Ero in aereo, mancava poco all’atterraggio, avrei rivisto mia cugina, mi sarei fatta una nuova vita, non avrei più pensato a tutti quegli insulti che ricevevo ogni giorno a scuola. Avrei ricreato tutto, ma questa volta in meglio.
Mi chiamo Allison, Allison Carter, sono Londinese e ora andrò a vivere con mia cugina Summer, ho 17 anni, capelli castani, lunghi con lo shatush.
Ero appena atterrata, sentivo l’ultimo caldo, domani li a Sidney sarebbe iniziato l’anno scolastico e Summer aveva preparato tutto, così mi aveva detto.
Presi la mia valigia, controllai che non fosse rotta e andai fuori, l’aria tiepida, che c’è solo le sere d’estate, mi travolse, ero felice, non avrei più rivisto chi mi ha fatto soffrire per più di cinque anni.
Presi il cellulare e controllai l’indirizzo che Summer mi scrisse per messaggio il giorno precedente, chiamai un taxi e mi feci portare a casa di mia cugina, pagai il tassista e scesi.
Suonai al campanello e mi venne ad aprire mia zia Rosie.
- Zia!! – la abbracciai
- Allison!! Ben venuta!  - mi rispose lei
- Grazie! – risposi, mentre mia zia mi fece entrare, sul divano c’era zio Andrew che si alzò e mi abbracciò.
- Vuoi qualcosa da mangiare? – chiese premurosa la zia,
- No grazie, sono a posto così, piuttosto … dov’è Summer? – chiesi
- Summer? Si è andata a fare un giro con le amiche, se ti va, vai a cercarla!! Di solito stanno davanti alle vetrine infondo alla via, lascia la valigia qua! – mi disse Zia Rose
- Grazie Zia! – dissi dandole un bacio – Ci vediamo tra poco! – aggiunsi uscendo da casa.
Amavo la zia, era una seconda madre per me,  mi permetteva di fare tutto! Camminai per la strada, mi sentivo osservata, mi guardai intorno, diedi un’occhiata al parco vicino casa e vidi che c’erano quattro ragazzi seduti su una panchina, stavano fumando.
Decisi di chiamare Summer, in modo da non girare a vuoto.
- Sum? Sono Ally, dove sei? – dissi
- Ally, come stai bella? Sei arrivata? Comunque dimmi dove sei che ti raggiungo. – disse
- Sto bene, non sono bella, si sono arrivata e sono davanti al parco che sta davanti casa! – dissi, mi poggiai al muro e guardai verso il parco, notando che quei ragazzi non mi guardavano più,
- Arrivo! – disse Sum, stavo per chiudere quando aggiunse: - Ah comunque sei bellissima! – sorrisi.
- Aaaaally!!! – urlò mia cugina, le corsi incontro
- Summeeeeeeer!! – urlai, ci abbracciammo, mi sentì di nuovo osservata, mentre io e Sum tornavamo a casa guardai di nuovo quei ragazzi, uno con i capelli tinti di vari colori, mi fissava, il suo sguardo mi metteva un po’ di timore.
- Sum? – dissi sussurrando
- Dimmi. – rispose
- Chi sono quei ragazzi? – dissi facendo un segno con la testa
- Stanne alla larga. – rispose senza darmi spiegazioni, entrammo a casa, zia Rosie disse:
- Chi vuole la cheesecake? – la Cheesecake di Zia Rosie era la cosa migliore, una delizia per il palato, come tutto ciò che cucinava la zia!! Io e Sum prendemmo un pezzo di Cheesecake e salimmo in camera di Summer,  le nostre camere erano vicine e infatti c’era una porta in modo che potevamo andare a dormire senza svegliare gli zii!
Mi misi il pigiama, mi lavai i denti e andai in camera di mia cugina.
- Sum? – dissi, lei uscì dal bagno
- Ally, allora ti devo dare i fogli con l’orario, a quanto pare abbiamo classi diverse tranne il lunedì, ovvero domani, in prima ora, abbiamo grammatica insieme! – disse
- Ottimo! – risposi
- Ally, se i professori ti fanno irritare, non rispondere come tuo solito! – disse Sum, aveva ragione, negli anni precedenti venne a Londra, venne a prendermi a scuola e mi vide che rispondevo, con alcune battutine idiote,  alla professoressa, era l’unico modo per essere accettata.
- Ok!- dissi
- Buonanotte Ally! – disse Summer mettendosi nel letto,
- Notte Sum! – dissi entrando in camera mia.
Misi un po’ a posto e pensavo a quel ragazzo che mi fissava, mi metteva paura il suo sguardo gelido.
Entrai nel letto e scrissi un messaggio a mamma:
“ Tutto a posto!! Spero anche per voi, ti voglio bene! xxx Ally”
Spensi il cellulare e pensai a quanto era bella quella camera, letto matrimoniale con coperte lilla, le pareti dello stesso colore, i poster dei One Direction, di Ed Sheeran, delle Little Mix e di Taylor Swift erano attaccati sulle pareti, questa era opera di Sum, ne ero sicura.
C’era una scrivania, la sedia viola. Sulla scrivania c’era il computer.
Il bagno era lilla. Poi c’era una cabina armadio. La camera di Summer era identica alla mia solo che era di color celeste.
Cercavo altro da pensare poiché non riuscivo a dormire, ma in mente mi venivano solo quei ragazzi.
Uno biondo, insomma il tipico australiano surfista, un altro di carnagione scura, ovvio non nero, ma color cioccolato al latte, un altro sempre biondo, più o meno, i capelli erano tipo un misto tra ricci e lisci e poi c’era lui, quello misterioso, i capelli biondi, tinti di vari colori, sguardo freddo, labbra perfette e ovvio, un sorriso malizioso.
Perché Sum mi aveva detto di stare alla larga da loro? Perché non mi aveva raccontato niente? Sembravano ragazzi della nostra età, dovevo scoprire qualcosa, anche se ero sicura che mi sarei messa nei guai.
Summer mi avrebbe ammazzato, decisi di scoprire da sola, per la prima volta, senza il suo aiuto.

*Nota Autore*
Ecco un'altra ff sui 5sos.
Sono pericolosi lol!!!
Allison Carter si metterà in pericolo? Ovvio!
Baci Alessia