Incest
( Incesto)
Capitolo
1 – “ LA FUGA “ –
Correva.
Correva senza fermarsi. Sapeva che se lo avrebbe fatto sarebbe morto insieme
alla bambina che stringeva fra le braccia. Ma anche se lui era grande, anche se
gli avevano affidato un compito tanto importante, lui era solo un bambino di
dieci anni che si trascinava dietro una bimba di due. La piccola si stringeva
convulsamente alla maglietta sudata e sporca del ragazzino; i suoi occhioni
azzurri fissavano il fratello, mentre questo si nascondeva in un vicolo dietro
un cassonetto.
-
F-fratello…- mormorò la bimba, ma lui subito le tappò la bocca con una mano
per evitare che li sentissero.
-
Zitta non parlare! Altrimenti ci scoprono! - l'ammonì lui.
Silvia,
questo il nome della bambina, fissò la guancia insanguinata del fratello.
L'avevano ferito degli uomini prima che loro fuggirono. Si ritrovò a fissare i
corti capelli rossi e spettinati del ragazzino, i suoi occhi dorati così simili
a quelli del loro padre, morto quando lei non era ancora nata. Apollo, un nome
perfetto per suo fratello. Involontariamente Silvia pensò anche all'altro loro
fratello, Sirius, il maggiore dei tre. Era stato davvero cattivo! Era colpa sua
se la mamma era morta e se Apollo aveva una guancia sfregiata.
-
Silvia stai bene? - le chiese apprensivo il fratello
-
Si, ma tu...La tua guancia... - disse la piccola con le lacrime agli occhi
portando una manina a sfiorare la ferita di lui.
-
Non preoccuparti. Quello che conta è che tu stia bene. - disse accarezzandole
la testolina bionda - Ora ce ne dobbiamo andare, ma un giorno quando saremo
grandi torneremo e ci riprenderemo il nostro regno, e faremo pagare a Sirius
tutto quello che ci ha fatto. -
La
piccola annuì. Era spaventata non aveva ben capito quello che era successo
quella notte. Sapeva solo che la sua mamma non c'era più, che il suo fratello
preferito era ferito e che l'altro suo fratello era stato molto cattivo. Silvia
si lasciò trascinare docile via da quel posto. Forse quando sarebbe stata più
grande Apollo le avrebbe spiegato tutta la storia, ma per ora dovevano soltanto
nascondersi.
WWWWWWWWWWWW
-
Li avete trovati? - chiese un ragazzo sui quindici anni dall'alto del suo trono.
Sirius De Alisia quella notte si era macchiato di un grave crimine. Aveva
collaborato all'uccisione della madre, aveva ferito suo fratello minore e quasi
ucciso la sorella. Tutto questo solo per poter salire al trono. Poco tempo prima
aveva scoperto che il padre defunto, nel suo testamento, aveva lasciato il regno
e le sue proprietà ad Apollo, ma questi ne sarebbe entrato in possesso solo a
dodici anni. Il regno sarebbe dovuto essere suo. Era lui il maggiore.
-
Mi dispiace principe Sirius, ma sembra che siano spariti nel nulla. - gli
rispose una guardia
-
Trovateli, maledizione! - esclamò furente - E comunque d'ora in avanti io sarò
il Re Sirius Archibald II De Alisia! - disse iniziando a produrre una risata
malvagia.
Intanto,
nell'ombra, la nutrice della bambina, la signora Sophia sperò vivamente che i
due bambini fossero riusciti a fuggire dal passaggio segreto che gli aveva
indicato e sperò che non facessero mai ritorno al regno di Alisia altrimenti
l'ira di Sirius sarebbe stata terribile.
Fine
1° capitolo
Allora
che ve ne pare? ^^ Sirius è il solito str***o (Perchè ti sei censurata? Si
merita quell'aggettivo! U__U) Lo so Apy ma non si possono dire parolacce con dei
bimbi presenti (Quali bambini? O.O) Tu e Silvia ^^ ( A proposito...Ma perchè ci
hai fatti fratelli!!! ç___ç Non è giusto....) Non preoccuparti Apy, andrà
tutto bene!^____^ Alla prossima gente! ( Ciao...sob...ç__ç)