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Autore: ianobo    31/08/2013    1 recensioni
Poesia romantica scritta da Silente e dedicata a Severus Piton, tutta ispirata da A Silvia di Giacomo Leopardi!
Troverete un Silente romantico e pieno di speranza!
Spero di farvi sorridere un pò!
Buona Lettura!
Genere: Comico, Demenziale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Albus Silente, Severus Piton
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Severus, ricordi ancora
la vita che ti addolora,
quando la tua bellezza splendeva
nei tuoi occhi depressi giungeva,
il preparativo della mia morte
eh sì, a volte la vita ti fotte.


La natura al tuo passaggio si afflosciava
manco fossi un dissennatore che si addentrava
e il tuo perpetuo canto stonato,
lo ascoltavo sperando che  ci avesse accoppiato.


Era Maggio e tutto profumava:
la tua voce ballava
mentre eri intento a lavorare
l’unico modo in cui ti potevi sfogare. 


Talvolta lasciavo il mio studio
dove il mio tedio 
mi portava di nascosto ad ammirarti
e purtroppo solo così potevo amarti. 


Ascoltavo la tua voce durante la lezione
e per me non c’era ragione
di andarmene senza averti
e solo con la scusa di una pozione potevo trattenerti.


Guardavo il cielo sereno, 
e vidi un alieno
e sperai di non sparire 
se no non avrei più potuto sentire 
il tuo canto soave 
che mi faceva pensare al conclave.


Non ci sono parole giuste per esprimere i sentimenti
che provo per te, e tutti i momenti
speciali passati insieme
mi ricordano un seme
che pian piano diventa un fiore
e sboccia come il mio amore. 


Dall’alto dei cieli già morto 
vedevo chi voleva farti un torto
Voldemort ti ingannava e ti voleva uccidere
e fu così che non potesti più vivere.
E tu, tenerello, non vedesti più la tua gioventù
e arrivasti qua sù
e ci ritrovammo più uniti 
come nel freddo delle Dolomiti
pronti a scaldarci 
senza mai abbandonarci.  


Oh ma sto sognando, tu non mi vuoi
preferisci i tuoi buoi
la solitudine ti porterà alla morte
e poi sarà per sempre inutile farti la corte. 


Non ti dispiacevano le lodi degli studenti
per i tuoi capelli neri, unti e scadenti,
e i miei sguardi innamorati 
te li facevan diventare affumicati. 


Anche la mia speranza finì presto come una carezza,
anche a me il destino ha negato la giovinezza.


Ahi come è passata velocemente la mia gioventù,
mi sono pentito di non essere andato in vita mia a Corfù
io, festaiolo e tu, mummia vivente
potevamo divertirci come un adolescente. 


Sono questi i divertimenti?
No, mi basta il tuo amore in questi momenti.


Severus, ti prego amami abusivamente
sono fico, supremo e avvincente.
Per te farei di tutto,
anche un bel rutto.
Sempre caro resterai nel mio cuore 
però, ti prego, accetta il mio amore!

  
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