Serie TV > Austin & Ally
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Autore: Pikachu97    01/09/2013    12 recensioni
Song-fic basata su Beautiful - Carly Rae Japsen feat. Justin Bieber..
Fate un salto, fidatevi non vi pentirete ;)
*ATTENZIONE SPOILER SECONDA/TERZA STAGIONE*
Genere: Fluff, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ally Dawson, Austin Moon
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Premessaragazzi mi raccomando leggete la canzone. So che tutti le saltano (specialmente quelle in inglese) ed è per questo che vi ho fatto la traduzione! Vi dico che è importante leggerla perché:
  1. E’ fottutamente perfetta per tutto quello che è successo con gli Auslly (SPOILER vedetevi la 2° stagione in ingese: si lasciano, si ridichiarano ma non si mettono insieme, lui va in tour e lei no.. :’( UEEEE! SPOILER)
  2. Serve per capire la storia.
La canzone è di Carly Rae Japsen feat. Justin Bieber, è davvero carina ascoltatevela!
Scusate se vi ho fatto attendere, leggete pure!

 
Beautiful
 
 
(..Lo so, lo so che è passato un po’                               ..I know, I know it’s been a while
Sai vorrei sapere dove sei, se mi pensi qualche        wonder where you are, and if you think of me..
volta, perché tu sei sempre tra miei pensieri                Sometimes, cause you’re always on my mind
Lo sai che è stato difficile provare a dimenticarti,  You know I had it rough, trying to forget you but
 Ma guardandomi intorno, ho realizzato una cosa.. The more that I look around, the more I realized
Tu sei tutto quello che sto cercando)                                     You’re all I’m looking for
 
Quanto è passato ormai? Un anno? Penso proprio di si.. Il suo primo grande tour in giro per il mondo. Lontano da casa, scuola, amici, e da me. E’ strano come da amici per la pelle siamo diventati estranei, direi che è colpa della distanza, ma non sta bene dire e bugie. Ormai sono 12 mesi e 3 settimane che di lui non so più nulla, se non per qualche sporadica notizia passatami da Trish. Ma anche lei come me ha perso le speranze in un noi.. Non lo dice, perché sa che potrebbe rompere quel fragile equilibrio che sto tentando di costruirmi, ma so cosa pensa: “Dimenticalo..” Ultime notizie dal mio cuore: è impossibile dimenticarlo! Trish mi dice qualcosa per ricordarmi che è vivo, tutto qui. Delle volte mi sveglio durante la notte, specialmente quando sento un continuo battere sulla finestra.. E’ colpa del ramo del grande ciliegio che alla piccola folata di vento inizia a battere. Ogni volta che picchia si riesce a definire un ritmo ben preciso e l’ironia della sorte vuole che assomigli al suono delle bacchette che picchiano su una batteria e inesorabilmente mi tornano in mente i ricordi di lui seduto a suonarla con dei salsicciotti o nei suoi numerosi video. Oppure quando sono seduta al piano mentre cerco di scrivere qualcosa, sento il vuoto inesorabile di fianco a me sullo sgabello, ricordandomi di tutte le spallate dolci che mi dava per fargli spazio o quando giocavamo con i tasti e lui mi sorrideva genuinamente come tutto il mondo fosse apposto, probabilmente il suo mondo lo era, e io ne facevo parte.. Una delle cose che mi manca di più? Penserete i suoi abbracci, non fraintendetemi darei qualsiasi cosa pur di ritrovarmi ancora tra le sue braccia, ma la cosa che più manca davvero era quel sfiorarsi di mani mentre suonavamo.. Quando dovevamo condividere una nota ecco che la sua mano toccava la mia.. Era una cosa inaspettata ma allo stesso tempo desiderata, ma ogni volta che succedeva perdevo la cognizione del tempo e quello che cercavo di costruire come canzone si sgretolava davanti ai suoi occhi nocciola. Dire che è costantemente nella mia mente è un eufemismo.. Sai vorrei davvero sapere se tra tutte le cose a cui deve pensare c’è ancora un angolino nella sua testa con una scatola con scritto ‘Ally’, se canta alle fan come quando cantava a me in sala prove facendomi cenno di unirmi a lui.. adesso rimpiango di non averlo fatto. Mi piacerebbe sentirlo ancora cantare almeno una volta I Think About You. Dimenticarlo come ho già detto è fuori discussione, così ho provato a uscire con altri. Erano tutti bravi ragazzi, dolci è premurosi, ma avevano tutti quanti la stessa caratteristica: mi ricordano maledettamente lui.. ed è così che capisco che non potrò mai dimenticarlo, ma soprattutto che non potrò mai lasciarlo e che quindi lotterò affinché possa ricordargli che a Miami c‘è un timida cantautrice che chiede di lui.
 
