Parigi, 27 Maggio 2013

 
Caro diario,
finalmente è successo! Louis mi ha fatto la proposta!
È stato inaspettato, benché tu sapessi quanto ci speravo. Ed è stato molto romantico.
È successo oggi, al tramonto. Eravamo sulla Tour Eiffel, in cima, ed eravamo praticamente soli. Da lassù la vista su Parigi è mozzafiato, e il colore del tramonto che si infrange sulla Senna rendeva tutto così suggestivo e magico.
Mia sorella Gemma e suo marito erano già andati via, per non fare tardi alla prima de “Les Miserables”  all’Opera, quindi eravamo solo io e il mio ragazzo.
Qui a Parigi le acque si sono calmate, dopo l’approvazione dei matrimoni omosessuali, quindi io e Louis possiamo andare in giro tenendoci per mano come una coppia qualsiasi senza che qualcuno ci guardi male, come succedeva a Roma.
Dopo aver fatto un book fotografico alla città, mi sono girato  verso la sedia dove era seduto Louis, ma non c’era più. Allora ho cominciato a camminare per tutto il piano superiore, ma di lui nemmeno l’ombra.
Mi sono preoccupato, così ho preso il telefono per chiamarlo, ed ho trovato un messaggio.

Da: L. <3
Ti aspetto ai Champs de Mars <3 Love.

Se mi ha fatto morire di paura giuro che lo faccio andare in bianco per… Non più di cinque minuti, lo amo troppo per farlo rinunciare al mio sodissimo… Va beh, hai capito.
Sono sceso dalla Tour e mi sono incamminato verso il luogo dell’appuntamento. Dopo qualche minuto mi trovo davanti la cosa più bella che abbia mai visto: il mio fidanzato, sorridente come non mai, in ginocchio e con una scatoletta in mano. O mio Dio, qualcuno chiami un medico perché sto per svenire.
Ah, già, Louis è un medico.
-Harry, ci ho pensato a lungo, e ho deciso che voglio passare il resto dei miei giorni con te. E, come dice il tuo film preferito, “quando capisci che vuoi passare il resto della tua vita con qualcuno, vuoi che il resto della tua vita cominci il prima possibile”. Perciò, amore mio, vuoi diventare mio marito? TI va di sopportare questo scassa palle maniaco del cibo italiano che cucini da Dio? Vuoi passare il resto della tua meravigliosa vita con un uomo che non è perfetto, ma che farà di tutto per essere perfetto per te?-
Louis fa tutto questo discorso d’un fiato, e ad ogni parola i miei occhi si fanno sempre più lucidi. Dopo tutto quello che ho  dovuto passare, a cominciare dal bullismo a scuola e per finire con la rottura con la famiglia di mio padre, ho trovato un uomo che amo e che mi ama.
Non esito un nanosecondo a lanciarmi verso di lui per baciarlo come se non ci fosse non solo un domani, ma neanche un tra cinque minuti, per poi staccarmi e sorridergli, rispondendo con un radioso sì.
Ed eccoci qui, alle 11 di notte, a scriverti dopo aver fatto l’amore dalle 8 fino ad ora. Probabilmente domani non camminerò, ma sarà un’ottima scusa per farmi portare la colazione a letto. E poi, finchè c’è Louis, va tutto a meraviglia.
Tuo,
Hazza.
 

Londra, 26 Ottobre

 
Caro diario,
sono ben sei mesi che non ti scrivo, ma come puoi immaginare ho avuto molto da fare.
Però, alla fine, ce l’ho fatta: domani mi sposo. Ed è la cosa più bella della mia vita.
Ieri sono andato con Gemma, mia madre Anne e la mia migliore amica Lea a ritirare il mio smoking. Ovviamente sarà bianco, perché un minimo di tradizione piace sempre. Anche in una coppia non del tutto convenzionale.
La cerimonia sarà al comune di Londra, e il ricevimento al Royal Garden Hotel, vicino al Royal Albert Hall.

