29/08/2013
0 recensioniDopo pochi minuti, l'aula si riempì. Nessuno studente amava arrivare in ritardo proprio per le lezioni di Piton.
"Pozione Antilupo." annunciò il professore, entrando nell'aula.
"Ma non abbiamo ancora studiato i Lupi Mannari con Difesa Contro Le Arti Oscure!" osservò Hermione.
"Signorina Granger, per quante altre volte parlerà senza permesso? Cinque punti in meno a Grifondoro!"
Dalle file dei Serpeverde partirono delle risatine sommesse, mentre la ragazza si sentì gli occhi di tutti i suoi compagni addosso, mordendosi il labbro inferiore per trattenersi dal rispondere e far perdere altri punti alla propria Casa.
"Ora, se nessun altro non riesce a tenere a freno la propria lingua, possiamo iniziare. Prendete i vostri libri." aggiunse Piton, calmo.
Gli studenti obbedirono, mentre sulla lavagna iniziava ad apparire la lista degli ingredienti necessari e la preparazione della pozione.
"La Pozione Antilupo è stata inventata da Damocles Belby, intorno al 1990. Come dice il nome, se bevuta durante la settimana che conduce alla Luna piena, permette ai Lupi Mannari di mantenere il controllo e la sanità mentale, quando avviene la trasformazione." continuò il professore, con voce bassa, mentre gli studenti prendevano appunti.
"Ora, leggete la lista degli ingredienti. Poi, uno alla volta, venite a prenderli qui sulla cattedra. Mi auguro che tutti riuscirete a riconoscergli." aggiunse, guardando torvo Neville, Seamus e Ron, ma anche Tiger e Goyle.
Gli studenti obbedirono e lessero in silenzio la lista.
Alcuni Serpeverde si alzarono, e davanti alla cattedra iniziò a formarsi una piccola fila. I primi, ovviamente, erano i più bravi: lista alla mano, riconobbero subito gli ingredienti e li poggiarono sul proprio banco.
Inutile dire che Piton avesse posizionato sulla cattedra anche alcuni ingredienti che non servivano per la Pozione Antilupo, solo per mettere ancora più in difficoltà gli studenti meno preparati.
Hermione non fece in tempo ad alzarsi, che una mano la prese per il braccio e la fece ricadere sulla vecchia sedia di legno.
"Ron, ma che fai?!" gli sussurrò, con voce contrariata.
"Non penserai mica di andare a prendere gli ingredienti senza avermi detto quali siano!"
"Ma li hai appena trascritti su una pergamena!"
"Ma chi è che sa riconoscerli?!" si lamentò il ragazzo.
"Tu no di sicuro.." rispose Hermione, sospirando.
Ron la guardò implorante.
"E va bene, ti aiuto! Vado prima io, così tu da dietro vedi quali prendo.. Ok?"
Il rosso annuì sorridendo e la seguì verso la cattedra.
"Posso unirmi a voi?" bisbigliò Harry, avvicinandosi ai due.
Ma non fecero in tempo ad arrivare alla cattedra, che Draco si infilò tra Ron ed Hermione.
"Ehi, Malferret! Mettiti in fila come tutti gli altri!" intimò Harry, a denti stretti.
"Ma io non sono come tutti gli altri.. Sfregiato!" sibilò il biondo.
Era il turno di Hermione, e la ragazza non poté fare altro se non scegliere gli ingredienti il più lentamente possibile, in modo che i suoi amici la vedessero anche da dietro a Malfoy.
"Signorina Granger, per quanto mi possa far piacere vedere come certi studenti siano particolarmente lontani dall'apprendere la sottile arte del creare pozioni, non ho intenzione di sprecare il mio tempo qui. Quindi, si muova a prendere gli ingredienti giusti, se non vuole far perdere altri punti alla vostra Casa. Cosa che le riesce particolarmente bene durante le mie ore." sentenziò Piton, con la sua solita voce bassa e cupa.
Hermione, come al solito, si morse il labbro inferiore, ricominciando a prendere gli ingredienti.
