Primo amore... ogni volta
“Amo Susanna!” gridò Sanji. Gli occhi gli presero la forma di cuori e dimenò le gambe fino a renderle una confusa macchia nera.
Zef
si voltò, i suoi baffi tremarono.
“Lo
dici ogni volta, sciocco!” lo rimproverò. Gli
tirò un calcio e lo mandò a sbattere contro il
muro.
“Smettila di dire idiozie e pela le patate!” urlò.
Sanji
si staccò dalla parete e tentò di colpirlo
con una serie di calci.
“Vecchio idiota! Le altre erano cotte, questo amore!” strillò.
Il più vecchio scoppiò a ridere.
Sanji
strinse la sigaretta tra i denti
e si avvicinò ai fornelli.
“E con quelle patate farò un capolavoro, altro che pelarle” sibilò.
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