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Autore: ilyhar    28/08/2013    1 recensioni
"Hai presente il sole? Le vecchie canzoni? I quarantacinque giri? La mia chitarra? La pioggia? Le sale di registrazione e il camino che scoppietta? Hai presente l'essere davvero felici, quando ti sembra che il tuo cuore scoppi di felicità e i tuoi occhi guardano da una parte all'altra perchè non possono credere che, - wow -, tu sei così felice e rendi felice anche tutta questa gente intorno a te? Sai andare in macchina con il tettuccio abbassato, con il vento che ti graffia la faccia e gli occhi lucidi? Sai tutto questo? Io ti amo di più” dice nervosamente.
Genere: Satirico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Alla mia “Hanna”,
grazie di avermi ispirata.
Ti voglio un bene dell'anima;

 

Hanna alza lo sguardo e smette di fumare: la cena con la sua famiglia è stata uno strazio, un vero schifo. Pensa alle scenate di suo padre quando ha scoperto - dopo due anni - che suo fratello Howard è gay, pensa alle urla di sua madre e al suo tacchino freddo scaraventato contro muro. Ora la parete color crema di Hanna è sporca; c'è un enorme macchia e lei dovrà spendere altri soldi per chiamare qualcuno che venga a dipingere. Hanna Morris è così: si preoccupa di ogni cosa. Si preoccupa delle scarpe sporche, delle unghie rovinate e dei capelli con le doppie punte. Ha diciotto anni, un diploma di scuola superiore e un paio di Converse bianche che usa sempre, in ogni occasione. I capelli castani e le labbra perennemente rosse, una sigaretta tra le dita e un pensiero fisso in testa: Liam.
“Come puoi stargli ancora dietro dopo tutti questi anni?” le aveva domandato sua madre sulla porta, nervosa e emozionata per la reazione della figlia.
“Non lo so, mamma” aveva detto, congedandola. “Stammi bene e ricorda ad Howard che può venire a stare qui” le aveva dato un bacio e le aveva chiuso la porta rossa in faccia, lasciando lei e le sue teorie malsane sullo zerbino marrone.
Liam è il sole e tutti sanno che c'è bisogno del sole per vivere.
Liam è lo yang e lei lo yin, e tutti sanno che non si può separare lo yin dallo yang.
Liam la attira a sé e Hanna non può farci nulla.

Liam la possiede.
 

Liam appoggia la birra sul tavolo e si siede per terra, con la schiena appoggiata al muro.
Fa il solito numero, quello che nelle chiamate rapide è l'uno.
L'uno è un numero primo; Liam è un numero primo.
“Pronto?” risponde, con voce metallica.
“Ciao Hanna” dice titubante. “Come va?”
“Bene” dice. Forse sta mentendo, pensa Liam. “Tu?”
“Bene” si affretta a rispondere. Scusa, sono patetico, ma volevo solo sentire la tua voce.
“Vado a dormire. Ciao, Liam” Hanna riattacca e lascia Liam con il cellulare ancora appoggiato all'orecchio.
Liam ha diciannove anni, non ha un diploma e il suo cuore è vuoto. Ha i capelli castani e gli occhi luminosi, una chitarra dell'85 e una collezione infinita di cd.
Liam non si preoccupa di niente e nessuno; Liam ha una sigaretta tra le dita e un sorriso spento.
E' l'una di notte e Liam non riesce a dormire, non si sente bene con sé stesso, gli sembra di essere in un corpo che non è il suo.
“Sei ancora sveglio?” fa' Zayn, entrando in salone.
Liam alza lo sguardo e nasconde la sigaretta: Zayn non vuole che si fumi in casa.
Annuisce e Zayn va a sedersi di fianco a lui.
“Che hai?” dice sbadigliando. Menomale che ci sei tu, Zayn; pensa Liam.
“C'è che mi sento solo, inutile, un giocattolo lasciato al parco, la pioggia sui cornicioni delle case e un'onda che si infrange sugli scogli. C'è che non sono più nulla

 

“Hanna!” urla Liam, correndo sul marcipiede. Hanna si volta: ha la borsa sulla spalla, i sacchetti pieni di cibo e le occhiaie violacee.
“Ciao” dice lei sorpresa. “Davvero, non è giornata. Non è nemmeno settimana, né mese, né anno. Quindi o mi sorprendi o mi lasci in pace” dice, accendendosi una sigaretta.
“Hanna io ti amo” dicono le labbra di Liam. Hanna si gira: osserva il ragazzo che le sta di fronte, con il volto consumato dall'insonnia e le dita gialle per le sigarette.
“Hai presente il sole? Le vecchie canzoni? I quarantacinque giri? La mia chitarra? La pioggia? Le sale di registrazione e il camino che scoppietta? Hai presente l'essere davvero felici, quando ti sembra che il tuo cuore scoppi di felicità e i tuoi occhi guardano da una parte all'altra perchè non possono credere che, - wow -, tu sei così felice e rendi felice anche tutta questa gente intorno a te? Sai andare in macchina con il tettuccio abbassato, con il vento che ti graffia la faccia e gli occhi lucidi? Sai tutto questo? Io ti amo di più” dice nervosamente.
Hanna lascia cadere la sigaretta e le buste della spese e si avvicina a Liam, che la guarda dall'alto in basso. Hanna non dice nulla, appoggia la testa sul suo petto e chiude gli occhi.

Yin e yang.

  
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