Dopo quella litigata, Zayn ha avuto davvero paura.
Quel pomeriggio, quando si era chiuso in bagno con le spalle contro le piastrelle fredde del muro, con la testa tra le mani ed i singhiozzi che non gli permettevano di respirare, Zayn ha creduto davvero di aver perso Liam per sempre.
Si sono spintonati, hanno urlato l'uno contro il viso dell'altro e le loro parole al vetriolo hanno corroso le loro anime.
Piange, Zayn, e ricorda ogni singolo tratto del minore nella sua testa e spera con tutto se stesso che questo non sia l'unico modo per ricordare Liam ed ogni immagine del suo corpo perfetto.
Quando sente la porta del bagno aprirsi ormai il sole ha abbandonato il cielo da un po', dalla finestra filtra solo un flebile raggio lunare che non gli permette di vedere chi è entrato.
Non gli serve: riconoscerebbe il tocco di quella mano ovunque.
Avverte Liam inginocchiarsi di fronte a lui e prendergli la testa , che Zayn sente vuota ma pesantissima nel medesimo istante, tra le mani e lo guarda negli occhi nella pochissima luce di quella stanzetta.
Zayn però non ce la fa, si aggrappa a quel corpo e si lascia andare a tutte le lacrime che dopo quel pomeriggio credeva di aver esaurito. Singhiozza contro il petto Liam e Liam lo stringe, piangendo a sua volta. Perché entrambi hanno avuto paura che quella lite avrebbe potuto mettere un punto alla loro storia, combattuta e travagliata ma alla fine felice e stabile, e nessuno dei due voleva perdere l'altro.
Si stringono a vicenda e piangono di paura e sollievo sul pavimento del bagno, fin quando gli occhi sono fin troppo secchi ed arrossati per lasciare spazio ad altre lacrime.
Liam allora aiuta Zayn ad alzarsi e "Andiamo a letto" gli sussurra alzandosi a sua volta.
Lo prende per mano e lo sorregge mentre si avvicinano al letto, sul quale si stendono e si coprono con un piumone spesso.
"Lee, posso avere il bacio della buonanotte?".
È la prima volta da molte ore, da quando si era chiuso in bagno, che Liam può sentire di nuovo la voce di Zayn.
È una voce di pianto, bassa e roca, infinitamente dolce in quella richiesta.
In un attimo si rende conto che vuole sentire la voce di Zayn accanto a lui per il resto della sua esistenza.
Si volta verso di lui e per la poca luce che c'è riesce a vedere i suoi occhi gonfi e rossi di lacrime. I suoi devono essere ridotti allo stesso modo, pensa.
Gli rivolge un'espressione triste e "Sai quanto odio che mi chiami per nome" sussurra accoccolandosi con le mani sotto il viso ed il naso a sfiorare quello del maggiore.
"Scusa" e un sorriso leggerissimo squarcia finalmente il volto di tristezza e pianto che aveva perseguitato Zayn per un intero pomeriggio. "Posso avere il bacio della buonanotte" esita, poi "amore?" aggiunge, azzardando una mano sul fianco del maggiore. Non sa se la litigata sia solo acqua passata o se Liam sia ancora arrabbiato. Non sa come comportarsi ed è una cosa che odia, se si tratta del ragazzo che ama.
Anche Liam sorride impercettibilmente al suono di quella parola che, se non avesse già usato la riserva di lacrime, lo farebbe piangere ancora, ma di gioia.
Sente la mano titubante di Zayn sul suo fianco e lo sa che non sa cosa può fare. 
Gli prende la mano e se la porta più sicura sul fianco, dandogli il permesso di stringerlo.
Poi si sporge verso di lui e mentre con i polpastrelli gli carezza la guancia liscia, unisce le loro labbra che solo poche ore prima avevano pronunciato parole troppo pesanti che non appartenevano al loro rapporto.
Inspira, Zayn, quando sente quel tocco familiare ma sempre nuovo, sempre con qualcosa di inesplorato.
Saggia piano le labbra del suo ragazzo, le bacia ripetutamente ma con una lentezza che fa rabbrividire Liam. Le loro lingue, protagoniste di discorsi taglienti qualche ora prima, si riscoprono scambiandosi tutto l'amore che sanno appartenere a quei due corpi da sempre e per sempre legati l'uno all'altro.
Liam lascia un ultimo bacio sulle labbra umide di Zayn e "Ti amo" sussurra contro la sua bocca, gli occhi chiusi a trattenere le lacrime.
Zayn, invece, tutta questa forza non ce l'ha. Una lacrima gli riga il viso e le labbra di Liam sono pronte a bloccarla.
"Basta piangere" lo prega il minore, "è tutto finito" lo rassicura carezzandogli i capelli e accogliendolo sul suo petto.
Zayn riscopre quel calore che credeva di aver perso per sempre e "Ti amo anche io, da impazzire" sussurra Zayn reprimendo un singhiozzo contro il petto muscoloso del minore.
"Shh" lo tranquillizza Liam, che lo costringe ad alzare il viso per posare un altro bacio su quelle labbra perfette. "Buonanotte, amore" dice posando infine la testa sul cuscino e stringendo le braccia attorno al corpo di Zayn.
Le labbra di Zayn si distendono in un sorriso liberatorio, sollevato, e Liam lo avverte contro la sua pelle.
Poco dopo entrambi sono caduti in un sonno profondo, perché stremati da quella giornata orribile, ma con i cuori leggeri e sereni per la loro riappacificazione.
Possono anche litigare di brutto, Zayn e Liam, ma finiranno comunque per dormire abbracciati l'uno all'altro in un letto che conserva il loro sapore dopo essersi scambiati il bacio della buonanotte.


 

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Buon pomeriggio a tutti!
Avevo voglia di postare qualcosa, giusto per non lasciar morire il mio profilo così, e ho deciso di pescare una delle flash già scritte tempo fa.
Il prompt è, come sempre, di Effy, "bacio della buonanotte" e io ho ripescato il discorso di un litigio che avevamo fatto poco prima.
Spero vi piaccia :*