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Autore: osnapitzl0ve    27/08/2013    18 recensioni
Alla fine, di fronte casa di John, trovo quella di un ragazzo, in particolare che mi piaceva da matti.
Era un mio caro amico, definirlo migliore amico è pesante ma c'eravamo quasi, lo volevo così bene.
Era Harry Styles.
Dalla finestra vedo sua mamma, Anne, credo si chiami, che spende i panni.
Cerco di andare via, ma lei alza lo sguardo verso di me, prima un pò sorpresa, ma si ricorda di me.
Sono sorpresa: SI RICORDA DI ME!
-Oh mio dio.- sussurra portando le mani alle labbra, la vedo scomparire come una furia dal piccolo balconcino, sta scendendo giù.
Sorrido, eccitata ma anche imbarazzata, e lei spalanca la porta di casa abbracciandomi.
-Dio mio, Sei Miley?- domanda, con gli occhi lucidi.
-Signora Anne, si ricorda di me!- esclamo, sorridente.
-Sei cambiata tantissimo tesoro, entra, beviamo un pò di caffè.- mi afferra per mano trasportandomi dentro la sua grande casa, rimango zitta e muta, il mio sorriso scompare, significa entrare e rivedere harry, dopo tutto questo tempo, il ragazzo che mi piaceva, com'è diventato.
Ho paura di ricadere nella sua trappola e di innamorarmi di nuovo.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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GIORNO 1.

 
Eccomi. Sono arrivata, finalmente.
Dopo tante ore di viaggio siamo arrivati, i nonni abitano in una stradina più avanti, quindi ci toccherà fare solo un altro pò di strada e saremo arrivati.
Chissà se mi divertirò, quando ero bimba venivo sempre quì dai nonni, di solito a mangiare, e avevo tanti amici e amichette.
Ormai siamo cresciuti, io ho 19 anni, spero di rivederli.
 
 
***
La casa dei nonni è davvero carina, me la ricordo molto diversa dall'ultima volta che c'ero stata, da bimba.
E anche i nonni, si, erano invecchiati tanto.
 
-Allora, tesoro.- mia madre mi da una leggera pacca sulla spalla, così i miei pensieri svaniscono, mi volto velocemente verso di lei. 
-Si, mamma?- sorrido, appoggiandomi al mobile della cucina.
-Perchè non ti fai un giro per la città? spero tu ti ricorda ancora per bene le strade, le vie e altra roba.. ma sono sicura di si.- mi guarda mentre prepara la cena.
-Bè', se proprio ci tieni..- mi prolungo, poi faccio un lungo sospiro e abbasso le spalle. -..Vorrà dire che andrò a fare un giro, magari incontro anche i miei vecchi amici.- mi avvicino alla porta, così saluto tutti.
 
 
Questo posto è così strano, non lo ricordavo così.
Il sole è poco anche se era estate, puzza di pioggia e c'è fango ovunque.
Mi sto gelando, però mi fa bene respirare aria fresca.
La cittadina è un pò più avanti, i nonni vivono in piena campagna, e ricordo bene che nei paragi c'erano le case dei miei amici.
Decido di controllare, magari trovo qualcosa.
Un passo lì, un passo quì, mi avvicino ad una casa un pò vecchiotta ma ancora in buono stato.
 
Mi avvicino alla cassetta della posta, leggo ''Smiths'' e sorrido.
Lei era Sarah Smiths, la mia vecchia migliore amica a distanza, ricordo che per rimanere in contatto usavamo le lettere, i computer non c'erano ancora.
Ma ci ho messo poco a capire che quella casa era abbandonata.
Lei era andata via, forse.
Un grande vuoto mi ha riempito lo stomaco, così decido di allontanarmi da lì prima che possa sentirmi depressa.
 
Vicino la casa di Sarah, c'era John.
John era un ragazzino un pò più grande di noi però, adesso avrà 24 anni circa.
E infatti, come mi aspettavo, non c'è in casa, magari si era trasferito con la sua ragazza.
 
I suoi genitori ci sono, ma mi allontano, non voglio disturbarli.
 