(Ciò che ti rende così speciale                                             What makes you so beautiful
E’ che tu non sai quanto speciale sei.. per me   Is you don’t know how beautiful you are.. to me
Tu non cerchi di essere prefetto                                         You’re not trying to be perfect
Nessuno è perfetto, ma tu invece lo sei, per me!       Nobody’s perfect, but you are, to me!
E’ come riesci a togliermi il fiato,                               It’s how you take my breath away,
Riempire le parole che non dico..                                    Fill the words that I don’t say..
Vorrei sapere come, le potrei dire adesso              I wish somehow, I could say them now
Oh, oh, le potrei dire adesso, si..)                            Oh, oh, I could say them now, yeah..
 
Ultimamente le cose vanno meglio. Sto pian piano ricomponendo la mia vita e inizio a scrivere qualcosa che sa di allegro e divertente, come voleva lui. Trish mi ha comunicato che tra poco tornerà a casa, un mese, se non mi sbaglio.. Non so come sentirmi a riguardo. Sinceramente non so nemmeno se essere felice o spaventata.. Ci siamo lasciati che eravamo migliori amici, si ok qualcosa di più, ma legalmente eravamo quello.. Non è stato il massimo vederlo andarsene via, senza di me, per un viaggio di 365 giorni.. Ma poi ancora mi chiedo, perché devo essere spaventata? Dopotutto è lui. Lui, quello che cercava di farmi ridere in ogni modo sfidando anche la mia pazienza, lui che si divertiva nel colorare fuori dalle righe, lui che per le cose più insensate e impensate doveva coinvolgere la sua migliore amica perché erano divertenti e lei doveva divertirsi, lui che le è stato affianco quando l’ha vista fare in mille pezzettini la sua paura e prendere in mano la sua carriera, lui che era stato il suo primo bacio, lui che nonostante si erano decisi sul rimanere amici cercava in ogni modo di apparire perfetto ai suoi occhi, quando invece lo era già così, lui che ha scritto per la prima volta una canzone e le la dedicata, lui che era riuscito a rubarle il cuore e a non farle lo trovare mai più. Lui era capace di tutto ciò, di toglierle il fiato appena le loro mani si toccavano, capire i suoi stati d’animo senza nemmeno una parola semplicemente abbracciandola dicendole che lei può contare su di lui nel momento del bisogno.. Sono decisamente entusiasta del suo ritorno.
 
(Solo amici, l’inizio o la fine?                              Just friends, the beginning or the end?
Come fa ad avare un senso, quando siamo di più   How do we make sense, when we’re on our own..
E’ come se tu fossi la mia metà mancante..                It’s like you’re the other half of me.. 
Mi sento incompleto.. lo avrei dovuto sapere..          I feel incomplete...I should’ve know..
Niente al mondo può essere paragonato                           Nothing in the words compares 
Ai sentimenti che condividiamo                                           to the feelings that we share!
E’ così ingiusto)                                                                                            So not fair 
 
“Austin, non toccare il mio microfono!”

