Abby ormai non si taglia da un anno, la sua vita non è migliorata moltissimo, sua mamma diciamo che non gli da ancora le giuste attenzioni e questo la fa stare male, ma la sua vita è illuminata da una persona che le è stata sempre accanto, la sua migliore amica Emily.
Nel suo periodo più buio lei le è stata accanto e senza di lei la sua vita sarebbe davvero pessima, sarebbe buia e senza felicità. Ma per sua fortuna Emily è sempre con lei, è con lei per farla ridere, per ricordarle che è bellissima, per farle capire che su di lei può sempre contare.
Ormai era ufficiale, Abby senza Emily sarebbe persa, lei era la persona più importante della sua vita e niente poteva cambiare questo.
Il cellulare di Abby squillò,era Emily.
- Pupaaaa <3 - rispose piena di entusiasmo.
- ehi Abby, vieni subito a casa mia, è urgente. - rispose Emily chiudendo subito e lasciando l’amica senza poter dire nulla.
Abby rimase spiazzata, uscì in fretta da casa e andò da Emily.
L’attesa di sapere cosa stava succedendo faceva sembrare la strada ancora più lunga.
Dopo un tempo che a Abby sembrò infinito, finalmente arrivò a casa di Emily.
Suonò il campanello qualche 5743983 volte prima che l’amica la facesse entrare.
Emily aveva un viso molto serio, indossava  una grande felpa nera e i leggins del medesimo colore, lo sguardo spento.
La fece entrare senza dire nulla e la fece sedere sul divano accanto a lei.
Abby osservava Emily con sguardo preoccupato, non la vedeva così cupa dal giorno in cui i suoi genitori l’aveva lasciata per trasferirsi altrove per lavoro. Lei era sempre sorridente, raramente era triste.
-Emily che mi devi dire? Ti prego parla. Mi preoccupi.. – disse Abby fregandosi le mani sulle cosce dal nervosismo.
Emily aspettò un po’ prima di aprire bocca ma poi, dopo aver fatto un respiro profondo, parlò.
-Abby io devo partire. – disse guardandola negli occhi.
Che cosa? No. Non può essere. È impossibile.
Questi furono i pensieri di Abby dopo che Emily parlò. Non riuscì a parlare semplicemente portò una mano alla bocca incredula.
-I miei vogliono che vada a vivere con loro, quindi questi ultimi due anni di liceo li finirò là..- disse Emily cercando di trattenere le emozioni il più possibile.
Emily si sentiva male nel dover andarsene, ma quello che la distruggeva di più era dover lasciare la sua migliore amica, erano come due sorelle. Inseparabili.
Lei non voleva lasciarla, voleva stare con lei per vivere altri momenti di gioia e per fare le pazze fino alle 4 del mattino. Voleva stare con lei per poter farla stare bene e poterla consolare, per asciugare le sue lacrime e trasformare quel faccino triste in un magnifico sorriso.
Ma purtroppo doveva trasferirsi, e doveva lasciare la persona che per lei era più importante di tutto il resto del mondo.
 