Alla fine, di fronte casa di John, trovo quella di un ragazzo, in particolare che mi piaceva da matti.
Era un mio caro amico, definirlo migliore amico è pesante ma c'eravamo quasi, lo volevo così bene.
Era Harry Styles.
Dalla finestra vedo sua mamma, Anne, credo si chiami, che spende i panni.
Cerco di andare via, ma lei alza lo sguardo verso di me, prima un pò sorpresa, ma si ricorda di me.
Sono sorpresa: SI RICORDA DI ME!
-Oh mio dio.- sussurra portando le mani alle labbra, la vedo scomparire come una furia dal piccolo balconcino, sta scendendo giù.
Sorrido, eccitata ma anche imbarazzata, e lei spalanca la porta di casa abbracciandomi.
-Dio mio, Sei Miley?- domanda, con gli occhi lucidi.
-Signora Anne, si ricorda di me!- esclamo, sorridente.
-Sei cambiata tantissimo tesoro, entra, beviamo un pò di caffè.- mi afferra per mano trasportandomi dentro la sua grande casa, rimango zitta e muta, il mio sorriso scompare, significa entrare e rivedere harry, dopo tutto questo tempo, il ragazzo che mi piaceva, com'è diventato.
 
Ho paura di ricadere nella sua trappola e di innamorarmi di nuovo.
 
 
 
 
Mi siedo sul divano, rimango immobile come un soldato, la signora Anne è in cucina e mi parla con tono alto da lì.
-Allora, come mai di nuovo quì?- domanda.
-Bè', ecco..- deglutisco. -..era per trovare i miei nonni, di solito ci vengo d'estate quì.-
-Wow, e perchè non ti ho mai visto?-
-Credo fosse perchè non sono mai passata di quì.- la donna non risponde, mi guardo in torno, la casa è davvero molto graziosa, questa la ricordo.
 
-Ecco quì, spero ti piaccia.- posa con cautela il contenitore sul tavolino.
Sorrido, ringrazio e favorisco.
Ma, il mio cuore batte forte, lo sento battere all'impazzata, ho la paura che harry possa sbucare da un momento all'altro.
-Sei davvero carina con questo taglio di capelli, hai rivoluzionato te stessa! Avevi i capelli lunghi e mori, ora li hai corti e biondi, ti stanno bene.- me li indica, così me li tocco sorridente.
-Grazie.-
 
Nemmeno un minuto di silenzio che sento qualcuno chiamare Anne, il mio cuore si ferma, è una voce femminile.
-Mamma.- la signora Anne inclina un pò la testa per vedere dietro di me, io mi fermo, con la mano tremante e il bicchiere in mano che quasi cade.
Per evitare una grande figura di fango poso il bicchiere sul tavolino, le mie mani sono sudate.
-Oh, tesoro, sei quì!- esclama alzandosi, deglutisco, la mia bocca è secca, non ho nemmeno il coraggio di bagnarmela. -Vieni, guarda chi c'è!- domanda quasi come per stuzzicare, sento dei passi avvicinarsi a me, abbasso lo sguardo, il mio cuore si è fermato già da cinque minuti e sono ancora viva: miracolo.
-Oh dio.- sento sussurrare, strizzo gli occhi e finalmente mi bagno le labbra, sospiro piano piano e con coraggio alzo il viso verso lui.
-Ciao!- esclamo sorridente, ma in un nano secondo il mio cuore riparte e batte più forte.
Harry.
Harry Styles.
Non è lui, era un angelo, era bellissimo, è spettacolare, è tutti gli aggettivi di questo mondo.
-M-Miley?- balbetta, sorpreso.
-Harry!- sorrido cercando di non crollare, mi alzo e lo abbraccio.
E' alto, ha delle spalle grandi e mi sento come prottetta. Voglio rimanere lì per sempre ma devo staccarmi.
 