Il professore si allontanò per qualche istante a prendere delle fialette e, prima una chioma rossa, e poi una castana, fecero capolino da dietro al Serpeverde, per riuscire a vedere meglio la cattedra.
Hermione rallentò ancora, ma ormai non aveva molto altro da fare: le mancavano solo i Fiori di Mughetto ed erano proprio sotto al suo naso.
"Che c'è, Mezzosangue.. Un Basilisco ti ha pietrificata di nuovo?" le sussurrò Malfoy.
La ragazza sobbbalzò.
Nonostante fosse alle sue spalle, Hermione era sicura che le sue labbra fossero contorte nel solito ghigno di quando le rivolgeva la parola.
"Mi spiace deluderti, Malfoy. Ma per tua sfortuna, sono ancora viva e vegeta!" gli rispose freddamente, senza neanche voltarsi.
"Dunque.. Mancano.. I Fiori di Mughetto.. Mmm..." sussurrò Hermiome, continuando a temporeggiare, ignorando gli sbuffi degli altri Serpeverde e il battito dei piedi per terra dei suoi compagni in fila.
"Sono proprio davanti a te, Mezzosangue! Non pensavo che fossi anche cieca, oltre che insopportabile." gli sussurrò ancora Draco.
Hermione avvampò.
"G-Grazie.." balbettò sottovoce, prendendo l'ingrediente mancante.
Sapeva benissimo quello che doveva scegliere, ma non riuscì a non ringraziare quella specie di tentativo di aiutarla da parte di Draco.
SPAZIO AUTRICE
Eccovi il sesto! Come vi è sembrato? ^_^
Sono riuscita a rendere bene Piton?
E finalmente, ecco che emerge la coppia protagonista della mia FF! :3 ..Ovviamente è solo un accenno, ma credo che le cose debbano essere graduali. Non credo che tutto possa nascere all'improvviso, perchè non ci sono le basi. Ecco, io le sto formando! ;)
Aspetto i vostri pareri: saranno sicuramente utili per migliorarmi.
E un grazie particolare a chi mi sta seguendo! ^_^
Dama dei Sogni
TITOLO:
"La scuola è un nido di rivalità accanite."
Lev Nikolàevic Tolstòj
"Pozione Antilupo." annunciò il professore, entrando nell'aula.
"Ma non abbiamo ancora studiato i Lupi Mannari con Difesa Contro Le Arti Oscure!" osservò Hermione.
"Signorina Granger, per quante altre volte parlerà senza permesso? Cinque punti in meno a Grifondoro!"
Dalle file dei Serpeverde partirono delle risatine sommesse, mentre la ragazza si sentì gli occhi di tutti i suoi compagni addosso, mordendosi il labbro inferiore per trattenersi dal rispondere e far perdere altri punti alla propria Casa.
"Ora, se nessun altro non riesce a tenere a freno la propria lingua, possiamo iniziare. Prendete i vostri libri." aggiunse Piton, calmo.
Gli studenti obbedirono, mentre sulla lavagna iniziava ad apparire la lista degli ingredienti necessari e la preparazione della pozione.
"La Pozione Antilupo è stata inventata da Damocles Belby, intorno al 1990. Come dice il nome, se bevuta durante la settimana che conduce alla Luna piena, permette ai Lupi Mannari di mantenere il controllo e la sanità mentale, quando avviene la trasformazione." continuò il professore, con voce bassa, mentre gli studenti prendevano appunti.
"Ora, leggete la lista degli ingredienti. Poi, uno alla volta, venite a prenderli qui sulla cattedra. Mi auguro che tutti riuscirete a riconoscergli." aggiunse, guardando torvo Neville, Seamus e Ron, ma anche Tiger e Goyle.
Gli studenti obbedirono e lessero in silenzio la lista.
Alcuni Serpeverde si alzarono, e davanti alla cattedra iniziò a formarsi una piccola fila. I primi, ovviamente, erano i più bravi: lista alla mano, riconobbero subito gli ingredienti e li poggiarono sul proprio banco.
Inutile dire che Piton avesse posizionato sulla cattedra anche alcuni ingredienti che non servivano per la Pozione Antilupo, solo per mettere ancora più in difficoltà gli studenti meno preparati.