Quel modo di dire.. per un attimo mi è sembrato di essere tornato indietro coi mesi, a quando ero ancora un normale teenager (ok sensazione di internet) con un’immensa passione per la musica, per i miei amici, per la mia songrwriter preferita nonché migliore amica. Sono mesi che ormai non vedo nessuno di loro.. Perfino Dez, che era dovuto rimanere a Miami con Trish e la mia brunetta, non lo sento da un po’. Il primo mese ci chiamavamo ogni settimana, poi è diventato una volta al mese finché non l’ho più sentito.. Beh almeno con lui ho mantenuto un po’ più i contatti che con le altre due. Certo Trish mi chiama una volta al mese ma è per lo più questioni di lavoro, ormai la sento come robotica, priva di entusiasmo. Solitamente era piena di energia da quando litigava con Dez a quando rideva con lei.. se il mio migliore amico e una delle mie più care amiche sono ormai così indifferenti verso di me, mi chiedo come debba stare lei.. Non ci siamo lasciati nel migliore dei modi con nessuno dei tre, ma chissà come mai quello che mi importa di più è il mio rapporto con lei.. quando seppero del mio tour erano tutti entusiasti, sinceramente, ma sapevano, nel profondo, che non sarebbero potuti venire e nonostante fosse ben chiaro e ormai esplicito era così dannatamente dura da accettare che i saluti furono poco più che abbracci e semplici ‘alla prossima’. Tutti erano felici per me, genitori, amici, fans, ma il Team Austin &.. beh non so se lo siamo ancora, comunque fu molto difficile per noi, e non mi riferisco ne alla mia pazza testa rossa ne alla mia boss, ma alla mia timida, impacciata, premurosa, dolce lei. Certo siamo, cioè eravamo migliori amici, ma non nego che provavamo qualcosa di più che dell’effimero affetto. Sono troppo giovane per parlare d’amore, ma la mia scarsa esperienza e tutti i film d’amore guardati con Dez mi hanno insegnato che un doloroso e frustrate cuore spezzato vuol dire solo che la persona per cui batteva non c’è più.. Abbiamo provato, veramente ci abbiamo provato ad essere qualcosa di più ma alla prima difficoltà abbiamo ceduto, 'Meglio essere amici' ci siamo detti. Che gran stronzata! Meglio provarci, lottare, rompere qualcosa, ma almeno dare una parvenza di desiderio e di voglia perché è troppo comodo cedere al primo ostacolo, troppo comodo piangersi addosso. Se almeno avessimo dato di più almeno adesso non saremo così, ne sono certo. Era stupido rimanere amici, era fastidioso sentire le farfalle nello stomaco e non poter fare nulla per domarle, era doloroso abbracciarla e sapere che Doveva durare solo qualche secondo, era intollerabile vederla addormentarsi sulla mia spalla sapendo che non potevo portarla sul divano e addormentarmi con lei. Non potevo più sopportare una cosa del genere, insomma il mio istinto di sopravvivenza mi stava dicendo che sarei impazzito da un momento all’altro così ho incanalato tutte le mie emozioni e ho fatto l’unica cosa che mi venne in mente: scrivere una canzone. Io, Austin (inserire miglior secondo nome qui) Moon, scrivermi una canzone? Esatto, impossibile, ma proprio perché era lei sono riuscito a farlo.. Visto il suo potere? Così l’ho fatto, le la ho cantata e abbiamo ammesso, ancora una volta, che i nostri sentimenti andavano oltre la zona amicizia. Ma ancora una volta abbiamo rinvigorito il nostro ex-trattato dove dicevamo “Migliori Amici prima di tutto” Quando stavo con lei era estasi pura: ogni volta che ci abbracciavamo, anche se per i soliti due secondi, potevo inspirare il suo buonissimo odore, ogni volta che suonavamo potevo accattivarmi le sue attenzioni giocando con i suoi capelli, potevo soffermarmi a guardare le sue labbra, ricordandomi che almeno per una volta furono sulle mie in quello che per entrambi fu un magico momento, come deve essere un primo bacio, perché si lei lo è stato, ma soprattutto poter mettere a contatto le nostre mani quando accarezzavano i tasti del pianoforte e li si che non c’era più nulla da fare.. Beh tutto questo, sempre nella friend-zone. Ecco cosa rimpiango, adesso me ne sto qui a tentare di ricostruire ciò che un tempo era il mio cuore e a cercare qualche metà che riesca a intersecarsi con la mia, ma nessuno riesce a colmare il vuoto, nessuno combacia ogni singolo punto della mia figura geometrica, e l’incompletezza giace regina nella mia mente. Saremo potuti essere ciò che tutti sognano, quell’amore che i cantanti e le romanticone come lei cantano perché eravamo unici, i nostri sentimenti erano unici, o così almeno la vedevo io.. il solito clichè, appunto, ma è proprio vero. Ed ora eccomi qui, a rimuginare su ciò che era, che è e che sarebbe potuto essere.. è così ingiusto.
 