Harry si siede vicino alla mamma, parliamo, solo io e lei, e lui mi guarda.
Mi sento male, ho bisogno di respirare, aiuto, sto male, aiuto, aiuto, AIUTO..
-ehi, tutto bene?- interrompe Anne, vedendomi pallida in viso.
-S..si, tutto okay.- sorrido.
-Bene, ora vado a fare la spesa, Miley, se vuoi rimanere..-
-Mamma, se vuoi la vado a fare io, con me c'è Miley, sarà più semplice.- 
Buona idea, aiuto.
-Davvero? sarebbe carino da parte tua ragazzino, dato che non fai mai niente per aiutare.- lo rimprovera, rido sotto i baffi e lui si volta verso di me.
-Scusa.- smetto di ridere e torno seria, ma stavolta è lui a scoppiare in una risata contagiosa, la risata più bella del mondo.
 
Così ci incamminiamo nel giardinetto, un pò intimidita apro lo sportello ed entro, chiudendo bruscamente la porta.
-Uhh..- sussurro, con viso un pò scorbutico, dopo aver chiuso così forte la porta.
Per fortuna Harry non aveva sentito, lui stava parlando con la mamma: sarebbe entrato comunque in auto.
Mi guardai in giro, c'era un navigatore, lo stereo già inserito, l'auto profumava di cannella.
-Eccomi, scusa.- dice, mentre entra in auto.
-Ma figurati..- mormoro senza guardarlo in viso: troppa vergogna. 
Iniziamo a partire, con la musica che ci tiene compagnia, il navigatore inserito che ogni tanto parla e mi fa scazzare.
 
-Allora.- il dito di harry si posiziona sul bottone dello stereo, lentamente la musica diminuisce. -..Quindi sei tornata, che sorpresa!- riporta la mano al volante, volendo aprire una discussione.
-Si, sono tornata per le vacanze. Di solito ci vengo ogni estate quì.-
-Ah.- il silenzio regna per pochi minuti. -Non ti ho mai visto in giro.-
-Esco poco.- rispondo come un robot, lui accenna uno sguardo e poi ritorna a guardare la strada. -Non ho nessuno quì, quindi passo del tempo leggendo, oppure ascoltando musica o standomene sul divano con un cellulare in mano.-
 
Harry annuisce, poi riprende la parola.
-Sei cambiata tantissimo, eppure ti ho riconosciuto.- si vanta ridacchiando.
-Uhm, davvero?- domando toccandomi il grande ciuffo biondo platino. -Volevo cambiare look. Ho pensato che magari gli occhi azzurri risaltassero di più con il biondo che con il castano..- alzo le spalle, lui annuisce, ancora.
-Infatti.- la conversazione finisce quì, poi arriviamo.
E' un grande supermercato, accosta nel parcheggio e scendo.
-Attenta, si scivola.- mi avvisa, sfiorandomi il braccio.
-Tranquillo, me la cavo.- dico un pò bruscamente, e cammino a passo lento. Harry mi sorpassa, con due mani nella tasca dei jeans, con un cappellino blu e un giubbotto verde.
Ha gusto, però.
-Quì è sempre così.. freddo?- domando correndogli appresso e cercando allo stesso tempo di non cadere.
-Sì, quì se trovi una giornata di sole ti ritieni fortunato.- ridacchia, mentre la porta del grande centro si apre.
 
Prendo un carrello e iniziamo a fare la spesa.
-Allora, cosa dobbiamo prendere?- mi guarda confuso.
-Lo chiedi a me?- alzo le sopracciglia. -Non hai.. che ne so..- roteo le mani. -Una lista?-
-No.. prendiamo quello che capita?-
Alzo le spalle in segno di approvazione, così prendiamo tantissimi pacchetti di pasta, sugo, pesto, bottiglie di aranciata, cocacola, e anche qualche cioccolatino.
 
-Me li finirò tutti io.- Harry porta le mani sulla sua pancia, come per dire ''pancia mia fatti capanna''.
Sorrido rimanendo in silenzio e ci avviamo alla cassa.
Dopo aver pagato tutto, e dopo aver fatto una faticaccia per mettere la roba nel retro della macchina, torniamo a casa.
Durante il percorso il nostro rapporto già si è aperto, cantiamo a squarciagola qualche canzone di taylor swift.
 
