Quel freddo giorno di Dicembre non me lo dimenticherò mai. Ero proprio lì, davanti a te, mentre mi perdevo nei tuoi occhi verdi con quello sguardo così intenso che mi faceva venire i brividi. Pian piano stavi scomparendo nel buio, strappata via dalle mie braccia e messa su un vagone che ti portava lontano da me. Ogni passo che facevo era inutile. Non potevo raggiungerti e, con il respiro affannato e stanco, mi sedetti su una panchina aspettando il tuo ritorno. Di te avevo solo una lettera che mi avevi dato poco prima della tua partenza. Decisi di aprirla il prima possibile e leggerne il contenuto. Non avrei mai immaginato che quella lettera mi potesse cambiare la vita. I miei occhi increduli lessero ogni minima parola senza distogliere lo sguardo: << Caro Takaki, sei davvero un ragazzo meraviglioso. Non avrei mai potuto desiderare di meglio. Sono passati già due anni da quando ci siamo dati il nostro primo bacio. Ricordi? Era tutto così perfetto. Ogni giorno che passava era come il primo...STUPENDO! Pensavo che niente ci potesse dividere l'una dall'altro. Ma mi sbagliavo. Purtroppo qualche giorno fa, chiamandomi dall'ospedale, mi informarono del mio problema. Nell'udire quelle parole dal medico mi pietrificai e rimasi senza fiato poiché non riuscii a capire cosa stesse accadendo realmente. Mi dissero che io ero affetta da un problema al cuore e potevo lasciare questo mondo da un momento all'altro. Non potevo crederci. Ero rimasta pietrificata da quelle orrende parole che mi entravano nella testa come se fossero delle pesanti e dolorose martellate. So che è difficile da capire ma....non voglio che tu mi veda in queste condizioni ed è per questo motivo che non ti ho detto nulla prima della mia partenza inaspettata. So che è difficile da accettare ma purtroppo me ne devo....anzi, ce ne dobbiamo fare una ragione. Tu per me sei tutto ma allo stesso tempo non voglio che l'ultima immagine di me stessa, impressa nei tuoi occhi, sia un ritratto del mio corpo sdraiato su un letto d'ospedale. Spero che tu riesca a comprendere ciò che voglio dirti. Ho paura. Ma l'unica cosa che so con certezza è l'amore che provo per la persona più importante di sempre. Fino all'ultimo il mio cuore batterà solo per te. Ti amo! >>.

A quelle parole rimasi allibito. Mi ero ripromesso di non piangere ma non riuscii a trattenere quelle lacrime di tristezza e dolore che scendevano lentamente sul mio viso e si schiantavano per terra come dei sassi nell'acqua. La tristezza mi assaliva e non sapevo più cosa fare. Alzai per un attimo la testa sperando che quel vagone potesse tornare indietro ma non trovai nulla. Nella stazione regnava il vuoto più totale come quello nel mio cuore. Il dolore che provavo in quel momento non si poteva spiegare. Il mio corpo iniziò a tremare e sudare. Ero in preda al panico e non c'era nessuno che mi poteva aiutare in quel momento. Ero letteralmente solo. Ripensai a tutti i momenti passati insieme e non volevo credere a quelle parole. Purtroppo era tutto vero. La mia Akari stava per lasciare questo mondo senza neanche avermi salutato. Nessun bacio e nessun tipo di abbraccio d'addio o d'arrivederci. In me saliva sempre di più l'angoscia e la paura di poterla perdere davvero per sempre.