(Ciò che ti rende così speciale                                             What makes you so beautiful
E’ che tu non sai quanto speciale sei.. per me    Is you don’t know how beautiful you are.. to me
Tu non cerchi di essere prefetta                                         You’re not trying to be perfect
Nessuno è perfetto, ma tu invece lo sei, per me!       Nobody’s perfect, but you are, to me!
E’ come riesci a togliermi il fiato,                               It’s how you take my breath away,
Riempire le parole che non dico..                                     Fill the words that I don’t say..
Vorrei sapere come, le potrei dire adesso)             I wish somehow, I could say them now
 
Wow, Los Angeles è meravigliosa, vorrei poterla portare qui un giorno. Mesi e mesi lontano da casa mentre tra qualche settimana sarò di nuovo a Miami, a respirare la brezza marina, a fare surf, a uscire di nuovo, e a rivederla.. Sempre se lei mi vorrà vedere. Non so come reagiremo l’uno verso l’altra, ma una cosa è certa devo vederla! E’ passato un anno, magari è cambiata, così come lo sono io, ci sarà qualche differenza? Spero di no, magari fisicamente si, siamo giovani e in continua evoluzione, ma psicologicamente non credo proprio.. lei poi era sempre attenta a queste cose. Si divertiva a psicanalizzare le persone nel tentativo di aiutarle, non riusciva mai a dire di no e se lo faceva poi se ne pentiva, per non parlare del suo amore per i cetriolini, e quando si mangiava i capelli per l’agitazione anche se raramente lo fa ora, o meglio ancora quando ha distrutto una volta per tutte la sua paura da esibizione, e io c’ero quando lo ha fatto, e non mi sono mai sentito così orgoglioso in tutta la mia via.. di certo se è riuscita a migliorare così in fretta in appena una stagione, mi domando cosa abbia fatto in un anno.. di sicuro sarà ancora la stessa ai miei occhi. La mia lei. Quella che cercava sempre di essere perfetta, quando invece lo era già solo che non se ne rendeva conto. E il modo in cui mi scriveva le canzoni, la passione che ci metteva, mi illudevo che un po’ era anche per me, perché quando cantavo le sue canzoni erano magistralmente perfette per me. Riusciva a capire tutto di me, i miei stati d’animo, le mie preoccupazioni e c’era sempre per me, come per l’intervento alle mie corde vocali, e nelle sue canzoni vedevo e sentivo quanto vicina mi fosse ogni singolo secondo. Non solo quando le nostre dita si sfioravano e i nostri sguardi s’incontravano, perché li principalmente era il mio respiro che si andava a fare una passeggiata, ma ogni volta che condividevamo qualcosa. E tutto ciò era qualcosa di unico e non vedo l’ora di tornare a Miami da lei.
 
(Oh, non sei tu, era tutta colpa mia                            Oh, it’s not you, blame it all on me
Stavo scappando da me stesso/a                                               I was running from myself
Perché potrei dirti quanto seria diventava la cosa  Cause I couldn’t tell how deep that we
Quello che noi stavamo diventano                                                       We were gonna be
Ero spaventato/a.. è il destino..                                              I was scared.. it’s destiny..
Ma fa male come fossi all’inferno                                                     but it hurts like hell
Spero solo che non sia troppo tardi,                                               Hope it’s not too late,
Solo uno scherzo del fato)                                                                  just a twist of faith
 
Ci siamo tra poco lui sarà qui e io sono così agitata che penso di poter dare di stomaco!

“Tranquilla Ally, ormai ci siamo quasi” mi rassicura la mia amica Trish.

“Non vedo l’ora di riavere qui il mio buddy! (n.d.A. Buddy= slang americano che indica un grande amico, amico intimo)” esclama contento Dez.

“Oh ma smettila, lo so che in fondo ti sei divertito a stare con noi ragazze” dice lei facendogli l’occhiolino.

