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Autore: Sarugaki145    27/08/2013    5 recensioni
Lord Voldemort non riesce a superare il fatto di essere stato lasciato da Bellatrix, tornata da Rodolphus dopo che questo è stato morso da un lupo mannaro e questa si è infatuata della saga di Twilight.
E se si scoprisse che Tom ha un oscuro passato legato alla bella Katie Holmes?
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, George Weasley, Narcissa Malfoy, Voldemort
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Premetto che questa storia era stata pensata per un concorso, dove però non sono riuscita a consegnare in tempo la storia (anche perché non era nelle condizioni accettato neanche il genere demenziale..!) quindi la pubblico qui, sperando di far spuntare il sorriso a qualcuno :)

Le condizioni della storia erano:

Protagonisti: Narcissa/Voldemort;

Personaggio che deve apparire: George Weasley;

Prompt: libertà;

Canzone: I Will Learne To Love Again di Kaci Battaglia;

Obbligo: nella tua storia dovrà essere presente un animale.

 

Dedico questa storia a Beba7 e aliasNLH,

augurandomi di passare presto un’altra notte di risate come l’ultima.

 

Fu tutta colpa di Twilight o di Tom Cruise?

 

Era una giornata uggiosa a Londra, come del resto come tutte quelle di quel lungo autunno.

Una spessa coltre di nubi incupiva il cielo della città, quando una donna dai lunghi capelli biondi bussò alla porta di un’anonima casa, che si aprì immediatamente con un cigolio sinistro.

La donna entrò sicura e si diresse verso il piano superiore, dove bussò nuovamente ad un’altra porta.

-Ben arrivata Narcissa.-

Sibilò una voce tombale da un angolo della stanza nella quale la bionda era appena entrata.

-Grazie Tom, finalmente è arrivato il gran giorno.-

Rispose lei allegra, andando ad accomodarsi nella poltrona accanto a quella dell’uomo e sistemando il cappotto su un attaccapanni li vicino.

-Oh si!-

Esclamò lui alzandosi ed iniziando a girare per la stanza, mentre un sorriso sadico incurvava le sue labbra sottili.

-Finalmente il grande Lord Voldemort, ossia il sottoscritto, tornerà in possesso della sua donna! E tutto grazie al nostro geniale piano, pensato in ore e ore di elucubrazioni e tentativi!-

Concluse lui agitando le mani in aria entusiasta della sua idea.

-Sembriamo Mignolo e il prof quando facciamo così, lo sai Tom?-

Chiese Narcissa guardando l’uomo di fronte a lei con aria sconcertata.

-La smetti di chiamarmi Tom? Sai che non lo posso più sopportare da quando Cruise ha lasciato Katie Holmes per seguire quella follia di Scientology!!-

Rispose lui con aria teatrale, mentre versava calde lacrime addosso ad un poster della coppia che si baciava, affranto dal ricordo di quella separazione.

-Maledetto Cruise! Come hai potuto lasciarla? Katie non soffrire più per un bruto come lui!!-

Iniziò ad urlare, alzando un pugno verso il poster e picchiando la parete in prossimità del viso del bel attore.

-Oh, non fare il bambino lagnoso!-

Rispose la signora Malfoy con aria sbrigativa staccandolo dal poster e asciugando le lacrime che Voldemort aveva lasciato su quello con un fazzoletto.

-Va bene che avevi  scelto il nome Tom perché Bellatrix ha sempre amato Cruise, ma non è correlato il fatto che voi due e i due divi di Hollywood vi siate lasciati nello stesso periodo..!! E poi si vocifera che Cruise voglia lasciare Scientology per tornare con la Holmes!!-

Concluse lei, appoggiando il fazzoletto colmo di lacrime ad asciugare sul termosifone.

-E se al posto di Voldemort mi facessi chiamare Edward? Mi starebbe veramente bene come nome! E poi magicamente lei si accorgerebbe che è destino che Edward e Bella debbano stare insieme per sempre!-

Asserì lui in tono convinto, come se fosse un’idea geniale quella che gli era appena venuta.

-Bella non tornerebbe con te se ti chiamassi come il suo beniamino! Anche se, visto come si è ridotta diventando una fan sfegatata di Twilight, ci si potrebbe aspettare di tutto da mia sorella.-

Ribatte` la bionda con aria stanca, ravvivandosi i capelli con una mano.