Delle lacrime rigarono il viso di Abby, era spiazzata. La sua ragione di vita stava andandosene. Perché si, Emily era la sola cosa che la teneva in vita, forse per alcuni sarà una cosa strana ma era così. Lei non riteneva che ci fosse una ragione per vivere se non stare con lei.
-No. Emily no. – continuava a dire con le lacrime che scendevano a fiumi.
- ti voglio bene Abby – questo fu tutto quello che Emily riuscì a dire prima di scoppiare a piangere a abbracciare l’amica.
Quell’abbraccio non era solo un abbraccio d’addio, era un abbraccio che racchiudeva ogni singolo momento che avevano trascorso insieme. Racchiudeva i momenti di gioia, ma anche di tristezza. Racchiudeva tutte le litigate che avevano fatto, tutte le pazzie. Racchiudeva il sentimento più bello che per loro esisteva:l’amicizia.
Quando si staccarono Emily si alzò, si asciugò le lacrime e fece lo stesso alla sua amica.
-non piangere. Noi supereremo anche questo – disse lei facendo un piccolo sorriso per incoraggiare Abby, e anche se stessa infondo.
Perché lei era consapevole che sarebbe stato difficile stare separate, ma voleva convincersi che ce l’avrebbero fatta.
La prese per mano e la portò di sopra in camera sua.
-aiutami a fare la valige, se no non finirò mai e.e – disse iniziando aprendo le cassettiere e i due armadi.
Abby rise e iniziò ad aiutare l’amica.
Dopo ben 5 ore passate a incartare oggetti e fare i bagagli finalmente finirono e stanche morte si buttarono sul letto.
-Ho dimenticato di darti una cosa- disse Emily.
Invece di alzarsi, si rigirò nel letto fino a cadere a terra e a strisciò andando a prendere la “cosa” per la sua cara Abby.
Questo fece ridere Abby, era esilarante il modo in cui Emily si comportava, in un modo  nell’altro rideva sempre.
Emily ritornò accanto a Abby con una scatola incartata in mano.
L’amica la prese e impaziente lo scartò e all’interno della scatola c’era un quadro con tutte le loro foto e un piccolo libricino dove c’era scritto tutto: da quando si sono conosciute a ora.
Abby fece un enorme sorriso nel vedere la bella sorpresa che le aveva fatto e si gettò su di lei abbracciandola.
-GRAZIE GRAZIE GRAZIEEE – disse felice.
Emily rise vedendo la sua felicità,anche se quell’abbraccio la stava soffocando.
-Adesso io devo andare in aeroporto. Mi raccomando prenditi cura di te e rimani forte, io credo in te e so che ce la farai anche senza me. Mi mancherai Abby. Ti voglio bene <3 – disse Emily all’amica trattenendo le lacrime.
Abby non disse niente, l’abbracciò e basta perché quell’abbraccio rappresentava tutto quello che lei avrebbe voluto dire.
Dopo aver lasciato che Emily se ne andasse tornò a casa triste e si mise a letto stanca e triste.
Da questo momento sarebbe stato tutto più difficile.
 
 
*2 anni dopo*
Abby era all’aeroporto ansiosa di rivedere per la prima volta dopo due anni che era partita.
Non stava più nella pelle, voleva saltarle addosso e raccontarle tutto quello che era cambiato in questi due anni.
Aveva instaurato un vero e proprio rapporto con sua mamma ed era fidanzata con un ragazzo meraviglioso dagli occhi verdi e i capelli castani.
Non si tagliava da tre anni in tutto e finalmente era fiera di se stessa.
Finalmente la vide arrivare con la valige in mano, buttò un urlo e le corse in contro con un sorriso a 32 denti.
Emily buttò per aria le valige per aria e corse in contro a Abby urlando di gioia.
-Oddio come mi sei mancata!- disse Emily sorridendo.
- anche tu mi sei mancata tantissimo <3 <3 – disse Abby riabbracciandola e dopo la aiutò con le valige.
Insieme andarono verso le poltrone dove le persone aspettavano i parenti o amici che scendevano dall’aereo.
Emily vide Abby avanzare verso un ragazzo alto, castano e con un paio di occhi verdi.
-Oddio chi è sto bel fusto ** ?? – le chiese Emily quasi con la bava alla bocca.
- ehi non sbavare questo è  Josh, il mio ragazzo u.u – disse Abby.
- ah sorry :D e brava Abby – disse l’amica ridendo e andando con gli altri due ragazzi in auto.
Arrivate a casa si raccontarono tutto quello che era successo in questi ultimi anni, ed entrambe erano felici di essere di nuovo insieme.
Loro avevano avuto la meglio sulla distanza.
 
 
 
Spazio autrice.
Ehi gentah! Questa OS spero che vi piaccia quanto piace a me. Ciò messo l’anima per scriverla e per me ha un grande significato. Le mi OS si basano sempre sull’amicizia perché secondo me oramai l’amicizia è sopravvalutata e viene messa in secondo piano, ma per me sarà sempre la cosa principale.
Mi scuso per eventuali errori.
xoxo