Quei due hanno un rapporto di amore e odio, ma prima o poi finiranno insieme, me lo sento! Ma tornando a lui.. Non vedo l’ora che arrivi.. ho così tanto da dirgli! Ma soprattutto che non è stato lui a fallire e nemmeno il noi ma io che ero troppo preoccupata di perdere la nostra preziosa amicizia quando invece ci stava limitando e ci soffocava in una situazione che definivamo “perfetta” perché ero troppo codarda per prendere in mano i miei sentimenti. E’ stato il primo amore, davvero, e per questo non sapevo come affrontare la cosa specialmente con una persona con cui sei abituata ad avere atteggiamenti diversi, ma poi mi sono resa conto che era proprio per questo che noi due eravamo partner e migliori amici, e questa situazione di stallo per quanto equilibrio mi potesse dare, faceva comunque un male cane e ogni fitta di dolore arrivava appena si sentiva la sua presenza.. Ma poi ho capito una cosa: chi ha detto che due ragazzi non possano stare insieme e essere allo stesso tempo migliori amici? Lui mi piace, io gli piaccio, ci diciamo di tutto, proviamo di tutto, e ci vogliamo un bene dell’anima, forse lo amo.. Sta di fatto che questa volta non voglio lasciarmelo sfuggire e farò del mio meglio affinché capisca quanto lui sia importante per me non solo come amico, partner, ma come ragazzo che ho aspettato da un anno. Spero solo che non sia troppo tardi e che lui provi ancora qualcosa per me.. tutto qui.
 
(Ciò che ti rende così speciale                                             What makes you so beautiful
E’ che tu non sai quanto speciale sei.. per me    Is you don’t know how beautiful you are.. to me
Tu non cerchi di essere prefetto/a                                      You’re not trying to be perfect
Nessuno è perfetto, ma tu invece lo sei, per me!       Nobody’s perfect, but you are, to me!
E’ come riesci a togliermi il fiato,                               It’s how you take my breath away,
Sentire le parole che non dico..                                      Feel the words that I don’t say..
Vorrei sapere come, le potrei dire adesso              I wish somehow, I could say them now
Oh, oh, le potrei dire adesso, mmm..                       Oh, oh, I could say them now, mmm..
Ti amo)                                                                                                          I love you
 
Ed eccomi di nuovo al centro commerciale più frequentato di Miami, dove risiede il negozio Sonic Boom, dove mi aspettano per il ben tornato i miei amici, dove mi attende per un anno lei, o almeno così credo.. Sono ormai davanti alla porta del negozio e sento questa strana sensazione allo stomaco, un agitazione così pulsante che mi paralizzo davanti alla porta, ma almeno riesco a vedere dentro. Il negozio è pressoché lo stesso, l’unica cosa che è davvero cambiata sono i tre ragazzi in fondo a destra: Dez è impegnato a attaccare l’ultimo particolare allo striscione per il mio ritorno, ha tagliato i capelli ed è anche più grosso, avrà fatto palestra.. ma chi è quella ragazza dai folti capelli neri.. Oddio  è Trish! Sta una favola! La vedo dimagrita e forse si è anche alzata buon per lei. Ahahah come al solito dirige i lavori e come al solito Dez ubbidisce, bravo cagnolino. Cerco ancora la terza persona e mi soffermo su una figura snella e piuttosto slanciata appoggiata di schiena al bancone che ride nel vedere i suoi amici alle prese con le decorazioni.. Non può essere lei..

Finalmente mi decido a mettere piede in negozio, la porta fa rumore e  i tre si girano a guardarmi “Austin!” il primo a corrermi addosso è il mio migliore amico, ah quanto mi è mancato!

“Hei Dez, come stai?” facciamo la nostra stretta di mano “Dobbiamo assolutamente uscire, mi annoiavo senza le tue stramberie fratello!”

“Non dirlo a me! Ero qui con due ragazze.. ragazze! Trish mi voleva perfino usare come bambola! Voleva vestirmi, truccarmi.. è stato il peggior film dell’orrore che abbia mai vissuto”

Ed ecco che appare il mio manager.. proprio cresciuta “E chi ha detto che non l’ho fatto? Indovinate chi sta salutando Austin Moon?” detto questo mi da un caloroso abbraccio.