-Uffa!! Fate entrare il Weasley!!!-

Urlò isterico l’oscuro signore ai suoi mangiamorte che l’aspettavano fuori dalla porta, mentre Narcissa sbuffava esausta e si spostava su una sedia in un angolo della stanza, in modo da non dare nell’occhio. Venne quindi introdotto malamente il rosso, con le mani legate dietro la schiena e un fazzoletto che gli tappava la bocca.

Lord Voldemort lo prese di peso e lo fece sedere su una sedia in centro alla stanza, per poi strappargli con viso crudele il fazzoletto dalla bocca.

-Weasley, insegnami ad essere simpatico!-

Sibilò il super cattivo all’orecchio buono del ragazzo e George sbiancò spaventato.

-Perché hai scelto me e non Fred?!-

Si lagnò il rosso cercando di alzarsi dalla sedia, ma con un colpo di bacchetta Voldemort lo legò ancora meglio ad essa.

-Semplice! Perché a te manca un orecchio come a me manca il naso, quindi mi sento più a mio agio!-

Rispose annoiato quello in piedi, come se fosse un’ovvietà.

-Non poteva scegliere Ron a cui manca un testicolo?-

Ribatte` immediatamente il gemello mentre pestava i piedi a terra come un bambino.

-Ma che schifo!!-

Commentò sbigottito l’altro.

-O a Ginny che manca la verginità! Se no se sei interessato Percy mi ha detto di avere un’unghia incarnita! Ma non so bene se è una mancanza o un qualcosa in più..!-

-Oh, povero Percy! Anch’io ho avuto lo stesso problema quando portavo ancora le scarpe ed è per questo che ho smesso di usarle!! Comunque se vuoi conosco un ottimo podologo, l’ho cruciato solo un paio di volte, quindi non è ancora impazzito! Ti prendo il suo biglietto da visita se vuoi!-

Concluse sfilando dall’agenda appoggiata sul tavolo un biglietto da visita e, puntando la bacchetta contro il foglietto, pronunciando “fotocopium!”.

Immediatamente il biglietto venne duplicato e lo porse al rosso.

-Grazie, faresti un favore a tutta la famiglia! Percy è diventato un tormento da quando ha quel problema!-

Concluse George facendosi infilare il foglietto in tasca.

-Eh ehm!!-

Tossicchiò una voce che non venne ascoltata.

-Quanto lo capisco! Si soffre molto di più di quanto sembri!-

Rispose il signore oscuro prendendo una sedia a accomodandosi affianco a George con aria pensierosa.

-EH EHM!!!-

Tuonò nuovamente la voce di sottofondo, ovviamente con scarsi successi, infatti il Weasley proseguì:

-Beh, Percy è comunque sempre stato lagnoso di suo, anche quando non si era ancora dichiarato gay..! Quando aveva dieci anni per esempio..-

-La smettete?! Tom hai portato qui il ragazzo per uno scopo preciso, non per parlare di unghie incarnite!!-

Sbottò la signora Malfoy parandosi di fronte ai due con aria minacciosa.

-E` vero Narcissa, hai perfettamente ragione, ma comunque è un problema molto sottovalutato quello delle unghie..-

Cercò di giustificarsi l’uomo, ma lei lo zittì immeritamente:

-Basta!! Sei l’oscuro signore, quello che non fa dormire di notte i bambini!! Non quello che fa il medico e il pettegolo!!-

-Giusto! Weasley insegnami ad essere simpatico, se no sarai cruciato fino alla tua morte!-

Si convinse lui rialzandosi in piedi e stagliandosi davanti al rosso, con l’imponenza che solo l’oscuro signore poteva avere.

-Non c’è un modo per insegnarlo!!-

Cercò di far capire George.

-Fallo!!-

Strillò Voldemort inviperito, ricordando moltissimo una donna isterica incinta.

-L’importante è essere se stessi! Avere sempre la battuta pronta, essere sicuri di se e buttarsi con un bel sorriso! Una persona da cui puoi prendere esempio è il professor Piton! Lui racconta sempre barzellette!-

Improvvisò il ragazzo cercando di farsi venire in mente qualcosa di convincente al più presto.

