29/08/2013
1 recensioniWhen?
Dove sei, voce dell’odio?
Mi fai vagare nelle tenebre da molto tempo ormai, esisti ancora?
Non smetterò mai di cercarti -così come non smetterò mai di cercare la mia vita. -
Dove sei?
Mai avrei immaginato di stare uccidendo questa mia sorgente di disperazione, giorno dopo giorno, nonostante rimanesse il mio unico motivo di vita.
A lungo ti ho cercato, seguito, imitato.
Perché?
L’odio porta solo ad altro odio, ma non credo sarei mai sopravvissuto senza.
Ho vissuto un’esistenza che tale nome non ha mai potuto portare.
E mai lo porterà.
Ho sopportato quel tuo sangue –puro - ancora una volta sulle mie mani
–sporche- di vendetta.
E di me stesso.
Di me stesso ho perso ogni granello di anima.
Quando finirà tutto questo?
Sono sopravvissuto, -come sopravvive ovunque il male-, contorcendomi fino a non aver più un corpo da stringere,
un sentimento da capire,
un cuore per amare.
Sono vivo?
Forse.
Dentro, sono morto da troppo tempo ormai per rendermene conto
Ogni giorno eri nella mia testa, col tuo sguardo, a strapparmi la vita con l’odio, a intrappolare la mia anima dentro di te.
I brandelli, della mia anima.
Ti ho bramato così a lungo da sapermi odiare.
Mi hai tenuto in vita abbastanza da insegnarmi a strappartela, l’esistenza.
Eppure tu mi hai amato -mi ami- ancora.
Più di qualsiasi altra cosa.
Posso quasi sentirti..
Eppure dove sei, ora?
Cos’è rimasto di te, di noi?