Ciao a tutti, sono Audrey, ma potete chiamarmi Rey. 
Ho 15anni e vivo a New York, con mia mamma. Ma sono nata in Italia. Entrambi i miei genitori sono italiani, mia mamma Sylvie e mio papà Anthony. Con noi inoltre c'è anche il mio fratellino Charles, di 4 anni, una vera peste. Quel piccolo mocciosetto è un combina guai dalla mattina alla sera. Ma in fondo è una delle poche persone che amo. 
"che noi strani per essere italiani"... vi starete chiedendo. Come biasimarvi! Ma a tutto c'è una spiegazione, molto semplice: i genitori di mia mamma da giovani emigrarono a New York, mentre i genitori dei genitori di mio papà furono costretti a emigrare a Londra. Tutto qua. 
Il mio nome è l'unica cosa che amo di me. 
Audrey. 
Mi piace da morire sentirlo sulla bocca degli altri. Mi ricorda tanto Audrey Hepburn, uno dei miei 'miti'. Mi da un senso di eleganza, importanza, miticità... E poi uno si trova di fronte me. E si chiede come mia madre abbia potuto darmi quel nome. 
Dopotutto ci sarà un motivo per cui uno dei miei soprannomi è Bellatrix, proprio riferito alla Lastrange di Harry Potter. Ma devo essere sincera? Non mi dispiace affatto, era uno dei miei personaggi preferiti, Helena è una grande! Bando alle chiacchere. 
Sono una ragazza piuttosto scorbutica, che si arrabbia molto facilmente, per ogni minima cosa e non me va mai bene una. Ma in fondo avrei bisogno solo di poche cose: un pizzico di comprensione e delle persone che mi accettino per quella che sono. Così, con tutti i miei difetti, le mie incertezze, i miei 'ma', 'però', 'vedi', 'no, 'non so', 'non voglio', e chi più ne ha, più ne metta. 
Tra queste poche persone, mh, forse l'unica, c'è la mia migliore amica, Betty. La conosco da quando avevo 6 anni, ed è una persona davvero speciale. 
Spesso mi chiedo come faccia ad essermi amica, mentre io vengo paragonata a Bellatrix lei può essere benissimo paragonata a Alice nel Paese delle meraviglie. Non un pensiero, completa spensieratezza, infinita calma e infinita pazienza. Mi capita parecchie volte di chiedermi come faccia a mantenere la calma in situazioni insostenibili. 
Mi capisce al volo, senza il bisogno di una parola, con un semplice sguardo lei capisce cosa succede, e spesso sa meglio di me cosa non va. 
La mia vita è sempre stata piuttosto complicata. I miei genitori hanno sempre litigato, o almeno fino a che mi ricordo io, e hanno separato quando avevo 11 anni. A volte mi chiedo se davvero, un tempo, loro potevano stare bene insieme, ridere, scherzare, e, addirittura...amarsi. 
Vivo a New York, come ho già detto, con mia mamma. Lei è una stilista, o almeno credo. E' specializzata in abiti da sposa o comunque abiti per feste. Che disgrazia, io che odio i vestiti. 
Mio padre invece vive a Londra. Con lui ho un rapporto a dir poco pessimo. Meno lo vedo, meno sento parlare di lui, meglio sto. 
Ma il resto lo scoprirete con il passare del tempo. 
Fisicamente non sono bella. Diversa dalle altre ragazze. Ho i capelli corti, un po' sopra le spalle per intenderci, castani con tante meches bionde, gli occhi verdi e marroni che talvolta diventano grigi, tutto ciò dipende dalla luce, sono alta, magra, gambe lunghe. 
Per il vestire invece...ricordo Bellatrix anche in questo. Sono piuttosto stravagante, ho un 'look' tutto mio, diciamo. Mi piacciono i colori scuri, soprattutto il nero, ma uso anche altri colori. Mia madre odia questa cosa, visto che vorrebbe farmi abitini striminziti su misura per me tutti colorati...terribile. 
Credo di avervi detto tutto, o almeno quello che mi è venuto in mente ora. 
Vi avverto però, la mia vita è un completo, dannatissimo casino.