-Severus? Non mi sembra un ottimo comico!-

Commentò Tom Riddle dubbioso, quindi l’altro aggiunse:

-Il suo è un umorismo sottile e ricercato! Comunque possiamo iniziare a lavorare sul sorriso! Arrivare sorridenti è il primo passo per risultare simpatici!-

L’oscuro signore distese le sue labbra in un “sorriso”, mettendo in evidenza i denti non propriamente bianchi.

In quel momento il quadro di donna nella stanza scappò via urlando, mentre lo specchio alle spalle del rosso si ruppe in mille pezzi.

-Ehm.. Proviamo un nuovo modo per far colpo perché col sorriso sono in difficoltà!-

Voldemort si rabbuiò mortificato e quindi chiese:

-Un altro modo?-

Il rosso ci pensò su per qualche secondo, poi rispose con una nuova energia:

-Scherza sempre!! Prova a farmi un esempio di quando scherzi!-

-Subito!-

Rispose pronto l’oscuro signore, quindi fece entrare un altro suo prigioniero ed esclamò:

-Cruuucio!!-

George rimase a guardare sconvolto, quindi Tom Riddle si girò verso di lui e mormorò:

-Ora guarda come sono bravo a scherzare!-

Poi si rivolse alla vittima e con aria veramente dispiaciuta disse:

-Per questa volta ti risparmierò! Non voglio più fare del male agli innocenti.-

-Davvero? La mia famiglia te ne sarebbe grata!-

Ribatté l’uomo tra lo sconvolto e il raggiante.

-No! Avada Kedavra!-

Appena il corpo della vittima cadde a terra esanime Voldemort si girò entusiasta e chiese:

-Sono bravo eh?! Fare burle è sempre stato uno dei miei giochi preferiti!-

Gli occhi del Weasley erano due palle bianche sconvolte.

-Non si scherza in questo modo! Non bisogna esagerare! Dopo andiamo ai Tiri Vispi Weasley e ti regalo qualche nostro articolo! In questo modo sarà semplice fare divertire qualche fanciulla!-

-Grazie!-

Rispose raggiante Tom iniziando a saltare e battere le mani.

-Sai qual è un modo per abbordare? Portare a spasso il cane! Si conoscono un mucchio di persone così!-

Voldemort scrollò la testa abbattuto e rispose malinconicamente:

-Da quando Paciock ha ucciso Nagini non me la sento più di portare a spasso qualche animale.-

George lo accarezzò con affetto e mormorò affranto:

-Mi dispiace, non volevo riaprire questa ferita. Ti va di parlarmene un po’?-

Concluse inforcando un paio di occhiali e invitando Riddle a sdraiarsi sul lettino da psicologo che era appena apparso.

Tom si sdraiò ed iniziò con voce spezzata dalla disperazione:

-Io e Nagini ci siamo incontrati quando ancora mi chiamavano con il mio vero nome, Bigo Dino. E` stata lei a risollevarmi dopo la mia caduta nell’alcolismo quando avevo otto anni!-

Il Weasley appuntò il tutto sul suo block notes e chiese interessato:

-Caduta nell’alcolismo, come mai?-

Tom balzò in piedi piangendo e urlò, tornano di corsa verso il poster di Katie Holmes e Tom Cruise.

-Perché la mia Katie mi ha rifiutato!!!-

George annotò il tutto diligentemente e facendo tornare Tom a sedere domandò:

-Per questo motivo odi il mondo e vuoi uccidere tutti?-

Voldemort annuì tirando su col naso.

-E` ovvio! E` colpa dei babbani! Loro mi facevano sentire strano e allora Katie non mi ha voluto!-

George si sistemò gli occhiali sul naso e attese qualche istante, sicuro che Tom avrebbe continuato il racconto e così accadde.

-Io ero in orfanotrofio ai tempi e tutti i bambini mi schivavano perché mi divertivo a fare i dispetti. C’era però questa bambina che passava sempre davanti al mio collegio e si fermava spesso a parlare con me.-

Lo sguardo di Voldemort era perso in tempi lontani e un sorriso nostalgico, quasi umano, increspava le sue labbra.

