Demi POV’s
La mia amica continuava a bussare alla porta con insistenza,avevo paura di sembrare un mostro,non ero mai andata ad un ballo e questo mi metteva paura.
X:Demi,dai apri la porta.
«no,non credo di farcela»
bussò ancora
X:Demi dai,si che c’è la fai,su maschiaccio esci da quella porta.
«ok»
X;sei bellissima
«non so come tu mi abbia convinta ad andare a questo ballo»
X:avevo capito che eri stata in un mucchio di scuole
«scuole tante,balli nessuno.»
 
‘’vado io’’
Urlò mia madre dal piano di sotto,forse era il suo ragazzo.
«e solo una questione di autoconservazione,insomma quando ti sposti di continuo non ti fai coinvolgere più di tanto e meno che mai pensi di andare ai balli della scuola..»
X:Mi dispiace dirtelo ma fra una settimana esatta la tua clausura finirà ufficialmente.
Mi guardai allo specchio e sorrisi,ero davvero bella con quel vestito,spero di riuscire a indossarlo al ballo.
«probabilmente si!» dissi entusiasta.
Intanto..

POV MAMMA
aprii la porta entusiasta con una torta in mano
«sorpresa! Entra dai»
X:Jane ehm
«si?» Mi voltai verso di lui sorridente
X:Dobbiamo parlare,diciamo che mi piace cambiare e sai,hai capito insomma
«cosa ? come hai potuto,no non mi toccare
Che cosa stai dicendo che sei innamorato?»
X:no no,lei non significa niente per me,loro non significano mai niente per me.
«loro? LORO?»
X:sai come sono fatto reagisco d’istinto.
Presi la torta e la spiaccicai in faccia e dissi
«SI ANCH’IO.»

POV DEMi

X:non  capisco,spiegami
«ha messo another date e ora di traslocare»
X:questo significa che non verrai al ballo?
«partiremo in settimana,mi farò sentire.»
Dissi dispiaciuta alla mia amica
X:beh mi mancherai mi disse abbracciandomi
Misi il vestito al suo posto,notai dal specchio che mi madre mi stava guardando
«dove andiamo questa volta?»
M:Cristina dice che hanno bisogno del personale al panificio,sai che ho sempre desiderato andarci  e a voi piacerà Brooklyn,e l’ora di una nuova avventura e.. mi dispiace tesoro lo so che eri finalmente riuscita a farti dei nuovi amici..
«non fa niente,posso farmene altri,giusto?»
Ero con le lacrime agli occhi,ma lasciai perdere,mi feci una doccia veloce e poi andai a dormire.
 
Arrivò il giorno della partenza e’ come mio solito fare presi il mio telefono e incominciai a scrivere sul mio blog.
«un ciao a tutti voi blogger, sono io la ragazza con la valigia, beh , c’è una notizia bomba.
Mia madre ha il cuore spezzato, di nuovo. Già, stiamo partendo verso un’altra grande avventura
E’ così che mia madre definisce la fuga.»
‘’T-I-C’’ TIC disse mia sorella piccola facendo lo speeling.
Tricheco! – mia madre.
Stinco. –mia sorella
Dai signorina allegria,gioca anche tu a ceca una parola con ‘’tic’’ disse mia madre.
«Vabene,tragico  »
‘’fantastico’’
«Strano,ma vero mia madre ha preso solo una multa per eccesso di velocità per tutto il viaggio.»
La vidì corteggiare il poliziotto e sentì dire
‘’No,signorina Hamlton’ ‘ e continuò con
‘’lei è sposato?’’
«dovrebbero farle la multa per corteggiamento spudorato»
Presi il posto di mia madre alla guida e ripartimmo,eravamo quasi arrivati.
«Vi dirò una cosa però. Se ancora non l’avete fatto, mettete ‘’vedere new york’’ sulla lista delle cose da fare prima di morire.»
Beh siamo arrivati nella nuova casa
‘’che bello’’ disse mia sorella piccolina.
‘’Ragazze,scommetto che è molto pittoresco,con bellissimi stucchi sul soffitto e antichi pavimenti in legno duro.’’ Disse mia madre
« e deliziosi escrementi di topo nell’angolo della colazione» dissi ironica una volta entrata in casa
« incantevole» dissi infine.
‘’falla finita,sarà perfetta’’ urlò mia madre.
Incominciammo finalmente a svuotare gli scatoloni in cucina e mettemmo a posto i piatti,i bicchieri e tutto quello che dovevamo mettere in cucina,poi andai in camera mia e ripresi a scrivere nel mio blog.
« il brutto è che in realtà sto diventando davvero brava. alla mal parata,ho un promettente futuro in una ditta di traslochi. Il nuovo appartamento ha storia e carattere. Ed esotici ospiti della fauna locale. Mia madre la chiama casa. Io,invece,lo chiamo programma protezione testimoni.»
Mamma,mamma,guarda!
Eccola là.  - Disse mia sorella indicando la luna.
Visto? Te l’avevo detto è uguale a quella di Wichita. Continua a sorgere ogni notte. Anche nei momenti più neri. E ci ricorda che ogni giorno può essere bellissimo. Mia madre gli diede un bacio sulla guancia e poi la portò a letto.
« E’ tardi e sono distrutta,quindi è ora di mettersi sotto le coperte,anche se non so proprio in quale scatolone siano.  Continuate a leggere nel mio diario on-line per saperne di più della giovane vita della ragazza con la valigia,sono sempre qui,sempre io,solo con un codice postale diverso.»














Spazio autriceeeee.

ciaoo raga',è la mia prima storia siate buoni con me,spero che vi piaccia
ah volevo dirvi che quello che scrivo in
grassetto 
si riferisce a ciò che demi scrive nel blog.
mh,spero vi piaccia e se avete consigli dite anche,ovviamente recensite mi farebbe davvero piacere,i hope u like it. peaceeeeee.