Aveva le ginocchia alzate, e guardava un punto indefinito del soffitto.
Io chiusi gli occhi, il viso verso quello del detective, che continuava imperterrito a fissare il soffitto bianco.
Amico
Aprii gli occhi di scatto, e mi sollevai leggermente, poggiando il gomito sul letto.
“Ryuzaki..”
Dissi quasi in un soffio, cercando di mantenere il mio solito tono pacato.
Si girò verso di me, con un fare interrogativo, senza aprir bocca.
Me ne stetti lì, con le labbra socchiuse ad osservare il candore della sua pelle. Mi risvegliai solo quando anche lui si sollevò, iniziando ad osservarmi, quasi perplesso.
“Una volta mi hai detto che io sono il tuo migliore amico.”
“Sei la cosa più vicina ad un amico che io abbia”
La cosa..
E adesso come posso chiedergli se prova affetto per me ?
E soprattutto perché lo sto facendo ?
Che io sia maledetto.
“E quindi, Ryuzaki.. hai voluto bene anche ad altre persone?”
“No. Io non ho mai avuto un amico.”
“Stai dicendo che provi affetto per me?”
“Non l’ho mai negato, Yagami.”
Non l’ha mai negato
“Sei un tipo strano.”
“ E tu provi affetto per me?”
Disse. Mi stava chiedendo se gli volevo bene. Me lo stava chiedendo con quelle labbra sottili, con quelle labbra bianche come la neve.
Me lo stava chiedendo.
“Io.. non l’ho mai negato, Ryuzaki.”