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Autore: _petal    28/08/2013    0 recensioni
«And this is how I met your wonderful mother, darling.»
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Kevin Jonas
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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2007



Kevin fissò i telefoni pubblici dell'albergo alle Bahamas in cui stava alloggiando con i fratelli.
Erano tutti occupati.
Tutti tranne uno, quello proprio davanti a lui.
Fece qualche passo e si avvicinò.
Prese in mano la cornetta nera del telefono e un'ondata di tristezza lo pervase.
Non aveva nessuno da chiamare, a dire la verità.
Non che fosse un uomo infelice, affatto.
Viveva una bella vita e nessuno poteva negarlo.
Aveva dei fans che amava con tutto il cuore, per quanto stupido potesse sembrare.
Aveva una famiglia per cui avrebbe dato la vita se glielo avessero chiesto.
Si guadagnava da vivere facendo ciò che aveva sempre sognato, quindi non si poteva certo dire che fosse una persona sfortunata.
Ma Kevin si sentiva un po'… solo.
Solo.
Non aveva una ragazza, non gli piaceva nessuno.
Scriveva canzoni d'amore, cercandolo.
Non ricordava l'ultima volta che una ragazza l'avesse ispirato.
Ultimamente stava lavorando ad una canzone.
O forse era una poesia?
Non lo sapeva ancora.
Non sapeva neanche di cosa parlasse, con precisione.
Non aveva neanche un titolo.
Parlava di qualcuno, però.
Una ragazza meravigliosa.
Quella ragazza con cui avrebbe voluto spendere il resto della propria vita.
Quella ragazza che avrebbe voluto far sentire unica.
E Kevin sperava con tutti il cuore di trovarla, prima o poi.
Continuò a girarsi la cornetta del telefono tra le mani e, senza neanche accorgersene, si trovò ad ascoltare la conversazione del suo vicino.
Era un uomo sulla trentina.
Aveva i capelli neri come la pece, ricci.
La barba era folta e aveva un sorriso stampato in faccia.
Kevin notò che teneva la cornetta del telefono tra la spalla e l'orecchio, mentre con le mani si rigirava un anello d'oro. 

«Mi manchi tanto anche tu, amore. Ti amo con tutta l'anima»

Kevin fu colpito.
C'era una luce sul viso di quell'uomo che non aveva mai visto.
Era una luce pura.
Una luce che indicava il puro amore, una luce che indicava felicità.
Come se fosse stato appena baciato dal sole.
E fu allora che Kevin si promise che anche lui un giorno, non importava quanto lontano, avrebbe avuto quella luce sul viso.

«Ehi, scusa? Lo usi il telefono?»

Kevin sobbalzò e si voltò verso la voce che lo aveva riportato alla realtà.
Davanti a lui, una figura minuta.
Una ragazza dai capelli castani, che le ricadevano morbidi sulle spalle.
Gli occhi scuri erano accoglienti e sembravano creati per sorridere.
La ragazza era magra e abbronzata.
Le labbra color lampone erano ricurve in un sorriso imbarazzato.
Kevin sorrise automaticamente e non riuscì a spiegarne il motivo.

«Allora?»

Insistette lei, timida.
Le gote le si infiammarono violentemente di un rosso caldo e tenero e Kevin fu colpito dalla dolcezza che la ragazza trasmetteva.
Abbassò lo sguardo e si rese conto che stava ancora tenendo la cornetta del telefono in mano.

«Oh, certamente! Cioè volevo dire… no, ma sì. Insomma, puoi usarlo.»

Stavolta quello imbarazzato era Kevin e la ragazza rise divertita.
“Il canto di un uccello in primavera. Libero di volare nel cielo limpido. Ecco cosa sembra la sua risata.„
Pensò Kevin. Ammise che era effettivamente sdolcinato.
 Ma mai cambiò opinione sul modo in cui la ragazza rideva.
La risata era talmente contagiosa, che Kevin si ritrovò a ridere come mai prima.
Le porse la cornetta e, per la prima volta, le loro mani si sfiorarono.
Kevin non sapeva se ci sarebbero state altre volte, ma lo sperava.
Perché ora lo sapeva.
La ragazza di cui aveva scritto era lei.
Non riusciva a spiegarselo, ma ne era certo.
Era lei che aspettava.
E avrebbe fatto di tutto pur di non farsela scappare.
Si scambiarono un ultimo sorriso e la ragazza cominciò a digitare un numero.
Kevin rimase qualche istante fermo ad osservarla.

