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Autore: 5sosmylife    29/08/2013    1 recensioni
Che succede quando sei obbligata ad andare al mare con i tuoi genitori e incontri il tuo ex che ti ha lasciato da poco??
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- Stammi lontano, ok? - dette quelle parole mi rigirai, avrei voluto abbracciarlo, baciarlo, dirgli che lo amavo ancora, dirgli che la notte pensavo ancora a lui, che ascoltavo la nostra canzone e piangevo ancora , ma il mio orgorglio era più forte di me, ero stanca di piangere tutte le sere.
Mentre mi allontanavo qualcuno mi fermò per il braccio
- Alex, hai tutte le ragione per essere incazzata con me, lo sò benissimo, ma non ho voluto lasciarti -
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- Perdonami per averti fatto soffrire, non volevo - diceva mentre le lacrime continuavano a scendere, lo allontanai per un secondo, lo guardai bene negli occhi, non ci potevo credere, stava piangendo
Spero che vi piaccia
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Luke Hemmings
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                                -Forgive Me


- Alex! sbrigati che altrimenti non troviamo i posti al mare - sbuffai appena sentii le parole di mio padre, odiavo andare al mare, odiavo uscire di casa, odiavo TUTTO da quando il mio ragazzo mi aveva lasciato, ed era per questo che mi ero sempre più chiusa in me stessa fino a sparire, non mi riconoscevo neanche, chi ero diventata?? 
Come mi ero ridotta?.
Non ero più Alex Lewis, la ragazza sempre solare e sorridente, mi passai le mani tra i lunghi capelli castani e scompigliati e mi andai a specchiare, mi accorsi che ero cambiata anche per quanto riguardava il mio aspetto esteriore, e quello che provavo, non avevo più voglia di studiare, non volevo più vedere nessuno, non volevo più vedere lui ...
- Arrivo papà! - urlai cercando di sorridere a quest'affermazione
- Sbrigati idiota!  urlò mia sorella, misi nella mia borsa il porta fogli con i soldi, il mio Black Berrie, l'Mp3 e la crema solare, tutto quello di cui avevo bisogno per sopravvivere in una giornata di quelle, come le definiva mio padre " per equilibrare la famiglia ", odiavo quelle giornate, prima mi divertivano tanto, ma ora non facevo altro che odiarle.
Scesi di fretta la scale mentre mia sorella mi guardava con un fare incuriosito
- Che hai fatto tutto questo tempo? - mi chiese
- Cazzi miei - risposi molto sgarbatamente facendomi richiamare dai miei genitori che con un verso mi fecero capire che non avrei dovuto dire quella parola.
Avevo diciotto anni e non mi era permesso neanche dire " cazzo ", sbuffai e mi diressi verso la macchina, aprii a malavoglia la portiera fiondandomi sul sedile, papà mise la sua musica che lui definiva tanto " gaiarda " e io m'infilai le cuffie nelle orecchie sperando che la giornata sarebbe passata in fretta, almeno quello.
Lo volete sapere il motivo della mia sofferenza?
Ecco, il motivo aveva un nome, Luke, il mio ex .
Arrivammo in spiaggia, mi sistemai sulla sdraia, misi la crema solare, non capivo perché mettere la crema solare, non aveva senso, vai al mare per abbronzarti, non per metterti una protezione dal sole, non aveva senso, cioè, era davvero contraddittoria!, pultroppo, seguendo i consigli dei miei genitori dovetti metterla senza fare storie.
Passò un ora, mia sorella scorrazzava felicemente nell'acqua, mentre mio padre e mia madre parlavano di ... tutto, meno che di cose normali, avevano acceso un dibattito sui Lepricorni.
Decisi di alzarmi e fare una camminata lungo la spiaggia, non avevo assolutamente niente da fare, quindi mi misi a camminare, forse non mi ero poi ridotta così male, quando passavo facevo ancora girare i ragazzi, si, potevo continuare a vivere senza lui, anche se erano passate solo tre settimane e due giorni.
Mentre camminavo andai a sbattere contro qualcuno facendogli rovesciare la sua granita alla ciligia sul petto
- Scusami - dissi 
- No, non fa niente - rispose
- No, sul serio, sono davvero maldestra -
- Certo che non sei cambiata proprio di una virgola, è? - alzai lo sguardo e mi ritrovai due occhi azzurro cielo che mi fissavano
- Luke? - chiesi guardandolo
- Ciao scricciolo, come stai? - sentii le lacrime arrivare alla superficie dei miei occhi
- T tu ... - lui sembrava confuso
- Alex, ti prego, fammi spiegare - disse lui cercando di avvicinarsi
- Stammi lontano, ok?  - dette quelle parole mi rigirai, avrei voluto abbracciarlo, baciarlo, dirgli che lo amavo ancora, dirgli che la notte pensavo ancora a lui, che ascoltavo la nostra canzone e piangevo ancora , ma il mio orgorglio era più forte di me, ero stanca di piangere tutte le sere.