“Trish ti trovo in gran forma! Lavoro della settimana?”

“Disco-fresbee in fondo alla strada! Ti rendi conto? Vendiamo CD che sono identici a dei fresbee! E il bello e che non devo nemmeno mettere l’acquisto in un sacchetto.. posso direttamente lanciarglielo fuori! Comunque grazie per il complimento! Sia io che la gallina qua a fianco siamo andati in palestra ed ecco il risultato!” dice lei facendo una piroetta e lui alzando le braccia stile Wrestler, cavoli si sono dati da fare.

Mentre Trish e Dez litigano su chi ha fatto un buon lavoro riesco a scorgere dietro la mia manager la sua figura. E’ proprio lei: si è alzata, ma rimane comunque più bassa di me, i suoi capelli mossi sono cresciuti molto e ha anche l’onda che pende a destra mentre verso la fine ci sono le vecchie ciocche bionde, i suoi occhi sono sempre gli stessi grandi occhi color cioccolato, quelli che se ti guardano e ti fanno la faccia dolce non puoi resistergli nemmeno un secondo, ma il suo corpo.. Quello che provo per lei è sempre stato dettato dalla sua bellezza interiore ed esteriore, ma chissà come mai la vedo ancora più bella dell’ultima volta: si è alzata e la sua pelle nivea mi ricorda il buonissimo odore di vaniglia che era solito emanare, ma in quanto a “sviluppo” ha cambiato la taglia del seno, non prendetevi male è in senso puramente descrittivo, e anche i lineamenti del suo viso sono più da giovane donna.. ok se prima non ne ero innamorato, cosa assai strana a mio parere, adesso lo sono indubbiamente. Mi sento addosso gli occhi dei miei due amici e mi giro per guardarli.

“Ah, ummh, si ecco io-“

“Noi- dobbiamo andare in palestra ciao!” Trish prende Dez per il braccio e escono dal negozio.

 Rimaniamo e lei soli. “Hei..” diciamo insieme.

Un timido sorriso si forma sulle sue carnose labbra.

POV Ally

“Hei..” diciamo in contemporanea.

Sorrido, anche lui è nervoso. Non ha perso nulla del suo carattere fresco e allegro ma fisicamente qualcosa è cambiato: è diventato più massiccio e i suoi capelli sono tutti messi alla bella e meglio, come appena sveglio al mattino, ma mi piacciono tanto, intorno alla sua bocca c’è un accenno di barba che con quei capelli gli conferiscono un’aria dannatamente sexy se posso aggiungere, ma i suoi occhi, i suoi profondi occhi color miele sono ancora quelli di un giovane ragazzo che deve scoprire il mondo.

“Che ne dici se andiamo su?” parlo finalmente.

Lui sembra illuminarsi “Si è perfetto”.

Saliamo gli scalini i religioso silenzio e una volta entrati lui chiude la porta dietro di se, come eravamo soliti fare. Io mi siedo sullo sgabello del piano, lui sembra indeciso sul da farsi. Poggia la sua chitarra e le sue cose di fianco al divano e si viene a sedere di fianco a me. Rimaniamo così in silenzio per un po’, ma non quei silenzi imbarazzanti o fastidiosi, quelli che ti danno un senso di pace e tranquillità.

“Vuoi suonare qualcosa?” interrompo io.

Lui annuisce sorridendomi. Inizia a passare le dita sua tasti e così parte la melodia che riconosco molto chiaramente e il mio cuore perde un battito, così lo seguo io con un'altra scala di note, poi la sua voce inonda la stanza.

“Last summer we met, we were starting as friends..” la sua voce e la canzone riescono a fare battere velocemente il mio cuore e velocemente lo seguo.

“And I want to know if you miss me to..” ed in questo momento, in questo pezzo che accade la solita magia, le sue dita sfiorano le mie e delle onde elettriche partono da quel punto per diffondersi in tutto il mio corpo.

Mi giro per guardarlo e lui fa lo stesso e con la mano sul piano prende la mia tra le sue trovandoci faccia a faccia “Mi sei mancata tanto, Ally..” dice dopo avermi fissata negli occhi a lungo.

