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Autore: Fill25    30/08/2013    0 recensioni
Spesso ci si trova davanti ad una fine. E poi:
"Niente! Neanche un suono, neanche un respiro".
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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È freddo.

 

La stanza è spoglia, al di fuori dell’attrezzatura per le autopsie. La cassettiera dei corpi in metallo è appoggiata ad un'immacolata parete di marmo che riflette la poca luce che illumina la stanza.

Lui è al centro coperto da un telo bianco disteso su di un tavolo di acciaio.

Sollevo il telo fino alla vita.

 

Lo osservo in quel suo sonno e mi rendo conto di quanto il suo fisico sia bello. Nel suo candore si avvicina ancor di più alla perfezione di una scultura greca.

Il volto delineato da un’espressione di tranquillità ha perso il suo roseo colorito, calcando maggiormente i tratti di mascolinità, come gli zigomi pronunciati, la fronte spaziosa e le labbra sottili.

Sollevo la mano per toccarlo quando un pensiero mi blocca, dai miei occhi scendono lacrime amare mentre il cuore si ferma: "questa è definitivamente l’ultima volta che potrò toccarlo". Il pensiero mi trafigge l’addome.

Facendo un gran respiro riprendo le forze e gli accarezzo delicatamente quelle pelle che tanto conoscevo ma che ora mi è estranea.

Gli bacio le labbra lasciando scivolare una lacrima sul suo viso nella speranza di una sua reazione.


 

Con estrema delicatezza mi accingo a salire su quel freddo tavolo che non emana più calore di colui che sostiene. Ogni mio movimento è goffo ed impacciato per paura di far male a quel corpo che tanto amo, e le mie gambe, le mie braccia tremano ad ogni movimento.

Mi stendo sul suo corpo ed appoggio l’orecchio al petto… niente. Neanche un suono, neanche un respiro. Non riesco a trattenermi, scoppio in un pianto silenzioso mentre una cascata salata bagna il suo corpo e pensieri affollano la mia testa.

Un'immagine del suo sorriso mi penetra la mente come fosse gelatina, la gioia che esprimeva, i sorrisi che mi donava accrescono il mio pianto, ma un sorriso compare sulle mie labbra senza che io possa fermarlo.


 

"L’ho amato e lo amo tuttora".


 

Lui ha sempre ricambiato ogni mio sguardo, ogni mia carezza e io vivrò per lui. Non avrebbe mai voluto che io vivessi aggrappato al passato, resterà nella mia mente e rimarrà il mio unico grande amore, ma continuerò a vivere.


 

"Lo amo e lo amerò per sempre".

 

  
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