Pioggia.

Non piove mai abbastanza da rispecchiare a pieno il proprio dolore.

Non piove mai abbastanza da riuscire a confondere le proprie lacrime con la pioggia.

La pioggia è troppo chiara,troppo vana,troppo leggera e troppo vacua.La pioggia non ha niente a che vedere con le lacrime,quelle lacrime che ti sforzi di trattenere fino all’ultimo,ma che comunque riescono sempre a sconfiggerti,e allora vengono giù come un fiume in piena;e come un inondazione abbattono tutto ciò che ostacola il loro cammino,lasciando solo un tranquillo e benefico senso di vuoto dopo il loro passaggio.

Ti sforzi con tutto te stesso di non piangere,per mostrarti forte,per non lasciare i fianchi scoperti di fronte ai nemici e,comunque,l’angoscia ti assale e tu non puoi far altro che arrenderti ad essa. E piangi.

Urli,piangi e ti sfoghi e solo alla fine,come un dono venuto dal cielo,riesci a non pensare a niente e ti crogioli in quel senso di vuoto,di niente.Perché se non c’è niente non c’è neppure il dolore.

Dolore.

Dolore forte,che ti scuote come un uragano e ti tortura e ti fa male.

Piango per te fratello mio,così uguale a me e al tempo stesso così diverso. Così simile a me che sembravi una mia estensione:la mia parte mancante eri tu.Io piango e mi chiedo come potrò mai piangere di nuovo.

Le mie lacrime muoiono con te,fratello amatissimo. A te consacro le mie lacrime perché più grande dolore non c’è,più grande dolore della tua perdita. Nessun’altro,nessun’altro dolore sarà paragonabile alla tua perdita.Le stesse lacrime che ho versato alla tua morte non potranno essere versate mai più per nessun’altra ragione,perché sembrerebbe di degradare il dolore che provo - e proverò sempre - per te,fratello mio.

Tutte le altre morti sarebbero inezie di fronte alla tua,ragioni per cui rattristarsi e niente di più;e a chi mi chiederà perché non piango risponderò “questo dolore non è niente.Tu sai cosa significa perdere colui che era tutto per te,colui che era l’altra metà del tuo mondo,il tuo alter ego,il tuo te stesso?Sai cosa significa veder morire colui che ti è sempre stato vicino,che tu amavi e che ti amava?Sai cosa vuol dire perdere in un solo attimo qualcuno che fino a poco prima era vivo e vegeto,che rideva e che scherzava?qualcuno che tu credevi immortale?”

O no,fratello carissimo,queste mie lacrime sono per te e per te solo.Per nessun altro saranno versate,mai più.

Perché la tua morte ha lasciato un vuoto nella mia anima che nessun altro affetto potrà colmare,che il tempo non potrà cancellare,che le lacrime non potranno lenire.

Piangerò. Oh,sì,fratello amatissimo,piangerò. Piangerò perché ho perso me stesso,insieme a te.

Piangerò perché tu ancora possiedi una parte della mia anima,che è morta con te.

Ti ricorderò per sempre,Fred,fratello amatissimo.