-Questa bambina sognava di fare l’attrice e quindi spesso parlavamo per ore e lei mi raccontava i suoi sogni. Era la mia unica amica.-

Il rosso abbracciò nuovamente l’oscuro signore e mormorò paternamente:

-Dai, dai che è passato! Ora ci sono io qui!-

La scena era stata tutta osservata da una scandalizzata Narcissa, che intervenne:

-Weasley non avevi mica un appuntamento con la tua ragazza?-

George sbiancò e scattò in piedi spaventato.

-Devo scappare! Se no quella mi crucera`! Ci si sente belli!-

-Anche Bella si arrabbiava se arrivavo in ritardo!-

Esclamò Voldemort rincominciando a piangere disperato.

-Amico, un consiglio! Vai a fare qualcosa che lei odiava, è il primo passo per dimenticarla!-

Commentò George prima di uscire preoccupato per il suo ritardo.

-Ho bisogno di restare solo.-

Sibilò Lord Voldemort con un tono sepolcrale. Narcissa, conoscendolo bene, decise di obbedire ed abbandonò la stanza in silenzio.

 

***

 

-Fate chiamare Narcissa.-

Ordinò severo Lord Voldemort entrando in camera e sbattendo la porta alle sue spalle.

Era passata poco più di una settimana dall’incontro con George Weasley e la situazione non era affatto migliorata.

Dopo pochi minuti la donna entrò nella camera da letto dell’Oscuro Signore con passo fiero e chiese:

-Cosa desidera, mio signore?-

Voldemort, steso sul suo letto a baldacchino, sventolò una mano e urlò:

-Chiudi la porta.-

La signora Malfoy eseguì l’ordine diligentemente e si avvicinò al letto.

-Narcissa, voglio morire.-

Esordì l’uomo ri-immergendo la testa nel cuscino nel tentativo di soffocare.

-Smettila di essere così teatrale! Devi liberarti dalle catene che ti sei auto creato! Bellatrix è sposata e tu sei sempre stato il suo amante! Se Rodolphus è stato morso da Greyback durante un abbuffata di hot dog, perché l’aveva scambiato per un panino gigantesco, e quindi ora è più animalesco e questo affascina Bella in maniera smodata non devi buttarti giù!-

L’uomo sospirò ancora girandosi dall’altra parte e abbracciando un peluche di un grosso orsacchiotto giallo.

-Tom devi dimenticarla! Lei è presa con Twilight ormai! Harry Potter non è più sulla cresta dell’onda! Un vampiro non lo puoi diventare e il suo lupo mannaro lo ha già Rassegnati! Torna a vivere come facevi un tempo! Libero da tutto!-

Esclamò esasperata la donna togliendoli dalle mani la lametta con cui l’uomo stava tentando di tagliarsi le vene.

-Non questa volta..-

Sussurrò Voldemort, prendendo dal comodino una corda per impiccarsi.

-Basta Tom! Mi hai veramente stancato!! Prova ad uscire con gli amici!-

Ribatte` lei sottraendoli anche la corda e prendendo prima di lui la rivoltella appoggiata sempre sul comodino.

-Ma i miei amici sono anche quelli di Bella e mi ricordano lei!-

-E allora fai qualcosa che lei odia!!-

Sbottò infine Narcissa esasperata.

-Lei odiava solo musica e babbani, per questo l’amavo!-

Piagnucolò l’uomo infilandosi sotto le coperte nella speranza di morire nel sonno.

-Bene!! Andiamo al karaoke!-

Esclamò la bionda prendendo Tu Sai Chi per il braccio e trascinandolo fuori dalla stanza.

In poco più di mezz’ora i due arrivarono nel luogo previsto, mentre Tom Riddle ancora si lamentava per quella gita forzata.

-Mi sembra terribilmente babbano questo posto..!-

Si lagnò lui, osservando il locale.

La donna sospirò esausta, l’Oscuro Signore era diventato peggio di una vecchia zitella, si lamentava per qualsiasi cosa, ormai neanche più torturare innocenti lo faceva star buono.

La pazienza che Narcissa Black non aveva mai perso si stava per esaurire.

