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Autore: Bella_Smith13    01/09/2013    1 recensioni
Era cosi' immersa nei suoi pensieri che non si accorse di un ragazzo che, correndo, l'aveva praticamente travolta.
“Scusami, non ti ho vista, è che sono di fretta e...” cerco' di scusarsi lui.
“Fa niente” rispose Summer in modo sbrigativo, alzandosi e mischiandosi subito fra la gente.
“Ehi, aspetta!”.
Pero' lei era già dentro il negozio.
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"Perchè...perchè non me lo hai detto prima, Sun?" sussurro' lui.
"Mi sembra ovvio, non è una cosa di cui vado fiera, e che gradisco sbandierare ai 4 venti" rispose lei, secca.
Lui ancora non poteva crederci, e stringeva quel ritaglio di giornale tra le dita.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I was enchanted to meet you - Chapter 1

 

"Your eyes whispered 'have we met?'

Across the room, your sillohuette

Starts to make its way to me

 

And it was enchanting to meet you

All I can say is

I was enchanted to meet you"

Taylor Swift, Enchanted

 

Summer era una ragazza particolare.

Ma non particolare come tutte le altre ragazze di quelle storie lacrimose e anche un po' depresse, se vogliamo dirla tutta. Di queste storie ce ne sono a vagoni.

No, questa è una storia diversa, come Summer.

Particolare, ma diversamente.

 

Summer adorava osservare, per esempio. Che è molto diverso da vedere, o guardare.

Osservare era tutta un'altra cosa.

Osservare significava analizzare i particolari, entrare nei dettagli, in ciò che faceva interessante la cosa osservata. Significava immaginarne la storia, il motivo per il quale si trova il quel luogo, magari. Significava associarlo ad un momento della vita, ad una canzone o ad un libro letto.

Significava mettersi nei guai a volte, ma questa è un'altra storia...

Significava anche perdere un sacco di tempo, secondo tutti gli altri.

 

E, beh, questa volta avevano ragione: si era soffermata troppo ad osservare una scritta su un albero in Hyde Park, ed era in ritardo per il lavoro.

Come sempre del resto.

 

Summer, se hai bisogno di soldi trovati un lavoro, io non ho intenzione di darti più niente. Quindi, muovi il regale posteriore ed esci dalla mia stanza!”.

Con queste gentili parole, suo fratello le aveva consigliato di trovarsi un lavoro.

Fortunatamente il padre del suo migliore amico, proprietario di un negozio di musica e libri in centro, l'aveva assunta senza esitazioni.

Summer adorava quel posto; era un vero paradiso. Il suo paradiso, e...anche quello di Danny.

 

Proprio in quel momento, Summer, stava passando davanti ad una folla di ragazze urlanti.

Era l'orario d'apertura del 1D Store, vero.

“Che palle” penso' subito Summer. “Non ne posso davvero più”

Ma non perché non le piacessero o perché aveva qualche motivo per odiarli, diceva cosi' per il semplice fatto che le dava sui nervi vedere suo fratello ovunque.

 

Come? Non ve l'ho detto? Ho scordato di dirvi il suo cognome?

Tomlinson.

Summer Savannah Hope Tomlinson.

 

Passo' poi accanto ad un uomo, sembrava tedesco o giù di li, che cercava di leggere la mappa della metropolitana imprecando qualche cosa di incomprensibile.

Le venne subito da ridere.

Chissà perché si trova a Londra? Cosi' cominciarono i ragionamenti.

Era cosi' immersa nei suoi pensieri che non si accorse di un ragazzo che, correndo, l'aveva praticamente travolta.

Scusami, non ti ho vista, è che sono di fretta e...” cerco' di scusarsi lui.

Fa niente” rispose Summer in modo sbrigativo, alzandosi e mischiandosi subito fra la gente.

Ehi, aspetta!”.

Pero' lei era già dentro il negozio.

Sei in ritardo, Tomlinson” la riprese con aria superiore Danny.

Lo so, scusami...com'è andata oggi?” cerco' di cambiare argomento lei.

Danny fa un corso di recupero estivo, per poter far bene le prove d'ingresso del 2 anno di università.

Uno schifo: quella gran puttana della Richardson ha fatto un test a sorpresa...ma dico io, fammi fare il test quando è ora, la scuola non è ancora iniziata!”.

Una F?” chiese Summer, poco interessata, prendendo da uno scaffale Harry Potter e il principe Mezzosangue.

No, un 'non classificabile'; ma non dirlo a papà” rispose Danny.

Summer scoppio' a ridere.

Un non...non classificabile? Ma non si può...è da raccontare questa!” lo derise lei, girando pagina.

Vuoi che ti ricordi i tuoi di voti al liceo?” la sfido' lui, sistemando un violino.

