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Autore: ElenaWriter    29/08/2013    3 recensioni
Stavamo insieme da tre anni, ormai, e capitava raramente che litigavamo, ma quando capitava, allora si che scoppiava la terza guerra mondiale.
Il fatto è che eravamo entrambi schifosamente orgogliosi per ammettere un ipotetico sbaglio commesso.
Il più delle volte ero io a cedere, avevo bisogno di lui, non volevo perderlo, ma questa volta non ci sono riuscita, e l'ho perso davvero.
Nello stesso momento in cui ha detto - Basta Candice! Sono stanco, è finita! - mi sono sentita crollare il mondo addosso.
Perchè litigavamo? Alla fine ce lo dimenticavamo sempre. Alla fine era solo una lotta a chi resiste di più, vinceva sempre lui, ma stavolta abbiamo perso entrambi.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CANDICE'S POV


- Harry! - feci capolino nella sua stanza in preda alle lacrime. C'era anche Louis, stavano parlando e ridendo, lo avevo intuito vedendo la sua auto fuori, ma io avevo bisogno di vedere il mio migliore amico, e poi avevo fatto molta amicizia anche con Louis mipiaccionolecarote Tomlinson.
Quei due erano una coppia meravigliosa, il loro amore era genuino, puro.
Come si guardavano loro, non si guardava nessuno. Erano unici.
- Candice, piccola, cosa è successo? - chiese Harry con la sua voce roca mentre mi buttavo tra di lui e Lou e mi lasciavo abbracciare da entrambi.
Avevo la testa poggiata sulla spalla di Harry, girata verso di lui mentre mi accarezzava i capelli, e dietro di me, Louis mi accarezzava la spalla con fare rassicurante.
- Ho litigato con Zayn, mi ha lasciato - dissi io, dopo che i due innamorati mi chiesero svariate volte cosa fosse successo.
Stavamo insieme da tre anni, ormai, e capitava raramente che litigavamo, ma quando capitava, allora si che scoppiava la terza guerra mondiale.
Il fatto è che eravamo entrambi schifosamente orgogliosi per ammettere un ipotetico sbaglio commesso.
Il più delle volte ero io a cedere, avevo bisogno di lui, non volevo perderlo, ma questa volta non ci sono riuscita, e l'ho perso davvero.
Nello stesso momento in cui ha detto - Basta Candice! Sono stanco, è finita! - mi sono sentita crollare il mondo addosso.
Perchè litigavamo? Alla fine ce lo dimenticavamo sempre. Alla fine era solo una lotta a chi resiste di più, vinceva sempre lui, ma stavolta abbiamo perso entrambi.



