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Autore: Booow95    31/08/2013    1 recensioni
Paul ha 18 anni.
Questa è la sua ultima mietitura.
Cosa succederà? Beh, in realtà nulla.
Paul non verrà estratto, Paul non finirà nell'Arena, Paul non morirà. Non nell'Arena comunque.
Ma chi è Paul?
Paul è uno dei fratelli di Peeta, e non potrebbero essere più diversi.
Paul è solo uno di quei personaggi di cui non abbiamo nulla.
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Peeta Mellark
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Momenti rubati da occhi indiscreti'
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L'ultima volta è andata bene, anche questa volta passerà.






Verrebbe da dire che dopo sette Mietiture si debba essere abituati.
Eppure mentre cammini pallido verso la piazza del Distretto 12, ti rendi conto che potresti vivere questo momento per altri vent'anni ed esserne sempre terrorizzato.

Da quando sei scampato alla prima mietitura, sei anni fa, hai un rito: tutte le mattine del gran giorno ti dici: "l'ultima volta è andata bene, anche questa volta passerà!".
Anche questa mattina ti sei ripetuto questa frase, e adesso continui a pensarla mentre cammini ordinato tra gli altri della tua età.

Questa è la tua ultima Mietitura.
Se superi questa potrai tirare un sospiro di sollievo definitivo e lavartene le mani.
- Tutto bene?-
Senti tuo fratello Peeta rivolgerti la parola mentre camminate l'uno al fianco dell'altro verso la piazza; deve aver notato il tuo colorito pallido.

L'ultima volta è andata bene, anche questa volta passerà.

- Sì.-
Non hai voglia di parlargli. La sua gentilezza ti dà la nausea, a volte vorresti urlargli: "pensa a te stesso!", ma sai che non ti darebbe retta. È troppo leale.
Poi con un sospiro di sollievo vi separate; la sua presenza ti irrita.
 
L'ultima volta è andata bene, anche questa volta passerà.
 
Senti la solita musichetta, l'inno di Capitol City: alzi gli occhi e ti guardi intorno. 
Tuo fratello Patrick e i tuoi genitori sono in disparte e silenziosi.
Peeta è tra il gruppo dei sedicenni, non molto distante da te.
Di fianco hai Hawthorne.
Quel ragazzo ti terrorizza.
È enorme. 
E poi vive nel Giacimento.
Vostra madre lo dice sempre che quella gente è poco raccomandabile.
Basti guardare Gale Hawthorne e la sua amichetta. 
Katniss Everdeen. 
A tuo fratello Peeta, la Everdeen piace.
Lo sanno tutti al Distretto; tutti tranne lei ovviamente.
La vedi, non molto lontana, mentre si scambia smorfie stupide con Gale.

Ritorni a guardare verso il palco solo quando senti un nome che ti fa sussultare.
- Primrose Everdeen -
Il tuo cuore fa un tonfo.
La conosci, è la sorella di Katniss.
Ogni tanto la vedi in giro con la madre o con la sorella.
Sempre sorridente, sempre gentile ed educata con tutti, sempre con una buona parola per chiunque.
Ha solo dodici anni.
Dodici anni e nessuna speranza di farcela.
Lei non è la sorella.

Poi succede tutto in fretta e sul palco al posto di una bambina bionda, c'è una ragazza dai capelli scuri, la carnagione olivastra e gli occhi grigi.
Katniss Everdeen.
Il primo Tributo volontario del Distretto 12.
Quella ragazza è pazza.
L'hai sempre saputo!
Solo una pazza andrebbe volontariamente in quell'inferno!
Ma dopotutto lei è quella che supera il filo elettrificato per andare a caccia: tanto normale non lo è mai stata.

La guardi mentre vi fissa stupiti e anche tu ti fissi stupito in giro.
Hanno tutti la mano alzata verso di lei: velocemente la alzi anche tu.
Non vuoi certo fare la figura dello stupido.

Quindo poi Effie annuncia che sta per estrarre il Tributo maschile, ti rendi conto di aver interrotto la tua mantra, e velocemente ricominci a pensare: "l'ultima volta è andata bene, anche questa volta passerà!".
Lo ripeti fino a star male e poi: 
- Peeta Mellark - 
Mellark.
Mellark.
Mellark.
Ma non il tuo nome.
Non il tuo nome!
Vorresti saltare dalla gioia, il tuo cognome, ma non il tuo nome!
Ed è il nome quello che conta!
Sei talmente euforico che a malapena vedi tuo fratello, che bianco come un cadavere, si arrampica sul palco.
Tutto quello che riesci a pensare è che da ora in poi vivrai senza più problemi.
Senza più Mietiture.
Quando chiedono se c'è un volontario, tu stai ancora festeggiando mentalmente la tua salvezza.
Poco importa se tuo fratello è lassù.
L'importante è che tu sia lì, sano e salvo.

Quando tuo fratello e la Everdeen vengono trascinati via, tu volti le spalle al palco e ti incammini felice verso la tua famiglia. Tua madre ti guarda sorridente, tuo fratello dubbioso, tuo padre è un cencio. 

Anche questa volta è andata, e da ora in poi non ce ne saranno più.

---

Tuo padre vuole andare da Gale ai confini del Distretto.
Tua madre vuole stare a casa.
Tuo fratello sembra un morto che cammina.
E neanche tu hai una bella cera.
"L'ultima volta è andata bene, anche questa volta passerà!"
Lo pensi per l'ennesima volta.
Ti ha sempre portato bene.
Riesci a pensarlo per tre volte consecutive, stai per cominciare la quarta, ma il tuo pensiero si perderà nel boato della bomba che raderà al suolo la tua casa.








Vi starete chiedendo...io sta roba l'ho già letta... Beh si, avete ragione! xD era il primo capitolo di una long (mia) chiamata: "Momenti rubati da occhi indiscreti", purtroppo *scoppia in lacrime incomsolabili* tra poco ricomincerò la scuola,*continua a piangere semza freni* e so già che non potrò scrivere con regolarità, quindi la long rimarrebbe ferma x mesi mesi e mesi, e a me non và! Quindi ho deciso che farò una serie che si intitolerà come la long, ma in questo modo ogni storia sarà "indipendente" e io mi sentiró meno in colpa xD 

Beh, se vi va di lasciarmi un vostro parere, a me fa solo piacere:)
Booow



 

  
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