Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti
Segui la storia  |       
Autore: Qilqax    01/09/2013    2 recensioni
Una raccolta di flashfic sul caporale Levi e il suo passato. Potrebbe contenere degli spoiler.
Quella sera indossava un vestito lungo, che svolazzava nel vento della notte. La luce flebile della luna illuminava la sua figura. E bastò che lei dicesse quelle poche parole, perché lui capisse.
“L’orrore… l’orrore!”
Dal terzo capitolo, "Redden".
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo, personaggio
Note: Missing Moments, Raccolta, What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Se riuscite, provate a leggere questa flashfic con sottofondo la versione acustica di “The memory remains” dei Metallica.

 

1.- The memory remains

 

Era una giornata fresca e soleggiata. Il cielo terso circondava, benevolo, il paesaggio sottostante. Non c’era niente di più pacifico che il quadretto bucolico di quel pomeriggio; eppure Levi sapeva, come l’esiguo numero dei sopravvissuti, che quello stesso cielo sereno, che si estendeva in tutte le direzioni, avvolgeva anche corpi disseminati in campi verdi e gli orrori della Foresta degli Alberi Giganti. Per un attimo il suo pensiero volò ai caduti di quel giorno, ma poi si disperse, abbracciando, in generale, tutti i morti. Perché alla fine, si diceva, ogni strage era uguale all’altra, ogni perdita –quando perdi spesso- diventava uguale all’altra. I cadaveri si assomigliavano tutti, nella loro deformità. A volte, questo rendeva la tristezza meno profonda, altre volte, invece, l’amplificava. Ma lui non era uno sentimentale, no, era un soldato. Il più forte.

Levi pensava spesso, ma non ricordava mai. In un mondo simile, e per la vita che aveva deciso di condurre, ricordare era impossibile: ogni giorno pareva appartenere alla storia di qualcun altro, dove innumerevoli personaggi danzavano fino all’alba, per poi spegnersi, come marionette di poco valore. Ricordare in un teatrino del genere era inutile, un dolore non necessario.

Per questo si sorprese, quando quel giorno ricordò, dopo così tanti anni.

“Anche se il futuro è incerto e nuvoloso, per favore, non dimenticare. Per favore, ricorda.”

Per un istante il suo viso cambiò, ma fu solo un secondo. Lo sguardo tornò truce e l’espressione scontrosa e seria.

Una leggera brezza soffiò, scompigliandogli i capelli. Il rumore della città si attutì.

Già, ricordare era impossibile.

 

“Ma non ho dimenticato neppure una di quelle parole.”

 

Note autore

 

267 parole.

È la mia prima flashfic, quindi abbiate un po’ di pietà per me. In realtà avevo questo progetto da un po’ di tempo, anche se non ero intenzionata a pubblicarlo. Solo che mi sembrava una idea carina, quindi ecco la qui. La raccolta non segue un ordine cronologico, ma va a “flash” e ciò che accomuna le diverse storie è il ricordo di una misteriosa amica della giovinezza del caporale.

Ditemi cosa ne pensate, di solito non sono brava a scrivere cose corte xD e questo è anche una specie di allenamento per me.

 

 

   
 
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti / Vai alla pagina dell'autore: Qilqax