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Autore: Aflowerinthe Green    28/08/2013    1 recensioni
Harry fissava di stucco la sagoma appena uscita dalla porta della Sala Grande, la mascella praticamente a terra, come la maggior parte dei suoi compagni, di cui la restante parte praticamente pietrificata dallo sguardo così assolutamente anormale e non umano della persona che aveva suscitato quella grande inquietudine.
Riddle era morto: si era praticamente ucciso da solo! Eppure lui adesso era lì, sano come un pesce, accanto alla sua stessa sagoma che non dava alcun segno di vita.
Genere: Avventura, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Nickname sul forum: handwrited
Nickname su EFP: handwrited
Nome del pacchetto: Imbolc
Titolo della storia: Trasfigurazione
Rating: Verde
Numero di parole: 884 - One shot
Genere: Azione, Avventura
Vostre Note: Cosa sarebbe successo se Voldemort non fosse morto? O se fosse morto in un modo diverso? Secondo me non è neanche idonea al contest, ma . . .

 

Trasfigurazione

Questa FF partecipa al contest "Salviamo i personaggi dall'istinto omicida della Rowling!" di RoseDust.

Imbolc                                                                           

defunto: Voldemort

oggetto: giratempo

 

L'ultimo nemico a essere sconfitto sarà la morte . . .

 

Voldemort era sempre stato un bravo studente a Hogwarts. Aveva avuto particolari abilità in tutti i campi: Pozioni, Incantesimi, Difesa contro le Arti Oscure e Trasfigurazione.

Si potevano considerare delle grandi doti quelle che aveva sviluppato negli anni, eppure tutti gli insegnamenti impartitigli si erano rivelati di distruzione persino per molti degli stessi che si erano prodigati di insegnarglieli nel migliore dei modi.

 

Harry fissava di stucco la sagoma appena uscita dalla porta della Sala Grande, la mascella praticamente a terra, come la maggior parte dei suoi compagni, di cui la restante parte praticamente pietrificata dallo sguardo così assolutamente anormale e non umano della persona che aveva suscitato quella grande inquietudine.

Riddle era morto: si era praticamente ucciso da solo! Eppure lui adesso era lì, sano come un pesce, accanto alla sua stessa sagoma che non dava alcun segno di vita.

Voldemort sorrise, la sua soddisfazione grossa quasi quanto lo stupore generale, e incominciò a parlare, il tono basso e tranquillo, ma allo stesso tempo compiaciuto della sua bella mossa.

<< Ammirevole. Davvero ammirevole. Bella battaglia. Peccato per il vostro bel piano, ma pensavate davvero di potermi ingannare così? Il Signore Oscuro!Il più grande mago di tutti i tempi . . . >>

<< Tu non sei il più grande mago di tutti i tempi! Silente lo era!>>

<< Bene, Potter. Tu hai questa teoria. Eppure io credo che avresti bisogno di un piccolo rinfresco di idee. Mai sentito parlare di Trasfigurazione? Bene, questo - indicò il corpo della sua nemesi disteso a terra - è la prova vivente di quanto possa essere utile. Caro, Harry, questa è la mia copia, collegata direttamente al mio cervello, piegata solo al mio dovere e devota più di molti che credevo fedeli. - disse guardando uno sbigottito Lucius Malfoy, accanto al figlio e alla moglie - Questo gioiellino vi ha ingannato tutti, rivelandomi delle preziosissime informazioni! Silente è morto, io invece sono sfuggito alla morte, come un mago degno di essere detto il migliore e il più temuto!>>

Harry si sentiva a terra. Furioso, triste, arrabbiato, isterico ed in un certo senso tradito dal suo intelletto, da Silente, da Piton e da tutti quelli che, pensava, lo avevano aiutato nella creduta vittoria.

Non riusciva a percepire una via d'uscita, eppure ci doveva essere una soluzione logica.

E se da una parte il Prescelto si contorceva la mente in cerca di soluzioni, dall'altra il Signore Oscuro continuava in tutta calma il suo bel discorso:

<< . . . è così triste il fatto che vi siate ridotti a lottare contro un libro di Fiabe! Un libro di  Fiabe! >>

Una crudele risata echeggiò nell'enorme Sala.

"Cose terribili accadranno al mago che osa intromettersi nel tempo"

Quella frase continuava ad attraversare la mente di Harry.

<> Harry aveva avuto un lampo di genio. Incrociava le dita, sperando che Hermione riuscisse ad aiutarlo nel suo piano.

<< Harry! Ti sembra il momento? >>

<< E' una cosa seria! Riusciresti a trasformare questa Pasticca Vomitosa - e ne prese una dalla tasca - in un giratempo? >>

<< Non vorrai . . . Harry! Cose terribili accadranno al mago che osa intromettersi nel tempo, non possiamo! >>

<< E tu pensi che non accadranno cose più terribili se stiamo qui a guardare mentre Riddle ci uccide tutti? >> nonostante le loro parole fossero diventate un sussurro, Hermione poté ben distinguere la rabbia nelle parole di Harry.

<< Verrò con te. >>

<< No Hermione, potresti morire! >>

<< Bene, allora trasfigura la Pasticca! >>

<< Va bene . . . infondo ho bisogno di un aiuto. >>

<< Di due aiuti. >> Ron si era improvvisamente aggiunto alla conversazione.

<< Ron, io . . . >>

<< Scordatelo, amico. >>

<< Abbiamo bisogno di un piano >> intervenne Hermione.

 

*

 

<< Ron, Fred è lì, lo vedi? Dobbiamo appellarlo insieme, ok? >> Harry ripeteva il piano a Ron, sperando che tutto andasse per il meglio.

Hermione bloccò il tempo per qualche secondo. Esattamente nello stesso momento Ron e Harry gridarono:

<< Accio Fred! >>

Fred venne attratto dalle due bacchette come il ferro da una calamita. I tre ragazzi lo aiutarono a sistemarsi su una scopa, rendendolo invisibile. Si smaterializzarono un attimo prima che il tempo ricominciasse, causando l'esplosione.

<< Harry, Ron, Hermione? Voi non dovreste essere da qualche parte a combattere? >>

<< Mai sentito parlare di giratempo? >>

<< Oh, quindi voi venite dal futuro! Fico! >>

<< Tu dovresti essere morto >>

<< C-cosa? Mi avete salvato! >>

 

*

 

<< Tonks e Lupin sono salvi. Adesso viene il difficile . . . >> commentò Ron.

<< Secondo la mappa, il vero Voldemort sta attraversando il corridoio che porta alla Sala Grande! >> esclamò Harry, consultando la mappa.

<< Dobbiamo sbrigarci, è meglio usare la materializzazione! >> aggiunse Hermione.

<< Appena in tempo! Hermione, la maledizione Imperius! >> sussurrò Harry.

Hermione lanciò la Maledizione senza perdono contro lei stessa qualche ora prima, costringendosi a far ruotare il finto Voldemort.

A qualche centimetro da loro, il vero Signore Oscuro giaceva a terra: l'Anatema che uccide gli si era scagliato addosso nel momento in cui stava entrando nella Sala.

E il loro piano aveva funzionato.

  
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