Non ero solo morta, ero anche immortale. Pallida, fredda, affascinante, senza emozioni o sentimenti, senza nessuna via di fuga e con un solo scopo: Il sangue. Era la mia unica brama, il mio unico dolore e al tempo stesso il mio unico appagamento. Era come se fosse la vita, quella vera, che non avevo vissuto. Mi era stata tolta e io ogni volta me la riprendevo.