“Non sai quanto mi sia mancato tu, Austin” concludo finalmente e sento la presa delle sue mani sulla mia vita stringere in un caloroso abbraccio.

Riesco a sentire la sua tipica brezza marina e mi viene in mente tutto il discorso che mi ero prefissa di fare “Austin ti devo parlare” mugolo sulla sua spalla.

“Ok, ma prima..” ci alziamo e andiamo sul divano lui si siede e mi fa cenno di mettersi accanto a me. Senza accorgermene, come fosse una cosa naturale tra di noi, appoggio la testa tra l’incavo del suo collo e del suo petto e sento il ritmico battere del suo cuore molto accelerato.

“Ho così tanto da dirti che non so da dove iniziare..” confesso io.

“Beh io forse avrei un’idea..” detto questo alza il mio mento con un dito e posa le sue labbra sulle mie.

POV Austin

Esperienza. Migliore. Di sempre. Giuro: nemmeno esibirmi può essere comparato al turbinio di emozioni che sto provando in questo momento. Non apro nemmeno gli occhi. Perché dovrei quando posso usufruire degli altri sensi? La sento tremare sulle mie labbra, segno che è rimasta sorpresa, ma dopo questo attimo di smarrimento percepisco la sua risposta, e le sue soffici e morbide labbra che combaciano con le mie quasi fossero state create per questo. Entrambi, dopo 12 lunghi mesi, emettiamo un lungo respiro. Forse il lungo aspettare, forse la gran voglia di rivedere l’altro, rendono questo bacio il più bello e magico che abbia mai condiviso con qualcuno. Non ci penso nemmeno più di tanto e dopo qualche veloce sfioramento chiedo accesso sulle sue labbra, accesso che mi viene subito concesso. Inaspettatamente sento avvolgere le sue braccia attorno al mio collo che iniziano a giocare con i miei capelli inviando indescrivibili vibrazioni a tutto il mio essere finché la mia lingua incontra la sua. P-a-r-a-d-i-s-o. All’inizio è un timido toccarsi, ma poi tutta l’attesa non solo del Tour ma anche di tutti questi anni passati ad osservare ed a innamorarmi in silenzio si impossessano delle mie azioni tant’è che ci ritroviamo sdraiati sul divano, io sopra di lei con le mani sui suoi fianchi per non gravare il mio peso. Non è volgare o rozzo o furioso, è un bacio carico di passione e di quel risentimento che a lungo ho rimuginato. Ci stacchiamo dopo qualche minuto e apro gli occhi lentamente ritrovandomela a fare il medesimo gesto. Torniamo seduti a gambe incrociate sul divano l’uno di fronte all’altro. Le labbra arrossate, i capelli un pochino spettinati e il fiato corto.. è bellissima. Le sistemo una ciocca ribelle che pendeva davanti ai suoi bellissimo occhi marroni mettendogliela dietro l’orecchio. Mi chiedo che razza di barbone io sembri..

“E’ stato..” inizio io.

“..Wow..” conclude lei, un timido e raggiante sorriso sulle sue labbra, e non posso fare a meno che sorridere anche io.

“Austin io..” “Ally io..” diciamo insieme, ed entrambi ridiamo, una risata genuina, spontanea. Le faccio segno di continuare.

“Austin devo dirti così tante cose che non so da dove iniziare..” ripete lei sinceramente guardando le sue mani che hanno intrapreso una fugace lotta. E’ nervosa. Le prendo la mani tra le mie e inizio a fare dei movimenti circolari sul dorso e lei sembra calmarsi. “Mi dispiace,” inizia “ mi dispiace di non aver lottato di più per un noi” faccio per interromperla ma poggia un dito sulle mie labbra “fammi finire.. Mi spiace perché eri la mia prima storia e non sapevo come gestire la cosa, poi alla prima difficoltà ne sono rimasta spaventata e ho deciso che rimanere amici non avrebbe comportato quel genere di rischi e perciò, da brava codarda, ti ho lasciato scappare in quel modo.. e per questo ti chiedo scusa”