-Su Tom.-

Sbottò lei irritata continuando a trascinarlo verso il microfono:

-Vieni subito a scegliere cosa cantare! Sicuramente ti metterà di buon umore!-

Propose lei trascinandolo verso la lista delle canzoni.

Fu mentre Voldemort sfogliava svogliatamente la lista delle canzoni, che una voce conosciuta lo riscosse.

I will learn to love again I will learn to trust
Once this heart can start to mend
I will learn to
Learn to love again.
.”

Concluse la voce nota con un sospiro affranto.

-George! Cosa ci fai qui?-

Chiese sorpreso Tom al rosso che stava scendendo dal piccolo palco e dirigendosi verso un tavolo pieno di bicchieri vuoti.

-Oh ciao, Tu Sai Chi..!-

Rispose quello spento accomodandosi al tavolo e svuotando l’ennesimo bicchiere.

-Cosa ti è successo? La tua felicità che fine ha fatto?-

George sospirò e spiegò paziente:

-Angelina ha scelto Fred, il mio gemello. Avevamo una funzionale relazione a tre, ma lei ha deciso di sposare lui e mollare me! E solo perché lui l’ha accompagnata a vedere Braking Down parte II e io mi sono rifiutato! Quanto è ingiusta la vita..!-

Voldemort riempì un altro bicchiere al ragazzo, per poi finire di scolare lui la bottiglia, subito dopo rispose:

-Come ti capisco! Anche la mia donna ha scelto un altro..! E per colpa di Twilight!-

-Quei maledetti vampiri!-

Sbottò George asciugandosi gli occhi che si stavano nuovamente riempiendo di lacrime.

L’Oscuro Signore ordinò due bottiglie di rhum e riempiendo il bicchiere al nuovo amico brindò con lui:

-Alla castrazione di Edward Cullen!!-

 

***


Fu più o meno tre mesi dopo che Narcissa ebbe notizie di Tom e George dopo quel fatidico pomeriggio.

L’ultima volta che li aveva visti era stato in quello squallido karaoke e li aveva lasciati a bere e ad affogare la loro depressione nell’alcool. Il giorno dopo l’Oscuro Signore le aveva scritto una lettera in cui spiegava che partiva per un viaggio con George per riuscire a trovare la loro pace interiore.

Da allora non aveva più ricevuto sue notizie, ma non si era preoccupata particolarmente, ben conscia che avrebbe fatto un ritorno teatrale in grande stile.

E così era stato a quanto pareva.

Lo lesse per caso sui giornali babbani, sotto un grosso titolo di giornale:

“Bigo Dino cura il cuore infranto della Holmes?”

Sorrise, notando come avesse deciso di usare il suo vero nome e non Tom Riddle o altri nomi che si era inventato nel tempo.

Lesse l’articolo con interesse, soffermandosi poi ad osservare la foto.

“Si sono conosciuti ad un corso di yoga i due neo fidanzati, entrambi cercavano la pace interiore racconta un amico di Bigo, George Weasley.

Lui e Bigo erano partiti per un viaggio alla ricerca della loro pace interiore, dopo essere stati brutalmente scaricati dalle loro rispettive fidanzate. Il mondo non aveva più senso se non per la musica, i due infatti hanno da poco fondato una band, i “Free Love”, attualmente sulla cresta dell’onda. I due cantavano di come l’amore incatenasse inesorabilmente le loro anime e soprattutto della loro voglia di libertà. E Bigo l’ha finalmente trovata.

L’amico George afferma di non averlo mai visto così contento, neanche quando torturava innocenti per suo piacere personale. Dal canto suo la Holmes sembra ringiovanita di anni, splendente più che mai e senza più l’ombra dell’ex marito Cruise e di scientology.”

L’articolo andava avanti raccontando come i due fossero amici d’infanzia, ma Narcissa quella storia la sapeva già.

Chiuse il giornale sorridendo e si alzò, andando verso il comodino e togliendo una foto dal doppio fondo del suo cassetto. L’avvicinò alle labbra e con un sorriso triste sussurrò:

-Chissà se ora che Katie non sta più con te, tu Cruise tornerai da me.-

Detto ciò richiuse la foto di quell’avvenente attore, da dove l’aveva presa ed uscì di casa, pronta a proseguire con la sua infelice vita.

  
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