Quando Lea ha saputo del matrimonio ha cominciato ad urlare nel bel mezzo di Starbucks, attirando su di sé le attenzioni di tutti i clienti e le mie maledizioni. Quando finalmente sono riuscito a calmarla minacciandola di dire a Sam, il suo ragazzo, che alle superiori andava in giro con un maglione con le renne, ha preteso di accompagnarmi a scegliere l’abito. Cioè, lo smoking.
Insieme a lei, in una calda giornata d’Agosto, c’erano anche Gemma con suo marito Liam , mia mamma con suo marito Robin e una coppia di miei amici, anche loro gay, Zayn e Niall.
Quando ho fatto vedere loro l’abito che mi piaceva di più indosso a me Lea, mia mamma e Gemma sono scoppiate in lacrime e mi hanno abbracciato (Gemma mi ha anche sporcato la guancia con il mascara sbavato), mentre Robin ha semplicemente sorriso con tutta la faccia, e gli altri ragazzi mi hanno fissato come si fissa una statua: con gli occhi da pesce lesso.

E quindi domani mi sposo. La luna di miele la faremo a Parigi, e ci è stata regalata da Johanna, la mamma di Louis. Non finirò mai di ringraziarla, perché lei sa quanto sia speciale per me quella città.
Se sopravviverò alla vista di quello spettacolo di marito che mi ritrovo davanti all’altare, ti racconterò della cerimonia. Non garantisco.
A presto,
Hazza.
 

Parigi, 28 Ottobre

 
Caro diario,
ti ho scritto appena ho potuto, ma tra il matrimonio, la prima notte di nozze che fa il paio con la notte della proposta e il caos prima della partenza, ho trovato un attimo di fiato solo ora.

La cerimonia è stata di gran lunga la più bella della storia. Almeno per me.
Mia madre mi ha accompagnato all’altare, dove mi attendeva un Louis in smoking blu notte con un sorriso talmente ottimista da curare il cancro. La cerimonia è stata commovente al massimo, e la parte che mi ha fatto definitivamente piangere è stata la parte delle promesse del mio Lou. Te le scrivo:

Io, Louis William Tomlinson, prometto di amarti fino a che morirò, di starti accanto fintanto che mi vorrai, di prepararti i biscotti almeno due volte l’anno, di coccolarti quando starai male, di fare tutto il possibile per rendere la tua vita speciale e unica, come meriti. Prometto di amarti anche quando sarai nervoso e mi tratterai male, perché sono sicuro che faremo subito pace. In sintesi, prometto di essere il marito migliore che posso, finchè lo vorrai.

Al ricevimento tutti si sono divertiti e i testimoni (Zayn e Niall per lui, Gemma e Lea per me)hanno fatto un discorso davvero dolce, che mi ha fatto piangere. Di nuovo.
Il taglio della torta è stato il mio momento magico. Con Louis che mi abbracciava da dietro mentre tagliavamo la torta, ho realizzato che mi ero davvero sposato. Ed è la sensazione più bella che si possa provare.
Fra i regali di nozze figurano: uno stereo magnifico regalato da Gemma e Liam, l’arredamento della camera da letto da Anne e Robin, l’arredamento della cucina dai genitori di Louis e un cigno di Swarovski bellissimo da parte di Zayn e Niall. A proposito, anche loro si sposeranno a breve, e sarò il testimone di Niall. Sono felicissimo per loro.
Ora siamo a Parigi, la città che ha visto nascere il nostro matrimonio, nella stessa camera d’albergo dove eravamo. Anche la notte è stata uguale. Un altro giorno senza camminare.
Ma a me, quando posso vedere il volto di mio marito illuminato dalla luna, non me ne frega niente.
Mio caro diario, sono arrivato all’ultima pagina. Sei stato un ottimo amico, ma è tempo di separarci. Comunque stai tranquillo, non finirai nel dimenticatoio e io non sarò solo. Ho Louis.
Arrivederci,
Hazza.
 
Louis sorride, quando finisce di leggere quelle pagine. Così cariche di amore, che lui non pensa di meritarsi. Mentre Harry dorme, abbracciato alla loro bambina che hanno adottato dopo un anno dal loro matrimonio, Louis pensa che, da quattro anni e per il resto della sua vita, sarà tutto perfetto.



In corner

Allora, che dire? Mi piace! Ed è raro.
Era da un po' che mi ronzava in testa questa idea, ma non avevo dei personaggi che mi soddisfacessero. Finchè non ho pensato a questi due. E allora mi sono messo a scrivere. 
Questa OS è piena di riferimenti a Glee,e contiene anche una frase di "Harry ti presento Sally". Inutile dire che nulla di ciò mi appartiene, e che tutto appartiene al genio di chi l'ha scritto.
Se voleste lasciare una recensioncina piiiiiiccola, mi fareste un grande favore :D

A presto!
Federico