Ally POV

Ce l’ho fatta. Sono riuscita a dire tutto. Ma.. perché non dice nulla? Oddio.. forse non contraccamb- vengo interrotta quando sento di nuovo le sue labbra sulle mie e a differenza di prima le sue mani vanno dietro sulla mia schiena e mi spingono verso di lui chiudendo la spazio che tra noi era presente. Le sue labbra, ancora ardenti dal precedente bacio, mi stregano. Ed ecco di nuovo che stacco la testa per qualche secondo e mi dirigo in una qualsiasi parte dell’universo, probabilmente sul pianeta Austin: Dio 15 minuti che è qui e già non riesco a fare a meno di lui. Metto una mano sulla sua guancia e mi vien da sorridere nel bacio mentre sento la sua barba farmi un leggero solletico. Ci allontaniamo e finalmente lui prende a parlare.

“Ally.. Non pensare neanche un attimo che sia solo colpa tua” faccio per parlare, ma lui, come me prima, mi mette un dito sulle labbra ed entrambi emettiamo una risatina complice “anche io ho la mia parte di colpe.. ma quello che veramente voglio dirti adesso, e che non importa quello che è successo nel passato,” dice con semplicità accarezzandomi una guancia “se si vive nel passato, ti perderai tutte le cose belle del presente.. ed in questo momento, Ally, io non vedo altra cosa così bella se non essere qui con te” conclude lui appoggiando la fronte alla mia.

Ed improvvisamente tutte le cose sulle quali ho passato ore e ore a rivangare svaniscono nel nulla, lasciandomi con un inspiegabile senso di sollevazione. Non posso spiegare come mi sento.. sono così felice che piango! Lui ride e leva le lacrime con il pollice “Hey.. basta lacrime da oggi voglio vedere solo sorrisi su questo bel faccino” mi dice lui dolcemente. Non posso fare a meno che ridere, quando vengo colpita dalla realizzazione.

“Austin..”

“Mmm-m?” mugula lui, mentre continua ad accarezzare i miei capelli.

“Devo dirti una cosa..” e vedo la preoccupazione scendere sul suo volto.

“Dimmi tutto..” è veramente terrorizzato!

“Ecco so che non dovrei dirla adesso, ma..”

“Ma??” chiede con curiosità mista a paura.

“Ecco io.. io ti amo.” Dico, sentendomi le guance andare a fuoco.

“.. Dio Ally.. non sai da quanto tempo speravo di sentirtelo dire perché, beh, sono anche io un po’ innamorato di te” conclude lui con una strana scintilla negli occhi. Per rivivere un altro di bacio.

Austin POV

Dire che sono un contento è un eufemismo. Ma ora come ora sta prevalendo un altro sentimento dentro me e c’è un solo modo per domarlo “Ho voglia di fare l’Amore con te” sussurro al suo  orecchio. Lei trema tra le mie braccia. Brividi sul tutto il corpo.

Le guance tinte di rosso e lo sguardo vacuo “A-anche io” mormora tra l’imbarazzo.

Le prendo le mani e la alzo in piedi “Ma prima io e te andremo a cena, poi a fare una passeggiata in spiaggia e poi potremo fare l’amore, e ancora e ancora fin quando tu vorrai”.

In risposta mi da un lungo e affermativo bacio, e mano nella mano ci dirigiamo alla nostra futura serata che si prospetta bellissima*.

*Beautiful=Bellissima

AngoloPikachu97

E poi torni dalle vacanze con strane idee.. Hey people! Anche voi avete avuto vacanze da ricordare e state piangendo disperatamente perché l’estate è giù finita? Beh, benvenuti nel gruppo.. Poi una cosa: sentita la nuova canzone degli R5?? Non pensate male, non sono una fan sfegatata, ma mi è capitata sotto mouse e devo dire che è davvero molto bella *-* ma torniamo alla storia.. che ve ne pare? E’ la prima song-fic che scrivo, ma ad essere sincera non so se è venuta bene.. magari era un pelino OOC, ma tenete conto che sono sempre 17 ;) Beh fatemi sapere come vi sembra e spero abbiate letto la canzone perché altrimenti.. Vi Troverò E Vi Ucciderò. Aahaha “scherzo”.. Recensite mi raccomando!

Va bene, me la svigno.. Beso a tutti!

Pikachu!
  
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