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Autore: alcacono    01/09/2013    1 recensioni
Un triangolo amoroso tra la nuova della scuola, il ragazzo nerd e il ragazzo piu' popolare della scuola, chi scegliera' la nostra protagonista?
La dolcezza e la sincerita' del ragazzo nerd o la bellezza, il fascino e la forza del ragazzo piu' popolare?
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Scolastico
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Il cielo e' cupo, coperto da nuvole grigie, come se' da un momento all'altro si preparasse a piovere.

Una macchina si sta' avvicinando a Spread Eagle, una piccola citta' del Wisconsin.

Osservo l'orizzonte con occhi vacui senza dare troppa attenzione a cio' che mi passe davanti, la mia mente e' troppo occupata a ricordare i brutti momenti che mi sono accaduti durante l'ultimo anno scolastico delle medie, solo a pensarci mi viene la nausea, chiudo gli occhi e cerco di addormentarmi, ma inutilmente, chiedo a mio padre quento tempo rimane prima dell'arrivo a Spread Eagle e lui con tono affettuoso risponde << Non ti preoccupare Pam, siamo quasi arrivati>>.

Mi sdraio cercando di rilassarmi e finalmente riesco a chiudere occhio.

Al mio risveglio eravamo arrivati, scesi dalla macchina, presi la mia borsa e mi diressi verso l'entrata della casa.

Al primo impatto sembrava una casa vittoriana, entro e' gia' dall'odore vorrei scappare a gambe levate, odora di muffa e naftalina, mi giro intorno e sui mobili vedo strati e strati di polvere ovunque.

Salgo le scale e mi dirigo verso la mia stanza, apro la porta e .... orrore!, un letto baldacchino con le lenzuola rosa con pizzo, la carta da parati con rose e cuori e per ultimo il colpo di grazia, un tappeto fatto completamente di pelo, pensai tra me e me chissa cosa c'e' li dentro, mi verrebbero solo gli incubi a pensarci.

Mi buttai sul letto, rannicchiandomi e mi riaddormentai nuovamente.

A causa di un rumore di piatti rotti e di padelle che cadono mi sveglio, scendo le scale e vedo mio padre che raccoglie dei cocci per terra, << cosa stai facendo?>> risposi io in modo brusco,

<< sto cercando di preparare un piatto di pasta, perche?>>rispose.

<< tra un po' darai a fuoco alla casa!>>dissi sarcastica,<< perche' non c'e' ne andiamo al ristorante?>>

< rispose subito mio padre

Entrammo nel ristorante e al primo colpo non mi sembrava un ristorante ma piu' un fast food,

feci per andarmene via la mano di mio padre mi tiro' indientro e mi dirige verso ad un tavolo.

Subito dopo si avvicino' a noi una cameriera << posso portarvi qualcosa da mangiare?>>.

<< un hamburger con patatine e una pasta col pomodoro>> rispose mio padre.

Nel frattempo osservavo i vari clienti nel ristorante e notai un ragazzo che mi fissava e contemporaneamente mi indicava, perplessa feci finta di niente, ma dopo pochi secondi me lo ritrovai accanto al nostro tavolo insieme alla sua famiglia.

E' un ragazzo abbastanza carino con gli occhiali a fondo di bottiglia e l'apparecchio, il solito nerd, ma oltre a quelle spessi lenti notai due occhi cosi' verdi che mi sembrava lo stesso verde della foresta, ed in testa aveva una specie di cespuglio cascante di capelle cosi' neri da sembrare pece.

<< ciao, io sono Oliver, voi dovete essere i Duckein?>> disse timidamente, io lo fissai inpietosita, dicendo tra me e me " ma che cavolo vuole sto' qua da me?".

<< voi sarete i nostri nuovi vicini, siamo cosi' contenti>> disse la madre del ragazzo, a quelle parole il mio sguardo cadde sui suoi genitori, la madre alta e molto formosa, e molto bella, con gli stessi occhi del figlio, il padre alto e affascinante con i stessi capelli color pece, io subito feci una piccola risatina, che molto fortunatamente nessuno noto' e bofonchia tra me e me " chissa' da chi avra' preso!".

<< piacere di conoscervi, io sono Will e questa e' mia figlia Pamela>>.

<< piacere di conoscervi>> dissi.

Il ragazzo non mi staccava gli occhi di dosso, mi infastidiva.

<< tu frequenterai la Spread Eagle High School?>> mi chiese Oliver.

<< si, perche?, la frequenterai anche tu?>>

<< oh!, che coincidenza qindi ci incontreremo fuori di casa e faremo la strada insieme>> fini' lui con un piccolo sorriso.

Ma che cavolo vuole questo qua da me, faccio per andarmene quando mio padre dice:

<< oh! E' proprio una bella idea, perche' non fate la strada insieme per andare a scuola,che ne pensi Pam?, cosi' sarai un po' piu' sicura eh?>>.

Oliver mi guardo' per un milli secondo e divento' rosso come un pomodoro.

<< certo molto volentieri>> risposi seccata, ma perche' doveva capitare proprio a me?!

  
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