Almeno io mi fermavo alle F...non ho mai preso 'non classificabile'!” rispose lei.

Non sei gentile a sputtanarmi in questo modo!” disse Danny, fingendosi offeso.

Sono la tua migliore amica, e in quanto tale ho il diritto e il dovere morale di sputtanarti” rispose Summer, ridendo.

 

*

 

Summer prese un dico in vinile, e li inserì nel giradischi .

Perché ti ostini a usare quel coso? E' degli anni '60, probabilmente“ chiese Danny.

Ben appunto perché è vecchio, è affascinante...è anche romantico sotto un certo punto di vista” gli rispose Summer, persa nei suoi pensieri. Pensava al ragazzo che aveva incontrato poco prima di entrare nel negozio.

Da quando siamo cosi' sentimentali?” la stuzzico' Danny.

Crucio” rispose lei, sussurrando e tornando al proprio libro.

Cioè?” chiede spiegazioni lui, non capendo.

Fatti un po' di cultura potteriana, Danny...è la formula della Maledizione Cruciatus: tormenta chi ne viene colpito “ gli rispose lei ovviamente, come se fosse la cosa più semplice del mondo.

Sei proprio una patita...”.

Potterhead, grazie “ lo corresse lui, infastidita.

Danny alzo' gli occhi al cielo.

Perché a me una come lei, non ho fatto niente di male nella vita...quasi “ senti' sussurrare Summer.

Ti ho sentito!“.

E con ciò?” domando' lui, con aria di sfida.

Daniel Austin Johnson, chiedimi scusa, subito!“ strillo' lei.

Ehm...scusa?” disse lui, incerto e con poco entusiasmo.

Scuse sincere...” disse Summer, saltando giù dal bancone e incrociando le braccia.

Summer Savannah Hope Tomlinson, le chiedo umilmente scusa per averla offesa e le informo che non era assolutamente mia intenzione, ora può gentilmente perdonarli? Le giuro solennemente che non succederà piu!” si scuso' Danny.

Mh...accettabile” rispose Summer.

Accettabile? Tutta questa sviolinata per un 'accettabile'?”.

E cosi' dicendo scoppiarono entrambi a ridere.

*

Goodbye Lullaby mi hai detto? “ chiese Summer alla ragazza dietro il bancone, mentre cercava fra gli artisti sotto la A 'Avril Lavigne'.

Si” rispose semplicemente lei.

L' ho trovato! “ disse Summer, mostrandogli il cd trionfante. “Sono £ 19.50, grazie“.

Ecco qui... “ disse la ragazza, appoggiando i soldi sul bancone.

Bene, grazie e torn...”.

SUMMER!” gridò, da chissà' quale luogo sconosciuto, Danny.

COSA VUOI?” gridò lei in risposta.

INIZIA CRIMINAL MINDS FAR 5 MINUTI! VADO DA STARBUCKS A PRENDERE I 2 FRULLATI!”.

Lasciò andare il cd e si diresse verso la porta d'ingresso, dove giro' il cartello su 'chiuso'.

Il resto lo sai ragazzina: 'torna a trovarci', ora sciò!”.

La ragazza usci' dal negozio, convinta che non ci sarebbe tornata più. Ecco cosa succede quando il padre di Danny non è in negozio.

Si sedette sul bancone e accese la televisione, dove solitamente si vedevano video musicali o concerti.

Lei e Danny erano patiti del crimine. Il mistero che avvolgeva quelle serie tv era affascinante, ti lasciavano con il fiato sospeso fino all'ultimo.

Il programma era appena cominciato. Proprio mentre una ragazza stava per essere uccisa qualcosa sfiora il braccio di Summer, che si comincia a strillare neanche avesse avuto davanti Michael Jackson.

Rilassati Sunny”.

Vaffanculo Danny, mi hai fatto venire un infarto!” grida Summer, cercando il suo frullato al cioccolato.

E' già cominciato, peccato” disse Danny, porgendo all'amica il frullato che cercava nella borsa sbagliata. “Che mi sono perso?”.

Niente di che: hanno ucciso una ragazza buttandola dalla finestra, e le indagini sono appena cominciate. L'ha trovata in giardino suo fratello, lo stanno interrogando” spiego' lei.

Niente di che, vero?” rispose ironicamente Danny. “Io ti dico già che è l'amica con i capelli neri quella che piange”.

Come fai a saperlo? Sei appena arrivato” chiese Summer.

Piange per farsi vedere, è stata lei, fidati...”.

Movente?” chiese ancora lei.

E' gelosa del fidanzato, non vedi come gli sta accattata?” spiego' Danny.

Wow, sei proprio bravo...”.

