Broken heart

Siamo esseri umani: Insignificanti esseri umani. Queste parole riecheggiano nella mente di Edward, mentre cammina da solo, senza una meta precisa, lungo una strada che sembra quasi infinita e sotto la pioggia scrosciante. Ma a lui non importa.

I walk a lonely road
The only one that I have ever known
Don't know where it goes
But its home to me and I walk alone

Cammino su una strada solitaria
L'unica che io abbia mai conosciuto
Non so dove porti
Ma è casa per me e cammino da solo

Voci, visioni, flash improvvisi gli offuscano la mente, ma continua a camminare, da solo, nel viale dei sogni spezzati.

I walk this empty street
On the Boulevard of Broken Dreams
When the city sleeps
And I'm the only one and I walk alone

Cammino questa vuota strada
Nel viale dei sogni spezzati
Dove la città dorme
E sono il solo e cammino da solo

Edward pensa a quella dolce, innocente bambina: Nina. Come potè quel bastardo di Tucker trasformare in una chimera sua figlia e l'unico amico più fidato che lei avesse solo per non perdere uno stupido titolo da alchimista di stato? Non si gioca con le vite umane, no. Ma lui lo fece. Poi all'improvviso un flash: Edward stava correndo in giardino inseguito da Alexander, pronto per saltare addosso al piccolo alchimista. Eh già, quel ''bastardino'' come lo chiamava Ed, forse aveva preso in simpatia il ragazzo. Intanto Nina era insieme ad Alphonse e guardava i due azzuffarsi sorridente dicendo: ''Sei proprio divertente, fratellone piccolo!'' Anche se non amava quel ''piccolo'', a Edward rimase impresso nella mente il sorriso della bimba: non l'avrebbe mai dimenticato. Mai.

My shadow's only one that walks beside me
My shallow heart's the only thing that's beating
Sometimes I wish someone out there will find me
Till then I walk alone

La mia ombra e l'unica che cammina accanto a me
Il mio profondo cuore è l'unica cosa che batte
Qualche volta desidero che qualcuno là fuori mi trovi
Fino a quel momento camminerò da solo

Si ferma; sente una goccia che gli riga il viso. Una lacrima? Forse si, forse no oppure è solo la pioggia? Ormai non riesce più a distinguere nulla. Un altro flash: Edward e Alphonse erano nel laboratorio di Tucker e l'uomo stava mostrando ai ragazzi la sua creazione. Una chimera parlante. Ed le si avvicinò e lei cominciò a pronunciare il suo nome. Poi...

''FRATEL-LONE''

Il ragazzo sentì un brivido attraversargli la schiena: capì che Nina ed Alexander vennero trasmutati in chimera. Cominciò a prendere a pugni Tucker, logorato dall' odio, dalla rabbia e dal dolore, ma Alphonse lo bloccò: ''Fratellone, se continui così morirà''.

I'm walkin down the line
That divides me somewhere in my mind
On the border line
Of the edge and where I walk alone

Read between the lines
What's fucked up and everything's alright
Check my vital signs
And know I'm still alive and I walk alone

Sto camminando giù lungo questa linea
Che divide me da qualche parte nella mia mente
Sul bordo della linea della sponda
E dove cammino solo
Leggo tra le righe
Che cosa è sbagliato e tutto quello che è giusto

Controllo i miei segni vitali

E so che sono ancora vivo
E cammino solo

La pioggia continua a scendere e cancella sul viso di Edward le lacrime. Si, ora lo sa: sono lacrime quelle che sta versando, lacrime amare. ''Non siamo nemmeno stati capaci di salvare una bambina'', dice con un filo di voce. Sente qualcuno che si avvicina verso di lui, ma il biondo non si volta a guardare. E..

''Fratellone piccolo, perchè stai piagendo? Hai la bua?''

Quella voce, quelle parole...non può essere. Forse è un'allucinazione.. Edward si gira e vede la piccola Nina che lo fissa. L'alchimista ha una faccia sconvolta: come può davvero essere lei, quella dolce bimba dai capelli castani e le lunghe trecce che le scendevano lungo la schiena?Ed le si avvicina e l' abbraccia, lei ricambia.

''Nina, com' è possibile che tu sia qui? Tu eri..'' La piccola continua ad abbracciare Edward e gli dice:

''Fratellone piccolo, forse ho capito dove hai la bua. Al cuore.''

Quelle parole lo immobilizzano: lei ha ragione, il suo cuore è a pezzi, distrutto, lacerato da un'enorme ferita.

''Adesso devo lasciarti, Alexander mi sta aspettando!'' e pian piano è come se la bambina stesse scomparendo, poco per volta.

''Nina...no Nina non andartene.. NINA!!!''

My shadow's only one that walks beside me
My shallow heart's the only thing that's beating
Sometimes I wish someone out there will find me
Till then I walk alone

La mia ombra e l'unica che cammina accanto a me
Il mio profondo cuore è l'unica cosa che batte
Qualche volta desidero che qualcuno là fuori mi trovi
Fino a quel momento camminerò da solo

Improvvisamente tutto scompare, rimane solo una profonda oscurità. Poi si sente una voce..è familiare. E' la voce di Alphonse.

''Fratellone, ehi fratellone svegliati altrimenti perderemo il treno!''

Edward si sveglia, si guarda attorno e capisce che si trova in una stazione.

''Cosa? ma..''

''Stavi mugugnando qualcosa durante il sonno, hai per caso fatto un sogno?''

''Eh? Nono. Piuttosto muoviamoci, altrimenti perderemo veramente il treno.

E' stato tutto un sogno. Un sogno che ha aperto una ferita che farà fatica a rimarginarsi, perchè il suo, è un cuore spezzato.

Spazio dell'autrice

Konban wa!! Come vi sembra questa song-fic? E' la prima che scrivo, tutto è cominciato quando ho pensato di scrivere una fanfiction riguardante la piccola Nina. Povera bimba T^T mi fa tanta tenerezza e mi è dispiaciuto un sacco quando ha fatto quella fine. E povero Alexander, era un cagnolone così simpatico! Comunque spero che vi sia piaciuta e che vi abbia lasciato qualcosa, che vi abbia colpito insomma! Recensite!

Baci Emi chan