HARRY'S POV

Coprii con il mio piumone rosso il corpicino di Candice, che si era addormentata mentre piangeva, io e Louis ci alzammo e uscimmo dalla stanza.
- Lou, vai a prendere Liam e Niall - dissi io, sottovoce per non svegliare la piccoletta al piano di sopra.
- Ma, Harry, sono le due del mat-- non gli lasciai finire la frase.
- Lo so, fammi questofavore, io penso a Zayn - conclusi e dopo che Louis uscì, presi le chiavi e uscii anche io. Sapevo dove trovare il moro, ogni volta che litigavano non aveva il coraggio di tornare a casa, aveva paura di trovarla in un lago di lacrime nella loro cucina, lui non riusciva a vederla piangere.
Candice e Zayn vivevano insieme da un anno e mezzo.
Quando litigavano, lui andava in un parchetto ad un isolato da casa loro.
Infatti, quando quando fermai l'auto davanti ad esso, lo trovai li con una sigaretta tra le labbra. Sapevo cosa voleva dire.
Quando fumava, voleva dire che era nervoso, teso o triste. Il fumo era una sorta di calmante e consolazione per lui.
Calpestai un rametto secco che fece rumore. Doveva avermi sentito, perchè si girò, e quando mi vide si alzò per venirmi incontro.
- Cazzo, Harry! Ho fatto un casino! - disse mentre si avvicinava, io mi fermai sotto la luce di un lampione in silenzio, e quando anche lui fu sotto l'alone di luce, notai che aveva gli occhigonfi e rossi, segno che aveva pianto.
- Vieni da me? - gli chiesi io, senza accennare al fatto che Candice era li.
Lui annuì e si incamminò al mio fianco verso l'auto.
Quando arrivammo a casa mia, Louis era in salotto che mi aspettava con Liam e Niall.
- Zayn! Cos'è successo? - Liam si alzò di colpo dal divano dov'era seduto non appena lo vide entrare. Quei due erano come culo e camicia.
- Ho litigato con Candice, non ragionavo, l'ho lasciata! Sto una merda, non volevo! La cerco da quasi tre ore, ma non so dov'è andata e non risponde al telefono! Potrebbe aver fatto una cazzata! - parlò come una macchinetta, mentre qualche altra lacrima prendeva spazio sulle sue guance. Non avevo mai visto Zayn piangere, mai.
- E' di sopra - disse Louis con poca voce. Il moro non sentì le parole del mio ragazzo e continuò a farfugliare cose senza senso alternate da frasi sensate.
- E' la cosa migliore che mi sia capitata. No so cosa fare. Mi annullo totalmente senza lei. - continuò, ignaro della presenza di Candice in piedi sulle scale alle sue spalle.
- Zayn...- provò a richiamarlo Niall, senza alcun risultato, ma non si diede per vinto.
- Zayn! Chiudi quella cazzo di bocca e girati! - quasi urlò dopo aver preso fiato. Quel biondino era una bomba!
Il moro si girò e la vide li, pietrificata, in piedi sulle scale, aveva gli occhi lucidi.
Lanciai un'occhiata a Louis, lui sembrò capire subito le mie intenzioni.
- Beh, noi andiamo in cucina a fare uno spuntino - disse incamminandosi verso la cucina.
- Spuntino? Che ci facciamo ancora qui? - disse Niall, costantemente affamato, spingendo me e Liam nella stessa direzione in cui era andato Louis. 


ZAYN'S POV

- Candice - fu tutto quello che riuscii a dire. Beh, più che dire, sussurrare.
Non si mosse e io avevo paura.
Perchè io la chiamo paura quella sensazione di vuoto che ti viene nello stomaco. Come un buco nero.
Vidi una lacrima scendere lenta, percorrendo un interminabile trgitto lungo la sua guancia.
Non esitai un secondo e mi avvicinai a lei e le asciugai quella gocciolina salata che scendeva sul suo viso.
Lei non si oppose e non si ritrasse. Forse avevo ancora qualche speranza.
- Piccola, ti chiedo scusa, non rag- - cercai di spiegarle, ma lei non mi lasciò parlare.
- No, ti spiego io perchè è successo. Perchè siamo troppo orgogliosi. Tu ti ricordi perchè stavamo litigando? - chiese lei, io restai in silenzio - Ecco, vedi? Ci dimentichiamo del perchè litighiamo! E, quando succede, ci dimentichiamo anche di amarci! Zayn, quando litighiamo sembra una gara a chi piscia più lontano! A chi resiste di più! E puntualmente tu vinci! Tu vinci perchè io ho troppa paura a resistere, ho troppa paura di perderti! Sarò una rammollita, ma io non volevo perderti! Non l'ho mai voluto! - il suo tono di voce si alzò a tal punto che non era facile vedergli le vene sul collo che si gonfiavano.
- AH! Adesso è colpa mia?! Perchè sono orgoglioso?! Beh, sono sempre stato così! E tu mi hai amato sin dall'inizio! Ma se ora hai fatto tutto quel discorso, vuol dire che è cambiato tutto e che probabilmente c'è un'altro!- gli sbraitai contro esattamente come fece lei pochi istanti prima.
- Wooo! Frena! Stai cercando di ribaltare la situazione adossandomi la colpa?! Che stronzate ti escono da quella bocca?! Il fatto è che io non ho mai smesso di amarti, nemmeno perun secondo! Spiegami cosa cazzo devo fare con te! - continuò ad urlare con le lacrime che le continuavano a rigare il viso, piegata in posizione di attacco.
Non riuscivo più a ragionare, sapevo solo che volevo che tornasse da me e che non se ne andasse mai.
Sapevo solo che l'amavo.
- Sposami! - gli urlai contro, con il suo stupore e con lo stupore dei quattro ragazzi che stavano guardando tutta òa scena dalla porta della cucina.
- Sposami! - ripetei un po più calmo.
Mi guardava negli occhi, come se ci stesse pensando.
Non potevo crederci! Davvero ci stava pensando?!
- Ti ho detto sp-- feci per ripetere quello che avevo detto, ma mi fu impedito.
- Ho capito! Ti sposo! - urlò la sua risposta, come se dovesse sentirla tutto l'isolato.
Non ci credo, ha detto si!
Sorrisi e dopo averla vista scoppiare in una risata felice, la abbracciai e la baciai come se fosse l'ultimo giorno della mia vita.
- Ti chiedo scusa - gli sussurrai a fior di labbra non appena le mie si separarono dalle sue.
- Shhh, ti amo - disse lei sorridendo. Dio, quello era il sorriso che amavo, quello di cui mi ero innamorato tre anni e mezzo fa. Ricordo ancora quanto ci misi a farla innamorare, si mesi esatti. Ed ora stiamo insieme da sei anni e ci sposiamo.
- Ti amo - gli dissi mentre le nostre labbra, sorridendo, si ricongiunsero in un'altro passionale bacio.
Sentivamo quei quattro cretini applaudire sulla soglia della cucina e scoppiammo a ridere, mentre Candice nascondeva la testa nell'incavo del mio collo.