Lo so” si vanta lui.

 

A fine puntata Summer dovette congratularsi con Danny, perché aveva ragione: la sua teoria non faceva una piega.

Avresti potuto evitare di fare l'università, saresti potuto andare a fare parte di qualche unità anticrimine” butto li' Summer.

Scherzi? Se non mi uccide qualche serial killer, lo fa mio papà. Vuole che diventi medico a tutti i costi. Non è cosi' male dopo tutto, il pediatra mi ispira”.

Come ti pare” rispose lei .”Ehi Dan, io vado a casa, chiudi tu“.

D'accordo ma...vai da sola?” le rispose, mentre cerca le chiavi del negozio.

Ehm...si, vai tranquillo” rispose Summer.

Sicura?”.

Certo, non ti preoccupare Dan. Ci vediamo questa sera!”.

*

Summer scese dalla macchina e si fermo' davanti al cancello, dove suono' il campanello.

Era una bella casa, la loro. A 2 piani, divisa in 2 case, praticamente.

Dato che Louis non voleva mandare Summer a vivere da sola, gli ha permesso di prendersi tutto il piano superiore.

Il cancello si apri', e Summer attraverso' il giardino. Le era piaciuto fin dal primo giorni che si trasferirono li'.

Era abbastanza grande, per abitare a Londra, e aveva un paio di alberi. Uno di ciliegie e una quercia. Mamma voleva piantarne un altro, un castagno forse. Carina come idea, ma non c'era cosi' tanto spazio.

C'erano parecchi fiori, tutti messi in un giardinetto a parte, cosi' che i ragazzi non li distruggessero giocando a calcio.

Accanto ad una panchina a dondolo c'era la veranda, dove passavano le giornate in qui avevano particolarmente voglia di stare all'esterno ma pioveva: bastava aprire le pareti di vetro scorribili e si trasformava in una specie di tettoia.

Non sempre funzionava pero'...Summer si ricorderà sempre quando Louis ha spinto Lottie ed è finita in una pozzanghera sotto la pioggia. E' stata una scena esilarante.

Senza salutare nessuno, come suo solito, Summer sali' le scale ed entro' in camera sua.

Era una camera parecchio grande (Ha buttato giu' una parete per ingrandirla, ma non ditelo a Louis, l'ho fatto quando era in tour) con una cabina armadio e una sala di registrazione; si possono fare parecchie cose quando hai una parte di casa di quelle dimensioni tutta per te.

Poi si ricordo' di aver lasciato il suo computer in salotto.

Louis!” provo' a chiamare. “Lou!Lou! LOUIS!!!”.

Ma è mai possibile che debba fare sempre tutto io?” borbotto' poi, scendendo le scale.

Non mi batterai mai!“ gridò Liam.

Tutto da vedere!” risponde Zayn.

Giocavano a Donkey Kong alla Wii. “Ma chi ha comprato quel gioco? Un'idiota...” penso' subito Summer. “Oh...ma l'ho comprato io., vero...”

Ehi, Louis...di a tua madre che è un'ottima cuoca!” Disse Niall, divorando la torta sul tavolo.

Certo...” rispose con poca attenzione con poca attenzione, per poi ritornare a sgridare il riccio “LA TERZA VOLTA, HARRY!”.

Ti ho detto che mi dispiace se ho fatto tardi, e anche per le altre volte... è che Nick...” cerco' di scusarsi Harry.

Ma che facevi? Mi devo sentire offeso! Sono riunioni importanti le nostre!”

A Summer venne da ridere sentendo le ultime parole del fratello, ma si trattenne per non dare nell'occhio.

Si stava sicuramente pettinando i ricci “ Dice Zayn cercando di imitare l'accento di Harry.

Ma niente....ho incontrato una ragazza che...” cerco' di dire Harry.

Eccola, arriva la ragazza numero...numero? Ragazzi aiutatemi, ho perso il conto!”

Spiritoso, comunque mi sembrava....c'era qualcosa che mi ricordava qualcuno....una vaga somiglianza che...”

In quel momento, mentre Summer cercava di salire le scale senza essere notata, cadette come una pera cotta facendo girare tutti.

Questa si che si chiama fortuna.

Tu? Che ci fai qui?” chiese Harry.

Pronto? Vedo le luci ma non c'è nessuno in casa. Io vivo qui! Ehi, aspetta un attimo! Sei quell'idiota che mi è venuto addosso!”.

Gli altri ragazzi si misero a ridere.

Come vivi qui? Eh? Cosa? Louis!”.

Lei è mia sorella, Summer...l'hai vista solo un paio di volte, ma forse te la ricordi”.

E in quel momento, l'azzurro incontro' il verde. Un bellissimo incontro.

 

  
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