Amor si può chiamare una prigione
in cui ti sei rinchiusa per scontare
le pene di quel tal, senza ragione?
Un'espiazione lunga e salutare
come un veleno che in circolazione
fino alle viscere vuol penetrare.
Si sente da lontano una canzone
che cerchi cautamente d'ascoltare.
Un liquido infuocato tra le mani
Amor a goccia a goccia ti saluta
catarsi di un inferno che già in vita
ti rende un'ombra fragile e impaurita.
Ma quella che credevi ormai perduta
ti lascerà ancora un giorno, un domani.