Hermione non fece in tempo ad alzarsi, che una mano la prese per il braccio e la fece ricadere sulla vecchia sedia di legno.
"Ron, ma che fai?!" gli sussurrò, con voce contrariata.
"Non penserai mica di andare a prendere gli ingredienti senza avermi detto quali siano!"
"Ma li hai appena trascritti su una pergamena!"
"Ma chi è che sa riconoscerli?!" si lamentò il ragazzo.
"Tu no di sicuro.." rispose Hermione, sospirando.
Ron la guardò implorante.
"E va bene, ti aiuto! Vado prima io, così tu da dietro vedi quali prendo.. Ok?"
Il rosso annuì sorridendo e la seguì verso la cattedra.
"Posso unirmi a voi?" bisbigliò Harry, avvicinandosi ai due.
Ma non fecero in tempo ad arrivare alla cattedra, che Draco si infilò tra Ron ed Hermione.
"Ehi, Malferret! Mettiti in fila come tutti gli altri!" intimò Harry, a denti stretti.
"Ma io non sono come tutti gli altri.. Sfregiato!" sibilò il biondo.
Era il turno di Hermione, e la ragazza non poté fare altro se non scegliere gli ingredienti il più lentamente possibile, in modo che i suoi amici la vedessero anche da dietro a Malfoy.
"Signorina Granger, per quanto mi possa far piacere vedere come certi studenti siano particolarmente lontani dall'apprendere la sottile arte del creare pozioni, non ho intenzione di sprecare il mio tempo qui. Quindi, si muova a prendere gli ingredienti giusti, se non vuole far perdere altri punti alla vostra Casa. Cosa che le riesce particolarmente bene durante le mie ore." sentenziò Piton, con la sua solita voce bassa e cupa.
Hermione, come al solito, si morse il labbro inferiore, ricominciando a prendere gli ingredienti.
Il professore si allontanò per qualche istante a prendere delle fialette e, prima una chioma rossa, e poi una castana, fecero capolino da dietro al Serpeverde, per riuscire a vedere meglio la cattedra.
Hermione rallentò ancora, ma ormai non aveva molto altro da fare: le mancavano solo i Fiori di Mughetto ed erano proprio sotto al suo naso.
"Che c'è, Mezzosangue.. Un Basilisco ti ha pietrificata di nuovo?" le sussurrò Malfoy.
La ragazza sobbbalzò.
Nonostante fosse alle sue spalle, Hermione era sicura che le sue labbra fossero contorte nel solito ghigno di quando le rivolgeva la parola.
"Mi spiace deluderti, Malfoy. Ma per tua sfortuna, sono ancora viva e vegeta!" gli rispose freddamente, senza neanche voltarsi.
"Dunque.. Mancano.. I Fiori di Mughetto.. Mmm..." sussurrò Hermiome, continuando a temporeggiare, ignorando gli sbuffi degli altri Serpeverde e il battito dei piedi per terra dei suoi compagni in fila.
"Sono proprio davanti a te, Mezzosangue! Non pensavo che fossi anche cieca, oltre che insopportabile." gli sussurrò ancora Draco.
Hermione avvampò.
"G-Grazie.." balbettò sottovoce, prendendo l'ingrediente mancante.
Sapeva benissimo quello che doveva scegliere, ma non riuscì a non ringraziare quella specie di tentativo di aiutarla da parte di Draco.
SPAZIO AUTRICE
Eccovi il sesto! Come vi è sembrato? ^_^
Sono riuscita a rendere bene Piton?
E finalmente, ecco che emerge la coppia protagonista della mia FF! :3 ..Ovviamente è solo un accenno, ma credo che le cose debbano essere graduali. Non credo che tutto possa nascere all'improvviso, perchè non ci sono le basi. Ecco, io le sto formando! ;)
Aspetto i vostri pareri: saranno sicuramente utili per migliorarmi.
E un grazie particolare a chi mi sta seguendo! ^_^
Dama dei Sogni
TITOLO:
"La scuola è un nido di rivalità accanite."
Lev Nikolàevic Tolstòj