Caro amico,
Non so il tuo nome.
A dire il vero, non so se esisti.
Ma voglio scrivere a qualcuno, magari ai miei idoli, alla mia anima, al mio Sole, alla Terra, ai fantasmi del passato, alla natura, agli abitanti di un paese lontano, a qualcuno che odio, a qualcuno che amo.
Chiunque sia, ho bisogno di sfogarmi. Sto davvero per scoppiare stavolta.
 
Di un Harry Styles che mi porti la cena quando ho il ciclo, che poi mangeremo insieme davanti ad un film, accoccolati sotto le coperte sul divano.
Di un Louis Tomlinson che, nei miei momenti tristi, piombi in camera mia, apra le finestre facendo entrare la luce ed inizi a saltare sul letto, poi addosso a me per farmi sorridere, che non mi faccia mai stare da sola, che abbia paura della mia solitudine.
Di un Niall Horan che mi sorrida timidamente e mi dica di essere bella, quando mi sento giù di morale, che mi dica che non ho bisogno di diete, che per lui sono perfetta così come sono.
Di un Liam Payne, che si prenda cura di me, che mi prepari la colazione e al pomeriggio il tè coi biscotti, che mi chiami sempre 'principessa' e che si accerti sempre che io stia bene.
Di un Zayn Malik che mi porti fuori a ballare, che mi porti al cinema, ma che durante il film guardi solo e soltanto me, che mi venga a prendere a casa con un mazzo di fiori e mi riporti con un bacio sulla guancia, timido.
Ecco di cosa ho bisogno.
Ho bisogno di tutto questo.
Ho bisogno di loro.
“O di un semplice fidanzato” dirai tu.
Ma un semplice fidanzato non mi darebbe tutte queste emozioni.
Ammettiamolo, l'amore fa schifo.
L'unico amore puro e bello è quello platonico, ma è anche il più duro da sopportare.
Perchè sai che non li incontrerai mai, sai che non sarai mai la causa del loro sorriso, sai che loro non proveranno mai ciò che tu provi per loro.
E tutto questo fa male.
Ma fa meno male se cerchi di sognare ad occhi aperti, se cerchi di essere qualcosa per loro che vada al di là dell'essere una semplice fan.
Si chiama illusione, è vero.
Ma l'illusione è ciò che mi tiene ancora viva.
So che non troverò mai in un ragazzo tutto ciò che ho trovato in loro cinque.
E può sembrarti stupido tutto questo, e in effetti lo è.
Mi sento una stupida, perchè do tutta me stessa a loro, quando non sanno neanche della mia esistenza.
“è solo sognare.
non c'è mai stato nulla di male.”
Lo è fino ad un certo punto.
Ma quando si è a livelli come i miei, non è più sognare, è puro illudersi.
“Alla fine andrà tutto come dovrà andare.
Tranquilla, andrai avanti e ci sarà un netto cambiamento di tutto.”
Ho paura di questo.
Ho costantemente paura di non amarli più come prima.
Non voglio lasciarli.
Sono la mia ancora di salvezza, non voglio perderli.
“Ma dovrà accadere, troverai un amore forte, fortissimo.
Avrai una famiglia da portare avanti.
Dovrai amare tuo marito.
Non potrai vederlo come una sostituzione ai tuoi idoli.
E no, tuo marito non sarà uno di loro.
Devi accettarlo.”
Questo lo so, è solo che…non lo so.
Ho bisogno forse di qualcuno che mi faccia dimenticare di loro?
“Esattamente.”
Ma io non voglio dimenticarli.
Io voglio vivere di loro.
Voglio vivere dei loro sorrisi.
Voglio vivere delle loro voci.
Voglio vivere dei sogni su di loro.
Voglio vivere delle illusioni datemi dalle fan fiction.
Voglio vivere delle notti insonni per vederli in tv.
Voglio vivere di ogni lacrima causatami da loro.
Voglio vivere delle urla delle directioners.
Voglio vivere delle loro canzoni.
Voglio vivere delle loro foto.
Voglio vivere di tutte le piccole cose che li riguardano.
Non voglio allontanarmi da loro tra qualche anno e ripensare a quanto sono stata stupida a regalare così il mio cuore a cinque estranei.
Non voglio.
Voglio che tutti questo duri per sempre.
O almeno fino alla fine dei miei giorni.
È solo grazie a loro se sono ancora qui.
Non riuscirò mai a ripagarli per tutto ciò che fanno, anche per le cose più insignificanti, finte, programmate.
Li amo da morire.
Ma li amo ancor di più da vivere.
Caro amico, se mi prenderai per pazza, non ti biasimo.
In verità credo davvero di esserlo. Pazza, intendo.
Pensa ciò che vuoi, io ti ho aperto il mio cuore, ti ci ho fatto entrare e ti ho mostrato il film che è dentro di me.
Spero che da spettatore tu sia soddisfatto, che non torni a casa deluso per aver speso il tuo tempo inutilmente.
Ti ringrazio per avermi prestato attenzione.
Ne avevo bisogno.
 
Con affetto,
Me.
















Perdonatemi per questa stronzata, avevo solo il bisogno di scrivere i miei sentimenti.
Potete spammarla, non leggerla, non recensirla.
Non è importante.