-Eccoci.- scende dall'auto, mentre io ancora mi tolgo la cintura di sicurezza.
Quando scendo, lui ha già finito di prendere le buste.
-Sei veloce.- mi avvicino prendendo qualche busta.
-Lo prendo come un complimento?- curruga la fronte.
-..Come vuoi.- ridacchio. Anne ci apre la porta e ci aiuta, magari vedendoci così in cattivo stato. Si, è una faticaccia fare la spesa senza sapere prima di preciso cosa comprare.
-Ma.. avete comprato di tutto!- esclama mentre caccia qualche robaccia tipo salame al cioccolato o gomme da masticare, e riposandole sul tavolo.
-Mamma, non avevamo un'idea precisa su cosa comprare.- ripone la sua giacca su una sedia lì vicino.
-Piuttosto tu vai a riordinare la stanza che tra poco torna tua sorella.- lo rimprovera mentre inizia a cucinare.
Rotea gli occhi, lo vedo un pò stanco, così decido di non dare fastidio.
-Bè, allora vado.- picchietto sulla sua spalla per farlo voltare.
-Ma come, già?-
-Harry, non voglio dare fastidio a tua madre..- mi dondolo come una bimba piccola.
-Non dai fastidio. Vuoi mangiare quì con noi?- spalanco gli occhi a quella proposta, cosa dovevo dirgli? e poi, mia mamma era d'accordo? non ero in casa da tanto tempo.
-Devo chiederlo a mia mamma.- mormoro, lui sorride. -Per mia mamma non c'è problema, tanto se non te lo chiedevo io, stai sicura che te lo avrebbe chiesto lei. Comunque telefona tua madre e poi mi fai sapere.- si allontana, e va in cucina ad aiutare Anne a cucinare.
Mi allontano, verso la finestra, prendo il cellulare e digito il numero.
Non aspetto molto, qualcuno dall'altra parte risponde.
-Pronto?- La voce non è molta, quindi è mio nonno.
-Ciao nonno, mi passi mamma?- urlo un pò, poi risponde subito mia madre.
-Tesoro, dove sei?- domanda con tono preoccupato.
-Mamma, sono a casa di Harry Styles.. Ricordi quel ragazzino con cui giocavo da piccola?- domando sbirciando poi un pò in cucina, quei due stavano parlando e cucinando allo stesso tempo.
-Si.. perchè?-
-Mamma, Sono a casa sua! La mamma ci ha domandato se potevamo fare la spesa insieme, quindi abbiamo comprato tanta roba e ora harry vuole che io mangi quì.-
-Tesoro, non sarai un peso?- significava ''torna a casa, miley''
-No mamma, lui mi ha detto che posso.-
-Sembri una bimba piccola che cerca di convincere la mamma in tutti i modi. Vabene, rimani, ma torna prima che sia buio, okay?-
-Okay. Grazie mamma.- saltello felice.
 
Magari, perchè un pò di voglia di rimanere con harry ce l'ho.
-Allora che ha detto?- sbuca dietro di me, mi volto velocemente rimettendo il telefono a posto.
-Ha detto che posso.- dico mostrando tutta la mia felicità.
 
Così aiutiamo mamma Anne a cucinare, e mangiamo insieme.
Come al solito mi porgono tutti le stesse domande, ''perchè sei quì'' ''come ti trovi'' ''ti ricordi di noi'' ''che bel look''.
Harry si è accorto che ero un pò a disagio, così interrompe i genitori che mi fanno il quarto grado.
-Mamma, io e Miley andiamo di sopra.- si alza dalla sedia, mi guarda fulminante e poi si dirige per le scale.
-Okay, se avete fame scendete!- esclama, sorrido e lo raggiungo.
 
