30.08, ore 23.30

Hai buttato il telefono sul letto, incurante della data e dell'ora. Non ti interessa che manca mezz'ora al tuo compleanno, alla fine nessuno ti scriverà o chiamerà.
Hai scelto di essere solo, di bastarti. Solo tu puoi batterti, è questo il tuo motto. E quindi non hai bisogno di nessuno, neppure al di fuori del campo.
E' inutile quindi che fingi di ignorare le lancette dell'orologio che girano, avvicinandoti sempre di più al 31. Che sia mezzanotte meno un quarto o l'una di notte che differenza farebbe? Non cambierebbe la realtà.
Eppure un'occhiata al telefono la dai comunque. Anzi, inizi a contare mentalmente all'indietro.
Ma è solo per passare il tempo, eh, mica perché speri che la mezzanotte arrivi in fretta.
10... 9... 8... 7... 6... 5... 4... 3... 2... 1...

31.08, ore 00.00

Osservi il telefono, senza neanche più nasconderti dietro stupide scuse.
Niente. Non squilla, non vibra, non fa niente. Stai stringendo un misero pezzo di plastica.
Lo lanci sul letto, fissando il buio di una notte di fine estate.
Hai scelto di essere da solo, di allontanare tutti. Eri preparato a ciò, lo sapevi cosa avrebbe implicato.
Eppure... un poco male ti fa. Essere ignorati o dimenticati non è mai bello.
Soprattutto da lui.
Sospiri, alzandoti per andare al bagno.
Pling-pling.
Se solo il suono della suoneria non ti ferma, facendoti allungare la mano per controllare il messaggio appena ricevuto.

From: Tetsu
Sub: Buon compleanno
Aomine-kun, buon compleanno.

Stringi il telefono fra le dita, leggendo il messaggio appena ricevuto.
E' vero che hai scelto di essere solo, ma per un giorno potrai pur fare un'eccezione.
No?

From: Aomine-kun
Sub: Re: Buon compleanno
Domani ti aspetto al campetto vicino alla scuola.
Sii puntuale.

Note.
Una cavolata per il compleanno di Aomine, scritta senza pretese di sorta.