Prologo

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Non riusciva a vedere bene attraverso quella spessa coltre di fumo grigio.

Gli occhi arrossati bruciavano, il corpo era pesante e respirare stava diventando piuttosto difficile. Ad ogni passo incespicava nel lungo vestito da festa, che sua madre aveva cucito appositamente per lei. Detestava quel maledetto abito, oramai ridotto a brandelli, e dai merletti bruciati. Attorno a lei l'incendio divampava, sentiva le fiamme lambirle la pelle, faceva male, e questo non riusciva a sopportarlo.

   “Basta! voglio sdraiarmi a terra e riposare” continuava a ripetersi.

Ma non poteva «Mamma! Papà! Vì!» gridò sfinita, e ancora una volta non ricevette alcuna risposta. Prese un respiro profondo, i polmoni si riempirono di fumo. Tossì “Ma dove diavolo sono finiti tutti?” pensò trattenendo a stento le lacrime «Maledizione!» inveì. Si era buttata fra le fiamme rischiando di morire, ma non le importava, voleva solo trovare la sua famiglia in quell'inferno.

Qualcosa a suoi piedi le fece perdere l'equilibrio, le ginocchia cedettero, cadde a terra. Mentre la vista s'annebbiava, vide un drappo bianco ai suoi piedi. Solo questo, poi la stanchezza prese il sopravvento, e attorno a lei tutto divenne nero.






 

Angolo Autrice: Bene, bene, sono abbastanza soddisfatta di questo prologo. Certo, è un po' corto, ma è sera e sono stanca lol. Solo non vedevo l'ora di buttare giù quest'idea che mi era venuta...e quindi, eccola. Mi raccomando recensite in molti. Accetto volentieri critiche costruttive, ma anche complimenti (mi sembra ovvio ahah). A presto con il capitolo 1 :3

-Evye