-Questa è la mia stanza.- spalanca piano piano la porta, rimango sorpresa di quanto la stanza sia più ordinata della mia.
E anche lì, profumava di cannella.
-Oh dio, Harry. E' bellissima.- mi guardo in giro, Harry apre la finestra per far passare un pò d'aria e poi si siede sul letto.
-Già.-
Mi sento un pò in imbarazzo, così mi affaccio dalla finestra.
-Allora andrai via alla fine del mese?- domanda, mentre si dondola sul letto.
-Si.- rispondo mentre il vento fresco mi coccola.
Rimaniamo per poco in silenzio, poi lui scende dal letto e viene accanto a me, affacciandosi anche lui.
-Fa così freddo.- tremo, incrociando le braccia.
-Già. Credo proprio che pioverà.- 
Allunga la mano su qualcosa proprio vicino alla scrivania, ci metto poco a capire di cosa si tratta.
Una sigaretta.
Rimango un pò sorpresa.
-Uh..- mormoro sorpresa, lui mi guarda prima per un pò, poi aggende la sigaretta.
Lentamente la porta alla bocca e succhia un pò.
Rimango a guardarlo, finchè non soffia via tutto il fumo e ritorna a guardarmi.
-Che c'è?- ridacchia.
-T.. tu fumi?- domando, facendo passare la cosa come scandalosa.
-Sì, perchè?- curruga la fronte, magari pensando ''che razza di domanda?''
-Da piccolo dicevi di odiare il fumo!-
-Ma si cresce e si cambia.- ammicca riportando la sigaretta alla bocca.
Un altro tiro e poi me la passa.
-Vuoi provare?-
-Harry.. no, tua madre lo sa?-
-No.- detto ciò me la ripassa. -Daai.-
La guardo per un pò, poi prendo la sigaretta tra le mani e la porto alle labbra.
Faccio un tiro, sento il fumo entrare dentro di me, tossisco facendo cadere la sigaretta dalle mani.
-E' caduta!- esclama affacciandosi un pò di più.
-Harry..- tossisco interrompendolo, pochi minuti e mi riprendo.
-Ti è piaciuto?-
-No. Non fumerò mai più.- incrocio le braccia ridendo. E ancora, tossisco. -S-sarà meglio che vada.-
-Di già?- chiude la finestra e si avvicina alla porta.
-Sì, è tardi.- detto ciò scendiamo giù, saluto tutti con un grande sorriso e mi avvio alla porta.
-E' stata una bella giornata. Mi ha fatto piacere rincontrarti.- sorrido, sento le mie guancie leggermente rosse.
-Anche a me.- si avvicina a me abbracciandomi forte.
Sento il suo calore addosso a me, sento il mio calore, il suo, sto davvero per scoppiare.
Ricambio l'abbraccio, vorrei rimanere così per sempre ma si stacca.
E' così perfetto.
-Allora, domani ci vediamo?- domanda aprendo la porta, passo uscendo fuori.
-Se vuoi. Io non ho niente da fare.- ridacchio, dondolandomi.
-Va bene, a domani.- mi da uno schiaffetto sulla spalla e ci salutiamo di nuovo, poi entra a casa.
Rimango a guardare quella casa per un altro pò, poi m'incammino a casa.
 
Domani lo avrei rivisto.
Al solo pensiero svengo.




OCCHI A ME.

ciao a tutti, questo è il primo capitolo della mia fanfiction c: non è la prima che inserisco, ne avevo messa una su un mio vecchio account che aveva quasi raggiunto le 100 recensioni ma non riesco ad entrare più, peccato :c HAHHAHAHAHA quindi ho creato un nuovo account.
Ci ho pensato un pò, prima di inserire la storia però poi ce l'ho fatta.
Vorrei ringraziare chocovato per il banner, è bellissimo, ed è bravissima a farli quindi se vi servono andate da lei eh mi raccomando lol gjfkmn
ps: il nome del banner non corrisponde a quello della storia semplicemente perchè il nome della storia è stato cambiato in inglese e il banner è stato fatto prima, tutto quì, ma il nome è sempre quello c:

comunque, spero di ricevere qualche recensione, mi farebbe piacere. accetto anche critiche, mi aiutano a migliorare, anche perchè è la prima volta che scrivo al tempo presente. c:

che dire, niente, a presto lol x
  
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