Mentre mi allontanavo qualcuno mi fermò per il braccio
- Alex, hai tutte le ragione per essere incazzata con me, lo sò benissimo, ma non ho voluto lasciarti -
- A si? non hai voluto lasciarmi?? bhé, allora scusami Luke, scusami tanto per non averti supplicato di tornare insieme - 
- No, non volevo che tu facessi questo, semplicemente, non ti ho voluto lasciare - disse lui
- Luke ... - iniziai io
- Se ti farai spiegare magari mi capirai, non credi? - chiese
- Okay, spiegami tutto - dissi io guardandolo
- Non qui - mi prese la mano provocandomi un battito cardiaco irregolare, mentre camminavamo mi sentivo bene, forse, era l'idea di stare un altra volta al suo fianco che mi faceva uscire da questo mondo. 
Iniziai ad esaminarlo, era bellissimo, nella mia testa avevo già immaginato di ripassare un altro momento con lui, non mi pareva quasi vero.
Arrivammo ad una spiaggia praticamente deserta
- Allora? - chiesi inarcando un sopracciglio
- Cosa? - 
- Spiegami! che mi dovevi dire? - mi prese le mani e mi avvicinò a sè, iniziò a guardarmi negli occhi e avvicinò la sua bocca al mio orecchio
- Perdonami - mi sussurrò facendomi sbarrare gli occhi, lui allontanò la sua bocca dal mio orecchio e ricominciò a guardarmi negl'occhi
- Ho dovuto lasciarti perché mio cugino era cotto di te, mi ha detto di scegliere tra te o lui, io ovviamente ho scelto te, ma la mia famiglia si è messa in mezzo dicendo che non potevo preferire una ragazza ad un mio parente e mi hanno obbligato a lasciarti, ma GIURO, ogni singola parola che ti ho detto, ogni singolo gesto, non ... non volevo, ti prego, perdonami - gli uscii una lacrima dagl'occhi color oceano, sembravano diventai più scuri, non ce la facevo a vederlo così, in quel modo, lo avvicinai a me e lo abbracciai, lui mi strinse forte a sè
- Perdonami per averti fatto soffrire, non volevo - diceva mentre le lacrime continuavano a scendere, lo allontanai per un secondo, lo guardai bene negli occhi, non ci potevo credere, stava piangendo 
- Non piangere - gli dissi
- Piccola, ho sempre avuto paura di sbagliare il momento, ma vorrei dirti una cosa ormai da tanto tempo - 
- Cosa? - avvicinò il suo corpo al mio, alzò il mio mento e mi guardò bene negli occhi prima di avvicinarsi lentamente e poggiare le sue soffici labbra sulle mie baciandomi
- Ti amo - sussurrò, continuando a baciarmi
- Anche io - il bacio durò qualche minuto, mi baciò con una dolcezza tale che faticavo a credere che fosse Luke, perché, anche se era sempre stato dolcissimo con me, nessun ragazzo o almeno credo aveva mai baciato la sua ragazza con quella dolcezza .
Un attimo dopo mi sembrava di essere tornata la ragazza di sempre
- Wow, dovresti lasciarmi più spesso - dissi sorridendo
- No, questa volta mi è bastata per capire che senza te non vivo -.
Ero tornata la ragazza di prima, quella che rischiavo di perdere per sempre.
Mi baciò ancora, mi prese per mano e iniziammo ad incamminarci verso l'altra spiaggia.
Il giorno seguente mi alzai dal letto con un messaggio 
Da : Amore
" Buon giorno dormigliona!, ti amo " sorrisi
A : Amore
" Buon giorno dormiglione, Ti amo tantissimo "  
Da : Amore
" no, io di più " 
A : Amore 
" Bello, ti stai sbagliando, io ti amo di più punto e basta " 
..
Andammo avanti così per tutta la mattinata, finchè non si presentò a casa mia
- Mi aspettavi? - 
- No - dissi, salimmo in camera mia e mi baciò come il giorno prima, ogni bacio era come se fosse l'ultimo che ci stessimo per dare , ed ero sicura di una cosa, ovunque sarei andata, qualsiasi momento avrei passato, con lui accanto, non sarebbe stato brutto.
- Ti amo - 
- Anche io -


Spazio al panda voglioso di coccoleeeeeeee insieme a Liam Payne! (?)

 Ecco a voi il nostro caro Luke
   Ecco a voi la nostra carissima Alex
Non è stupenda??? 
lol
Spero che questa OS vi sia piaciuto, non ci ho messo molto a scriverla, però 
sono stata quattro ore sul computer, non mento, 
4 FOTTUTE ORE! Ahahahahahahaha

Perchè io può! 
lol
Mi scuso per eventuali errori, dopo che ci ho messo 4 ore per scriverla, rileggerla sarebbe stata una bella impresa
Ahahahahahaha
Okay, io me ne vado insieme al panda
P.s Un augurio speciale a uno dei miei idoli
Liam Payne che oggi compie 20 anni! Dio se sta crescendo in fretta!
:'D 
Okay, io vi ho rotto abbastanza le palle, me ne posso anche andare,
Ciaoooo!!!
* va via con il panda e Liam * 

 
  
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