Buona lettura…
Le parole per questa storia sono:
Bagnina; lenti a contatto; barbecue; neve; porcellino d’india; un’insegnante incompetente; cane; tostapane; magia; 9-10-2010.
L’incubo del tostapane
C’era una volta, in un paese non molto lontano, una bagnina. Questa bagnina era molto affascinante, con dei bei capelli color prugna e un delizioso nasino all’insù. L’unico suo difetto era la vista: era cieca come una talpa e, per questo, ogni giorno, si metteva le lenti a contatto. Un giorno d’inverno, durante un barbecue in giardino con degli amici, iniziò a nevicare. Nevicò per ore ed ore tanto che si dovettero chiudere in casa per non congelare. La neve cadeva e cadeva e la compagnia, sempre più impaurita. Con la paura la fame che già provavano aumentò a dismisura. Ad un certo punto, visto il porcellino d’india che si trovava in casa della ragazza, un’insegnante incompetente che si era imbucata alla festa (e che puzzava di cane) decise di prendere il porcellino e di inserirlo nel tostapane. In quel momento, però, la ragazza perse una delle sue lenti a contatto e, cercandola piegata in due, urto col sedere la bacchetta magica di un mago suo amico…questa fece una magia che colpì in pieno una scopa che cadde in testa all’insegnante, la quale, impaurita, aprì la porta e scavò un tunnel nella neve a mani nude. Così facendo riuscì a liberarsi ed a liberare tutti gli altri che continuarono il loro fantastico barbecue. Da quel giorno, (fino al 9-10-2010) mangiarono carne e festeggiarono per la salvezza del porcellino.