«Ehi, papà, ciao! Sono io, Danielle.»

Danielle.
Ecco il titolo della canzone.



 

+++


2013


«Dite ‘cheese’ al mio tre, piccioncini.»

Nick era pronto a fotografarli, con il telefono di Danielle.
Kevin circondò il fianco di sua moglie con le braccia e la guardò, pensando a quanto fosse felice in quel preciso istante.
La strinse a sé da dietro, con l'intenzione di non lasciarla mai andare via.
Spostò lo sguardo per qualche instante sulla sua pancia.
Era piatta, come sempre; nessuno avrebbe mai potuto supporre che una vita stava nascendo.
Che Kevin e Danielle erano felici come mai prima.
Che la loro vita sarebbe cambiata, ancora una volta per il meglio.

«Uno, due, tre…»

Kevin alzò lo sguardo verso suo fratello, pronto per la foto.
Nessuno dei due ebbe bisogno di dire ‘cheese’.
I loro sorrisi erano così sinceri e dolci.
Così veri e caldi.
Così innamorati e felici.
Presero le cornette dei telefoni in mano. Kevin fece una faccia buffa e Danielle sorrise, sprizzando felicità da tutti i pori.
Danielle si voltò verso suo marito, che per l'ennesima volta si perse nei suoi occhi.
Ricordava ancora quando i loro sguardi si erano incontrati per la prima volta.
Lui aveva definito gli occhi della donna accoglienti, e ora, sei anni dopo, era della stessa opinione.
Si soffermò a pensare a quanto la amasse, a quanto lei riusciva a renderlo una persona migliore. A come non era mai triste con lei al suo fianco. A quanto fosse fortunato e a quanto meravigliosa era.
Le prese le mani, non distogliendo lo sguardo dai suoi occhi.
Lei aveva una strana espressione dipinta su quell'esile volto, che Kevin conosceva a memoria, che tanto amava.
Con l'indice le accarezzò gentilmente la guancia, liscia.

«A cosa pensi, Dani?»

Chiese lui, con un'aria preoccupata e curiosa allo stesso tempo.
Lei scosse la testa e afferrò la mano che lui aveva sul suo viso, stringendola forte.

«A niente… stavo solo vedendo che… oh, lascia stare, è una cosa stupida!»

Tagliò corto lei.

«Dai, dimmi!»

Insistette lui, dolce.

«Niente, pensavo solo a quanto bello sei con questa luce.— lui la guardò con aria interrogativa e lei proseguì, sorridendo —Una luce pura. Una luce che indica felicità e amore.
Sembra che il sole ti abbia appena baciato, amore.»











 



Non potevo non scrivere qualcosa sulla mia coppia preferita.
 Sull' otp delle otp.
 Sull'amore vero.
 Amo questi due con tutto il cuore e credo fermamente che siano fatti per stare insieme perché i sorrisi che hanno sono sensazionali.
 Non è un granché, ma prima di addormentarmi l'altra sera mi è venuta in mente, e ho deciso di scriverla, sperando che piaccia, almeno a qualcuno di voi :)
 Ovviamente, niente di tutto quello che è scritto qui sopra è vero.
 Nel senso, che non è così che si sono veramente conosciuti, ma ho deciso di dare libero spazio alla mia fantasia.
 
 E' palesemente ispirata dalla foto che ha postato Dani su instagram qualche tempo fa.
 Niente, spero tanto che vi sia piaciuta, perché ci ho messo il cuore.
 Sono anche super-eccitata di sapere se il loro piccolo sia un maschio o una femmina e finalmente ce lo diranno domani!
 Non so per quale arcano motivo, io mi immagino che sia un maschietto.
 Forse perché non conosco nessunA Jonas!
 Ma sinceramente, vedo benissimo quei due a crescere una bambina.
 Dani si divertirebbe come una matta a vestirla come una bambolina!
 E Kevin sarebbe bravissimo a farla sentire come una principessa, ohw.
 
 Ora la smetto di blaterare, se avete letto fino a qui, vi ringrazio.
 Siete fantastici.

 
 
_petal :)



 

  
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