NOVE MESI DOPO


LOUIS' POV

- Harry, amore, mi fai il nodo del papillon? Io non sono capace - chiesi al riccio che era nel bagno a sistemarsi i capelli. Ormai era diventato più paranoico di Zayn quando si parlava di capelli e dei suoi ricci.
- Eccomi, possibile che non hai ancora imparato? Te lo avrò fatto vedere un centinaio di volte. - mi rimproverò lievemente, il fatto è che era impossibile seguire le mosse per legare quell'affare quando si avevano due occhi, un sorriso, due fossette e si, anche dei ricci così davanti agli occhi.
- Come faccio a imparare se mi distrai sempre? Il fatto è che sei perfetto e mi perdo a guardarti - gli dissi dolcemente mentre lui finiva la sua opera d'arte con il mio papillon.
Appena finì, mi accarezzò dolcemente la guancia e si chinò a lasciarmi un lieve, casto e dolce bacio a fior di labbra. Nonostante avesse quasi quattro anni in meno di me, in altezza mi superava e per baciarsi doveva sempre chianarsi un po.
- Ti amo - mi sussurrò a fior di labbra.
- Ti amo anche io - sussurrai.
- Ma ora andiamo sennò arriviamo in ritardo, e i testimoni degli sposi non possono arrivare in ritardo - disse lui voltandosi e trascinandomi con lui.


CANDICE'S POV

Ci eravamo sposati, ci eravamo giurati amore dicendo ' lo voglio '.
Ed era vero, io volevo veramente Zayn.
Ma ora dovevamo fare quell'annuncio, era da tre mesi che ci preparavamo a dirlo a tutti.
- Chiedo scusa, ma io e Candice volevamo dirvi una cosa - disse il mio ormai marito dopo aver fatto tintinnare i bicchieri. Quando finì di prononciare quella frase mi guardò negli occhi.
Si, ero pronta.
- Aspettiamo un bambino - dissi mentre Zayn mi circondava la il bacino con un braccio e mi stringeva a se.
Un applauso si levò tra gli invitati.
Era il giorno più felice della mia vita.








Tadaaaaa! Eccomi con una nuova cacchetta, vi chiedo di recensirla e vi ringrazio se siete arrivati fin qua, vuol dire che avete letto tutto c:
_leeyum xxx

 

  
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