"Sai, Sana, mi sono sempre considerato un ragazzo sfortunato. Ma poi mi fermo un attimo a pensare e mi accorgo che non è vero che la vita non mi ha mai dato niente. Mi ha fatto incontrare te."
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akito Hayama/Heric
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Anche
quando ci buttiamo via per
rabbia o per vigliaccheria per
un amore inconsolabile anche
quando in casa il posto è più invivibile e
piangi e non lo sai che cosa vuoi credi
c'è una forza in noi amore mio più
forte dello scintillio di
questo mondo pazzo e inutile è
più forte di una morte incomprensibile e
di questa nostalgia che non ci lascia mai.
Ed è grazie a te che l'ho capito. Sai, Sana, mi sono sempre
considerato un ragazzo sfortunato. Ma poi mi fermo un attimo a pensare
e mi accorgo che non è vero che la vita non mi ha mai dato
niente. Mi ha fatto incontrare te. Prima la mia vita non aveva alcun
senso. E avevo sempre le cuffie alle orecchie non per menefreghismo
come hai sempre pensato, bensì per coprire il rumore del
tempo che mi scivolava addosso, e del mondo che andava avanti e io
rimanevo indietro, nemmeno ci provavo a rincorrerlo. Non era una vita,
ma un susseguirsi di giornate una uguale all'altra, respiravo
perchè non avevo il coraggio di smettere. Era tutto talmente
noioso e prevedibile che mi domandavo cosa ci trovassero le persone di
tanto interessante, che cosa esattamente le spingesse a svegliarsi ogni
mattina. Un occhio esterno e poco attento avrebbe potuto definirmi il
leader del gruppo dei ragazzi della nostra classe. In fondo tutte le
idee migliori erano mie, procuravo i giocattoli più
divertenti e tutti mi obbedivano ciecamente. Però erano
sempre gli altri a mettere in atto i miei piani, i veri artefici della
confusione erano gli altri. E così niente di ciò
che facevamo (o meglio, facevano) mi divertiva, non provavo
più alcuna emozione. Ero diventato un automa, mi svegliavo
la mattina per abitudine, mangiavo per abitudine, dormivo per
abitudine, insomma, vivevo semplicemente perchè ero abituato
a farlo. Mi infilavo sotto le coperte la sera con una sola speranza:
non svegliarmi la mattina dopo.
Quando
toccherai il fondo con le dita a
un tratto sentirai la forza della vita che
ti trascinerà con se amore
non lo sai vedrai
una via d'uscita c'è.
Ma poi sei arrivata tu. Sei letteralmente piombata nella mia vita, come
un elefante. E ogni attimo ringrazio Dio, o il destino, o chi per lui
ti ha messo sulla mia strada. Ma chi te l'ha fatto fare poi? Avevi
tutto. Eri bella, simpatica, tutti ti volevano bene. Avevi un allegria
e una vitalità fuori dal comune. Per me era come se venissi
da un altro pianeta. Tu con la tua irresistibile voglia di vivere e di
dare hai deciso di trasmetterne un po' anche a me. All'inizio ti
trovavo ridicola, e anche un po' irritante. Pensavo di essere solo un
altro pretesto per metterti al centro dell'attenzione, per essere
protagonista anche della mia vita, oltre che della tua. Poi,
però, vedendo l'impegno e l'energia che giornalmente
impiegavi anche solo per strapparmi un misero sorriso mi sono
ricreduto. E' stata una lunga lotta, ma alla fine, come sempre, hai
vinto tu. E ho cominciato a vivere, non solo a sopravvivere. E tu sei
stata la prima persona a farmi provare delle vere emozioni, e tutt'ora
rimani l'unica che acceleri il battito del mio cuore. Non sei perfetta,
non lo sei mai stata. Non capisci che tutto, te compresa, ha un limite.
E sei così presa dalla tua vita, dal tuo lavoro, che dopo
aver fatto la tua opera buona non ti accorgi più di quello
che provano gli altri. A volte sei proprio stupida, quanto mi fai
venire i nervi con la tua ingenuità! Tu che vedi tutto rosa,
pieno di buoni sentimenti. Perchè per te la Terra
è popolata da cuccioli in cerca d'aiuto, quando a volte sei
proprio tu quella più bisognosa.
Anche
quando mangi per dolore e
nel silenzio senti il cuore come
un rumore insopportabile e
non vuoi più alzarti e
il mondo è irraggiungibile e
anche quando la speranza oramai
non basterà.
Ho fatto tanti errori, il più imperdonabile di questi
è stato pensare di poter dimenticare te. Tu che mi hai
cambiato, tu che hai tolto la malinconia dal mio sguardo, tu che
nonostante i tuoi problemi mi hai sempre dato ugualmente un po' di
vita. Erano i tuoi sorrisi a darmi la carica, le tue parole a donarmi
ossigeno. Dio solo sa quanto sono stato stupido a pensare, anche solo
per un momento, che lei potesse essere come te. Sei l'unica che mi
conosce davvero, tu sola sai com'ero prima di incontrarti. Era come se
fossi morto, ma ogni dannata volta, puntualmente, arrivava quel
respiro, quel battito cardiaco, che mi ricordava che, purtroppo,
continuavo a vivere. E' stato difficile ammettere che dipendevo da te.
Se ero padrone della mia vita era solo grazie a te, quindi in un certo
senso eri tu la padrona delle mie azioni.
Anche
dentro alle prigioni della
nostra ipocrisia anche
in fondo agli ospedali della
nuova malattia c'è
una forza che ti guarda e
che riconoscerai è
la forza più testarda che c'è in noi che
sogna e non si arrende mai.
Ecco cosa sei stata tu per me. Nel mio caso la forza della vita
è una ragazzina impertinente dai codini rossi, che si
è fatta carico di una cosa più grande di lei. Non
eri nemmeno in grado di badare a te stessa, però sei stata
capace di aiutare me, e non te ne sei nemmeno accorta. Questa
è una delle tante cose di te che per me resteranno sempre un
mistero. Come hai fatto? Chiunque, dopo il mio ennesimo rifiuto,
avrebbe rinunciato. Ma tu no, sei andata avanti, imperterrita e
testarda come non mai. Avevi deciso che dovevi salvarmi, e l'hai fatto.
Oh, se l'hai fatto! Hai aiutato la mia famiglia, sei stata mia madre,
la mia migliore amica, il mio sogno più grande e il mio
incubo ricorrente. Anzi, molto di più, sei stata il mio
tutto. Non tutti hanno qualcuno che li aiuti ogni giorno come tu fai
con me, anche solo parlandomi. Ed è per questo che posso
facilmente affermare di essere il ragazzo più fortunato del
mondo.
Ehi! Prima di tutto grazie di avermi sopportata fino a qui
^^ questa è la mia prima fan fic in assoluto,
quindi siate brutali!
Sono bene accette tutte le recensioni, critiche comprese [anzi, mi
permetteranno di migliorare, quindi non abbiate paura di offendermi :)]
A presto =D